Meteo, sentenza-Giuliacci: weekend rovinato, chi paga dazio

Meteo, sentenza-Giuliacci: weekend rovinato, chi paga dazio

Maltempo in vista. Nel prossimo fine settimana l’Italia affronterà un ciclone che porterà un peggioramento su alcune regioni della nostra penisola. Stando alle previsioni del team di Mario Giuliacci nella giornata di sabato 18 ottobre è previsto un ribaltone. Nella mattinata, infatti, avremo condizioni di stabilità con valori termici ancora miti ma nel corso del giorno sul canale di Sicilia si formerà un ciclone che verrà alimentato dalle temperature sopra alle medie della superficie del mare. "Dopo le prime piogge di sabato - si legge -, sarà domenica a vedere il picco di questa fase di maltempo". Risultato? Piogge anche intense con accumuli di 100-200 mm soprattutto su Sicilia Centro-Orientale e Calabria. Non solo, perché non si escludono problemi sul fronte geo-idrologico con frane e alluvioni lampo. D'altronde per gli esperti il suolo è già saturo dalle precipitazioni delle giornate precedenti quindi avremo il rischio di allagamenti localizzati. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44550420]] Anche le altre zone d'Italia dovranno fare i conti con un repentino cambiamento meteorologico. Una nuova perturbazione coinvolgerà il Centro-Nord e si estenderà sul resto della nostra penisola già da inizio settimana prossima. Questa ondata di maltempo sarà caratterizzata da un calo delle temperature, tanto da andare sotto le medie del periodo. Ed ecco che potrebbe vedersi la neve sulle Alpi a partire dai 1800-2000 metri di quota. Qui le previsioni dettagliate del team di Giuliacci

Calderone: "Lavoro deve essere più inclusivo, no a competizione tra generazioni"

Calderone: "Lavoro deve essere più inclusivo, no a competizione tra generazioni"

Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “Un mondo del lavoro più inclusivo per me mette al centro la garanzia di un lavoro più soddisfacente per tutti. È quello a cui dobbiamo tendere. Questa stagione in cui sono chiamata a fare il mio lavoro è un'esperienza unica per il nostro Paese". E' quanto ha dichiarato la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, a margine del Ceo Meeting, in cui il consorzio Elis ha presentato 'GenerAzione Talento', il nuovo progetto che valorizza i lavoratori senior. "I numeri che stiamo mettendo assieme in termini di occupazione e tasso di disoccupazione che cala -ha spiegato- sono passi verso il risultato della piena integrazione lavorativa di chi ha sempre avuto una difficoltà di coinvolgimento in questo senso. Penso alle donne e ai giovani", ha sottolineato. Secondo il ministro, "al momento abbiamo cinque generazioni nel mercato del lavoro, e oggi non abbiamo bisogno di creare una competizione intergenerazionale. Non bisogna rinunciare a certi lavoratori per far spazio ad altri. Il lavoro e il pensiero di Elis è il pensiero unificante. È importante giocare di squadra con imprese e sindacati e con chi ha le mani in pasta, promuovendo il lavoro per far sentire meglio le persone",ha sottolineato. "Qui in Elis -ha continuato Calderone- si respira un'aria leggera: questi giovani sono sempre sorridenti. I nostri ragazzi non sono disattenti o rinunciatari rispetto alle occasioni che la vita gli propone. Casomai sono disorientati, infatti per loro abbiamo costruito 'Appli', un web coach virtuale con l'Ia generativa multi utente che ci consente di accompagnare i giovani per aiutarli a comprendere quali sono i loro talenti e qual è il percorso necessario". Secondo il ministro, infatti, "le occasioni di lavoro ci sono, e sono in attesa di una risposta". "Il compito del Governo e di chi ha l'opportunità di fare questo è accompagnare i giovani con senso di responsabilità, come fa Elis grazie alle aziende associate. Si devono mettere in campo politiche per sostenere la demografia, ma sappiamo che il problema è anche un altro, ovvero 30 anni fa non sono nati i genitori dei bambini che mancano oggi. Un bambino oggi sarà un lavoratore fra 25 o 30 anni, dobbiamo per questo guardare con realismo e speranza a ciò che abbiamo", ha continuato. Secondo il ministro, "la qualità nelle aziende la fanno le persone, abbiamo un'occupazione che sta crescendo a tempo indeterminato". "C'è bisogno di stabilità e noi in questo momento non dobbiamo creare competizione fra persone. Gli anziani non devono lasciare il posto ai giovani e accelerare il ricambio generazionale, va creata un'alleanza tra i lavoratori, dove i senior non devono solo spiegare come si fa un lavoro ma perché lo si fa e perché lo si fa in quel modo", ha concluso.

