Sanità, pazienti reumatici: "Avviare nuovo dialogo con tutte le Regioni"

Sanità, pazienti reumatici: "Avviare nuovo dialogo con tutte le Regioni"

Roma, 14 ott. (Adnkronos Salute) - Bisogna avviare un nuovo e continuativo dialogo tra i rappresentanti dei pazienti reumatici e delle istituzioni locali. E' necessario quanto prima trovare nuove soluzioni a vantaggio dell'intera collettività. Va risolto il duplice problema di garantire sempre la continuità terapeutica al malato e la libertà prescrittiva del clinico specialista. E' questo il messaggio emerso nei giorni scorsi durante un convegno nazionale alla Camera dei Deputati organizzato da Anamr OdV (Associazione nazionale Malati Reumatici). L'evento è stato organizzato per festeggiare i 40 anni dell'Associazione e in concomitanza con la Giornata Mondiale del Malato Reumatico che si celebra ogni anno il 12 ottobre. "E' giunto il momento di lavorare in modo diverso con le Regioni e già esistono delle sedi istituzionali opportune - ha sottolineato Silvia Tonolo, presidente Anamr OdV -. Per esempio, a livello nazionale c'è da tempo la Conferenza Stato-Regioni e di recente è stato istituito il Tavolo tecnico Aifa-Regioni per un confronto continuativo su accesso ai farmaci e rimborsabilità. Anche in molti enti locali sono attivi e presenti tavoli per risolvere problematiche legate alla reale disponibilità di terapie e trattamenti. In tutte queste sedi di confronto e di lavoro serve però un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti dei pazienti e quindi delle Associazioni come Anmar. Sono 21 i sistemi sanitari attivi in Italia e tutti i malati dovrebbero avere gli stessi diritti e le medesime opportunità. Tuttavia si segnalano ancora forti difficoltà e differenze territoriali nell'accesso alle terapie e, più in generale, ad alcune prestazioni sanitarie. Le problematiche e le esigenze dei malati vanno ascoltate e recepite da tutte le Istituzioni. E' quanto vogliamo ribadire con forza in occasione del nostro 40° compleanno". "Per lungo tempo la reumatologia non ha potuto avvalersi di terapie specifiche e noi, specialisti e malati, abbiamo per anni dovuto accontentarci di utilizzare trattamenti ideati per la cura di altre patologie - ha detto Mauro Galeazzi, responsabile scientifico dell'Osservatorio Capire -. Tutto è cambiato a inizio anni 2000 con l'introduzione dei farmaci biologici, e successivamente degli anti jak che hanno rivoluzionato la pratica clinica e la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Fu solo a causa dei loro elevati prezzi che le Istituzioni Sanitarie si accorsero della esistenza di questa tipologia di malati, fino ad allora sconosciuti, soltanto perché questi malati diventavano un costo. Tuttavia va ricordato quanto le terapie innovative abbiano determinato grandi e indubbi vantaggi; è stato possibile infatti introdurre, e rendere operativo, anche in reumatologia, il concetto e la pratica della medicina personalizzata per ottenere l'obiettivo universalmente accettato della remissione prolungata della malattia, con blocco della progressione del danno che si traduce a sua volta nell'abbattimento dei costi diretti e indiretti legati alla disabilità". "Purtroppo per molti anni - ha aggiunto Galeazzi - con l'entrata dell'uso delle gare per la scelta del farmaco, ci siamo dovuti, malati e medici, accontentare di dover prescrivere il farmaco meno costoso piuttosto che quello più efficace con perdita di molti dei vantaggi, sia clinici che economici, che avremmo potuto avere sui tempi più lunghi. Naturalmente l'aver istituito, a lato di Anamr, anche l'osservatorio Capire di cui mi onoro di far parte, in cui ci si è potuto confrontare tra malati, giuristi ed esperti clinici, ha consentito di contenere i danni che una gestione del tutto inappropriata delle vere necessità dei malati reumatologici e degli specialisti che li seguono, avrebbero potuto procurare, sia in termini clinici che economici". "Come Commissione Affari Sociali crediamo fortemente al rapporto prolifico con le Associazioni di pazienti - ha poi sostenuto Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera -. Le abbiamo, infatti, accolte e ascoltate in numerose audizioni alla Camera e lo scorso anno abbiamo stabilito anche per legge le procedure per regolare il dialogo tra istituzioni pubbliche e rappresentanti dei malati. Ci stiamo così adeguando a norme già esistenti in molti altri Paesi Occidentali. Stiamo andando sempre di più verso la medicina personalizzata e sta diventando perciò imprescindibile il rapporto costante con chi vive direttamente e sulla propria pelle le principali patologie". "Anche le farmacie di comunità rappresentano un punto di riferimento per tutti i pazienti cronici reumatici - ha evidenziato Claudia Pietropoli, consigliere nazionale di Federfarma -. Da anni abbiamo deciso di ascoltare le richieste che ci arrivano da parte delle Associazioni e siamo ora in grado di comprendere le loro reali esigenze. Continueremo a sostenere Anmar perché fin dall'inizio della sua storia ha stabilito un rapporto privilegiato con la filiera dei farmacisti italiani. La nostra è una rete importante e che può vantare oltre 19mila farmacie attive sull'intero territorio nazionale anche nei comuni più piccoli, rurali e periferici. Una presenza capillare che può essere sfruttata nell'interesse di tutti gli attori coinvolti nella gestione dei malati reumatici". "In Italia uno dei problemi dell'assistenza socio-sanitaria è la scarsità di medici reumatologici - ha concluso Donatella Fiore, Direttrice Uosd di Reumatologia, S. Spirito - Nuovo Regina Margherita, e delegata Crei (Collegio reumatologi italiani) -. Manca soprattutto una rete di medicina territoriale in grado di collegare le attività degli ospedali che spesso sono strutture sanitarie di alto livello e nelle quali lavorano ottimi professionisti. Un'altra criticità sono le liste d'attesa troppo lunghe per avere una visita reumatologica e poter così fare prevenzione, ottenere una diagnosi precoce ed evitare disabilità permanenti. Per elargire i piani terapeutici la telemedicina può essere uno strumento utile e potrebbe aiutare anche per controlli a distanza con malati che hanno già avuto una prima visita in presenza".

