Nissan, Marco Toro tra i migliori 100 Ceo in Italia nel 2025

Nissan, Marco Toro tra i migliori 100 Ceo in Italia nel 2025

MILANO (ITALPRESS) – Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, è stato premiato da Forbes Italia tra i migliori 100 CEO in Italia nel 2025. Tra i suoi requisiti ritenuti fondamentali per il riconoscimento: innovazione, sostenibilità e fattore umano. “Ho avuto il piacere di partecipare agli Italian CEO Awards 2025 e di essere premiato come uno dei 100 Top Manager dell'anno da Forbes Italia. Questo premio rappresenta più di un semplice trofeo perchè, oltre a dare valore alla linea manageriale adottata in questi anni da me e il mio team, certifica l'impegno e i risultati raggiunti dall'intera squadra di Nissan Italia in un contesto di mercato in costante cambiamento. Il mio grazie va a tutte le persone che mi accompagnano ogni giorno in azienda, dai collaboratori più stretti alle risorse più giovani: solo grazie al loro impegno e partecipazione è possibile affrontare le sfide di ogni giorno e raggiungere grandi traguardi come questo. Un ringraziamento speciale va a Forbes Italia per avermi attribuito questo importante riconoscimento” ha commentato Marco Toro. Foto: ufficio stampa Nissan Italia (ITALPRESS).

Strage del Circeo, Angelo Izzo: "Non sono un mostro. Scuse a vittime? Sarebbero baracconata per lucrare benefici"

Strage del Circeo, Angelo Izzo: "Non sono un mostro. Scuse a vittime? Sarebbero baracconata per lucrare benefici"

(Adnkronos) - "Il pentimento a parole, l'avvicinamento ai parenti delle parti lese, beh, io credo sia tutta una 'baracconata' volta a lucrare benefici. Un ragazzo che come me, a venti anni, è stato inchiodato a vita a un episodio come quello del Circeo, deve dimostrare con i fatti di essere cambiato". A parlare all'Adnkronos dal carcere di Velletri dove è detenuto, è Angelo Izzo, autore, nel 1975 insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira, del delitto costato la vita alla 19enne Rosaria Lopez e, nel 2005, dell'uccisione di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano a Ferrazzano. Difeso dall'avvocato Rolando Iorio, da ieri mattina è anche lui dottore in legge con una tesi su 'Il lato oscuro dell'illuminismo giuridico' . "Il pentimento - dice - è una parola particolare che attiene più alla interiorità di un essere umano, e che pertanto io penso non vada esibito. Gli spogliarelli dell'anima sono uno spettacolo miserevole cui ho assistito troppe volte. Al contrario, considero una forma di pentimento vero e serio il fatto che io, da sempre amante del lusso e di una vita sopra le righe, devolva parte del denaro che mi passa fra le mani ad associazioni benefiche, facendo qualche modesto sacrificio". Definito più volte 'mostro' dalle cronache, si smarca da una etichetta in cui dice di non riconoscersi. "Non credo esistano i mostri, credo invece ogni uomo messo sotto pressione possa commettere atti mostruosi. Io, certamente, pur avendo commesso atti che oggi condanno, non sono mai stato un mostro. Semmai una nefasta sensibilità, una fedeltà incondizionata all'amicizia, una convinzione di dover rendere conto ad una 'comunità fantasma', hanno spinto me, una persona generosa e gentile, portata all'amore per il prossimo, a snaturarmi facendo cose sbagliate e orribili. I fatti di sangue sono irreparabili, inevitabilmente si prova a rimuovere; però, più che il singolo delitto, tendo, forse sbagliando, a rimuovere quello che sono stato, non in quella singola ora o in quella singola circostanza, ma in generale un Angelo in cui non mi riconosco più". (di Silvia Mancinelli)