Reazione a catena, sospetto-choc sulle Tre Stagioni: "Perché vincono sempre"

Reazione a catena, sospetto-choc sulle Tre Stagioni: "Perché vincono sempre"

Nella puntata di Reazione a Catena andata in onda martedì 14 ottobre su Rai 1, le Tre Stagioni , campionesse in carica del quiz condotto da Pino Insegno , hanno affrontato le nuove sfidanti, le Alta Qualità . Il trio di nuove concorrenti, formato da Greta, Valentina e Giulia della provincia di Ancona, ha spiegato di aver scelto il nome perché lavora nel reparto qualità della stessa azienda. Anche in questa occasione, le Tre Stagioni hanno confermato la loro abilità e sintonia, sorprendendo il pubblico e lo stesso Insegno con le loro intuizioni fulminanti. Sui social, molti spettatori hanno commentato la loro impressionante serie di vittorie, con qualcuno che ha ironizzato: “ Come farà Insegno quando le campionesse perderanno? ”. Con la puntata di ieri, il trio femminile ha raggiunto un traguardo importante: la decima partecipazione consecutiva, entrando così nella top 5 delle squadre più vincenti di questa stagione. In cima alla classifica si trovano i Tiri Liberi, seguiti da Trerapiste, Smamma, Passatempi e, appunto, le Tre Stagioni. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44550419]] Tuttavia, la fortuna non è sempre dalla loro parte. Nella puntata precedente, le campionesse non sono riuscite a indovinare l’ultima parola del gioco finale. Dopo aver accumulato 17mila euro, hanno acquistato il terzo indizio — riducendo il montepremi a 8500 euro — ma non è bastato. Il primo indizio era “Fumo”, il secondo “In…o” e il terzo “Magnifico”. Le Tre Stagioni hanno scelto “Incendio”, ma la parola corretta era “Incenso” . Come sempre sui social, i telespettatori hanno commentato la puntata: "Comunque questo terzetto vince solo grazie a quanto sono scarsi gli avversari!! Siamo lontani anni luce dai 'tre di denari" per fare un esempio!", "Con quelle smorfie Chiara pare una mangusta ", "Presi va bene con requisiti, anche se il collegamento non è perfetto, perfetto! Requisiti nel senso di sequestrati... (non perfettamente)", "Anche io ho avuto questo dubbio, però non dimentichiamo che è presente un Notaio", "Beh, i 'falsi domestici', agenti sotto copertura, li abbiamo visti in tanti gialli". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44561204]]

Imprese, Fava (Inps): "Entriamo nel consorzio Elis"

Imprese, Fava (Inps): "Entriamo nel consorzio Elis"

Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “Come Inps abbiamo firmato per entrare nel consorzio Elis. È un momento molto importante, che va incontro all'attualità. Dobbiamo contestualizzare le nostre realtà al fine di guardare al futuro, a prescindere dal fatto che siamo pubblico e privato". E' quanto ha annunciato il presidente Inps Gabriele Fava, nel corso del suo intervento al Ceo Meeting, in cui il consorzio Elis ha presentato 'GenerAzione Talento', il nuovo progetto che valorizza i lavoratori senior. “Il futuro è da costruire insieme, non da attenderlo. Noi di Inps cerchiamo di anticipare e governare fenomeni nuovi come l'Ia, tanto che ci abbiamo investito attraverso 38 progetti di cui 23 attivi senza sostituire neanche una risorsa. Entriamo in Elis perché da qui partono cantieri di successo concreti per il Paese. Noi ci vogliamo essere. L'adesione dev'essere scaricata a terra con progetti e fatti concreti, tanto che stiamo lavorando assieme ad una progettualità", ha concluso Fava.