
Una “gabbia” per il Rio Flumineddu
L’intervento da mezzo milione di euro è partito dalla zona a valle del corso d’acqua
L’intervento da mezzo milione di euro è partito dalla zona a valle del corso d’acqua
Le forti dichiarazioni sulla famiglia del suo assistito, Andrea Sempio ? Tutto calcolato e ragionato. Ospite di Gianluigi Nuzzi a Dentro la notizia Massimo Lovati ha spiegato: "Per ora sono ancora il suo avvocato, non ho ricevuto nessuna comunicazione. Aspettiamo. Io rimango fino a quando mi lasciano rimanere. Andrea secondo me sbaglierebbe a separarsi da me". E ancora: "Io mi riferivo alla loro frase quando hanno detto che erano in ‘balia degli avvocati'". Nel mirino infatti quanto detto sui genitori dell'indagato per l'omicidio di Chiara Poggi , ossia che sono "ignoranti come delle capre". "Loro sono ignoranti in riferimento alla materia giuridica e, siccome talvolta, offendere i miei clienti è una mia strategia, mi sono espresso così - ha dichiarato in onda su Canale 5 -. Questa è una strategia che a volte è vincente , faccio presa sui giudici criticando e offendendo i miei clienti". Parole che Lovati ha pagato a caro prezzo. Sempio ha revocato il mandato al suo difensore. Il provvedimento non è ancora ufficiale ma da quanto si apprende l'altra legale del commesso di Voghera indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, Angela Taccia, sta depositando in questi minuti la revoca. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44533866]] Lovati è però finito nell'occhio del ciclone anche per presunti 30mila euro ricevuti dalla famiglia Sempio. "Avevo diritto a più di 30mila euro! A parte che non ho preso quella cifra, semmai un terzo. Ma se avessi fatto i conti con il mio tariffario altroché 30mila euro, minimo erano 130mila. Ho lavorato otto mesi per un caso così…". Infine sul caso delle cliniche dentali che avrebbe promozionato: "Dopodomani vado lì così mi mettono i denti. Io sono già testimonial di quella clinica, ho firmato un contratto con loro. Mi hanno messo gli impianti e quando mi chiederanno di fare il testimonial lo farò. Non pagherò per questa operazione". Poche ore dopo queste affermazioni è stato rimosso dall'incarico.
Nell’aria tanfo di gas solforato: porte e finestre delle case sigillate. Il sindaco: è un’emergenza
«Danno per la comunità»
Appuntamento nel weekend
Disposizione del giudice
Il presidente De Fanti: «Un’opera importante per il territorio»
Comune a caccia di fondi: servono 300mila euro per avviare il recupero dell’edificio
Sindaco e residenti: «È un grande dispiacere»
La sindaca: troveremo una soluzione. L’opposizione: richiesta assurda, c’è già la Tari
La minoranza: numero chiuso e costi alti