Google investe 15 miliardi di dollari in un data center per l’AI in India

Google investe 15 miliardi di dollari in un data center per l’AI in India

Google ha annunciato un investimento di 15 miliardi di dollari per costruire data center dedicati all’intelligenza artificiale nell’India meridionale. Questo progetto, guidato da Thomas Kurian di Google Cloud, diventerà il più grande hub di intelligenza artificiale di Google al di fuori degli Stati Uniti. L’iniziativa è parte di un trend crescente di investimenti in infrastrutture AI in India, che attira anche aziende come Microsoft e AWS.

“Non vediamo l’ora di incontrarti, grazie a Dio per questo regalo”: Eminem diventerà nonno per la seconda volta, la figlia adottiva Alaina Scott è incinta

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Alaina Marie Scott, figlia adottiva del rapper Eminem, ha annunciato di essere in attesa del suo primo figlio con il marito Matt Moeller. La 31enne ha condiviso la notizia con un post su Instagram, accompagnato da una serie di immagini che mostrano la coppia sorridente mentre tiene in mano un body da neonato e Moeller […] L'articolo “Non vediamo l’ora di incontrarti, grazie a Dio per questo regalo”: Eminem diventerà nonno per la seconda volta, la figlia adottiva Alaina Scott è incinta proviene da Il Fatto Quotidiano .

Ascolti tv: vince Blanca. Come è andato il Grande Fratello, e Giletti fa boom

Ascolti tv: vince Blanca. Come è andato il Grande Fratello, e Giletti fa boom

Gli ascolti e i dati Auditel di martedì 13 ottobre 2025 vedono, su Rai1, la terza stagione della fiction Blanca conquistare una media di 3.851.000 spettatori pari al 23.7% di share, stravincendo la serata. Su Canale5 la terza puntata del Grande Fratello condotto da Simona Ventura ha totalizzato una media di 1.843.000 spettatori con uno share del 14.4%, in calo rispetto a sette giorni fa. Su Rai2, Lo spaesato con Teo Mammucari ha divertito 714.000 spettatori pari al 4.4%. Su Italia1 il film I mercen4ri - Expendables ha siglato 1.487.000 spettatori con l'8.2%. Su Tv8 lo spettacolo teatrale Bollicine con Max Giusti ha segnato 214.000 spettatori (1.3%). Sul Nove Little Big Italy ha invece radunato 478.000 spettatori con il 2.6%. Per l'approfondimento: su Rai3, dopo la presentazione (1.487.000 – 8.2%), Lo Stato delle Cose con Massimo Giletti prevale nettamente con 1.072.000 spettatori (7.3%), mentre su Rete4 Nicola Porro con Quarta Repubblica totalizza 680.000 spettatori (5.2%); su La7 La Torre di Babele condotto da Corrado Augias ha siglato 859.000 spettatori e il 4.6%. In access prime time, su Rai1, i Cinque Minuti di Bruno Vespa hanno calamitato 3.931.000 spettatori (19.3%), e a seguire Stefano De Martino con Affari Tuoi raggiunge 4.755.000 spettatori (22.5%). Su Canale5, dopo Gira La Ruota della Fortuna (4.134.000 – 19.8%), Gerry Scotti e Samira Lui con La Ruota della Fortuna totalizzano una media di 5.430.000 spettatori pari al 35.8% Per l'approfondimento: Monica Giandotti su Rai2 con Tg2 Post si è fermata 561.000 spettatori con il 2.6%; su Rai3 Il Cavallo e la Torre con Marco Damilano ottiene 1.050.000 spettatori (5.1%); su Rete4 4 di Sera con Paolo Del Debbio raduna 1.027.000 spettatori e il 4.9% nella prima parte e 824.000 spettatori e il 3.9% nella seconda parte; su La7 Lilli Gruber con Otto e Mezzo calamita 1.949.000 spettatori (9.1%).