Milano, rapine a laboratorio orafo e gioielleria: 8 misure cautelari

Milano, rapine a laboratorio orafo e gioielleria: 8 misure cautelari

A Milano la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza con la quale il gip del Tribunale milanese ha disposto 8 misure cautelari (7 custodie in carcere e uno agli arresti domiciliari) nei confronti di 7 cittadini italiani e un cittadino serbo, ai quali vengono contestati a vario titolo i reati di rapina aggravata, sequestro di persona aggravato, porto in luogo pubblico di armi, possesso di segni distintivi in uso ai Corpi di Polizia e ricettazione in concorso. L'indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura di Milano ha permesso di identificare gli autori di due rapine a mano armata commessi il 23 febbraio e il 21 marzo 2024, rispettivamente ai danni di un laboratorio orafo e di una gioielleria. Nella prima rapina avvenuta in un laboratorio orafo in via Lodovico il Moro, tre uomini a volto coperto che indossavano capi di abbigliamento e segni distintivi in dotazione alla Polizia Locale, hanno simulato davanti al titolare del laboratorio l'arresto di un quarto complice vestito con abiti civili, mentre un quinto complice era rimasto all'esterno con funzione di palo. Sono così riusciti ad accedere all'interno del laboratorio orafo e hanno minacciato lo stesso titolare e la dipendente con una pistola. Dopo aver legato i loro polsi con fascette da elettricista, hanno preso il telefono cellulare del titolare e hanno sottratto gioielli grezzi e oro lavorato per un valore commerciale complessivo di circa 100mila euro. Dopo aver chiuso a chiave le vittime nei locali del laboratorio, i rapinatori si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce.

“Il principe Harry è ferito e sconvolto”: i retroscena sul video girato da Meghan Markle vicino al tunnel dell’Alma dove è morta Lady Diana a Parigi

“Il principe Harry è ferito e sconvolto”: i retroscena sul video girato da Meghan Markle vicino al tunnel dell’Alma dove è morta Lady Diana a Parigi

Parigi non è stata una delle scelte migliori per Meghan Markle. Da quando la moglie del principe Harry è stata nella capitale francese per partecipare alla sfilata di Balenciaga, le sue apparizioni sui social si sono trasformate in boomerang a orologeria. A generare più critiche è stata la clip apparsa per 24 ore sulle stories […] L'articolo “Il principe Harry è ferito e sconvolto”: i retroscena sul video girato da Meghan Markle vicino al tunnel dell’Alma dove è morta Lady Diana a Parigi proviene da Il Fatto Quotidiano .

Tombino fantasma all'Esquilino #lafotodeilettori

Tombino fantasma all'Esquilino #lafotodeilettori

«Voglio partecipare al concorso dei tombini più otturati della Capitale»: così esordisce Stefania, allegando la foto dello scarico «che è stato cementificato tra il 2020 e il 2021, quando hanno rifatto l'asfalto». Siamo in via Principe Eugenio, all'Esquilino. «Nessuno è intervenuto in questi anni e, quando piove, è impossibile attraversare sulle strisce pedonali», scrive la lettrice.

Manovra, De Bertoldi (Lega): "Bonus edilizi idea buona ma realizzata male"

Manovra, De Bertoldi (Lega): "Bonus edilizi idea buona ma realizzata male"

Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "Nella Manovra si parla di una media nel triennio di 18 miliardi di investimenti e nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare al testo definitivo. Verosimilmente, il 50% degli attuali bonus edilizi sarà prorogato nel 2026 con le stesse modalità, almeno per un anno. Una proroga simile a quella della scorsa finanziaria” ha dichiarato l'onorevole Andrea de Bertoldi, intervenendo sul tema della legge di bilancio nel convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani. L'esponente di maggioranza, ospite del panel "Stima dell'impatto fiscale dei bonus per ristrutturazioni edilizie” ha sottolineato che “l'economia ha bisogno di stabilità” e ha ricordato le difficoltà legate alla gestione dei bonus edilizi negli anni scorsi: “Quella dei bonus è stata un'idea buona, ma realizzata male e questo governo ha dovuto pagarne le conseguenze” e ha spiegato che l'esecutivo ha lavorato per “chiudere le ferite lasciate dal Superbonus al 110% che hanno fatto piangere sangue”.