"Russia in guerra con la Nato prima del 2029". Gli 007: qual è il primo obiettivo

"Russia in guerra con la Nato prima del 2029". Gli 007: qual è il primo obiettivo

La Russia sarebbe pronta a “entrare nel conflitto diretto con la Nato”, prima del 2029. È l'avvertimento lanciato da Martin Jager, presidente del Servizio federale di intelligence (Bnd), durante il suo intervento in commissione di controllo parlamentare al Bundestag di Berlino. Lo riporta Il Messaggero. “A Mosca si ritiene di avere possibilità realistiche di espandere la propria zona di influenza verso ovest. - ha dichiarato il presidente dei servizi segreti esteri tedeschi - Per raggiungere questo obiettivo, la Russia non esiterà, se necessario, a entrare in guerra con i Paesi dell'Alleanza”. L'avvertimento di Jager: “Dobbiamo preparaci a un aggravamento della situazione” Secondo Jager, la Russia potrebbe attaccare i Paesi Nato prima del 2029, sottolineando che “già siamo nel pieno dell'azione oggi”. Una considerazione maturata alla luce dei recenti accadimenti che hanno coinvolto l'Europa, come l'incursione di droni in Polonia e la  violazione dello spazio aereo in Estonia da parte di tre caccia russi. Nelle ultime settimane, anche la Germania è stata oggetto di sabotaggi e campagne di disinformazione. “La Germania è l'obiettivo numero uno della Russia in Europa”, ha chiarito il capo della Bnd, aggiungendo che bisogna prepararsi a “un aggravarsi della situazione”. Sinan Selen: “Ambizioni politiche contro la Germania” Sinan Selen, presidente dei servizi segreti interni tedeschi, sentito anch'egli in audizione al Bundestag, ha dichiarato che “la Russia persegue in modo aggressivo le sue ambizioni contro la Germania, l'Ue e i suoi alleati occidentali” attraverso “un'ampia attività di spionaggio”. Le richieste dei servizi segreti Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, i servizi segreti tedeschi hanno sollecitato un intervento legislativo affinché venga loro conferita una maggiore capacità di azione. La riforma “deve essere una priorità”, ha detto il presidente della commissione di controllo parlamentare Marc Henrichmann. “Non credo che la Germania sia debole, al contrario, abbiamo un grande potenziale. - ha precisato - Ora dobbiamo mobilitarlo e semplificare i processi”. Il suo vice, Konstantin von Notz, ha chiesto che tutti gli eventi sospetti, come eventuali sabotaggi ferroviari e campagne di disinformazione online, vengano “documentati e comunicati” mediante un report mensile, in modo da poter monitorare l'evolversi della situazione.

“Ero convinta che a 55 o 60 anni sarei ricorsa a un mini lifting perché i filler cambiano i volumi del viso. Oggi però ci sono tecnologie incredibili per invecchiare bene, come laser o termage”: parla Michelle Hunziker

“Ero convinta che a 55 o 60 anni sarei ricorsa a un mini lifting perché i filler cambiano i volumi del viso. Oggi però ci sono tecnologie incredibili per invecchiare bene, come laser o termage”: parla Michelle Hunziker

Michelle Hunziker si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera. “Se si tiene conto del fatto che da ragazza pensavo di avere dei figli tardissimo perché prima volevo realizzarmi e trovare un posto nel mondo, la cosa più sconvolgente è che invece sono arrivata in Italia e sono diventata mamma a 19 […] L'articolo “Ero convinta che a 55 o 60 anni sarei ricorsa a un mini lifting perché i filler cambiano i volumi del viso. Oggi però ci sono tecnologie incredibili per invecchiare bene, come laser o termage”: parla Michelle Hunziker proviene da Il Fatto Quotidiano .