ComoLake, Sandulli (Yiami): "Nostro obiettivo è creare connessioni basate su passioni"

ComoLake, Sandulli (Yiami): "Nostro obiettivo è creare connessioni basate su passioni"

Milano, 14 ott. (Adnkronos) - "Abbiamo creato un facilitatore di rapporti umani che si sostanzia in un gioco di socializzazione permanente. Il nostro obiettivo è creare connessioni fondate su passioni e bisogni comuni che non coinvolgano alcun aspetto estetico che possa provocare bias". Lo ha detto oggi il founder di Yiami, Domenico Sandulli, dialogando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum. Yiami è un nuovo social network di prossimità senza alcuna foto, like o follower, che vuole creare connessioni e far incontrare persone sulla base di criteri che danno priorità alla sicurezza dei dati e all'autenticità delle relazioni. "L'obiettivo - spiega Sandulli - è quello di trovare il proprio daymaker, una persona o evento che possa svoltare la giornata. La differenza coi social tradizionali è che noi puntiamo su un approccio anonimo: il sistema compie sei domande per far emergere la personalità del soggetto e poi si punta all'incontro nella vita reale'

Nord Stream, la Cassazione annulla l’estradizione dell’ucraino arrestato: “Errore nella qualificazione del reato”

Nord Stream, la Cassazione annulla l’estradizione dell’ucraino arrestato: “Errore nella qualificazione del reato”

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione con cui la Corte d’appello di Bologna ha disposto l’estradizione in Germania di Serhii Kuznietsov, l’ex capitano dell’esercito ucraino arrestato nel Riminese il 21 agosto, in esecuzione di un mandato europeo, con l’accusa di essere uno dei responsabili dell’attentato ai gasdotti Nord Stream del settembre […] L'articolo Nord Stream, la Cassazione annulla l’estradizione dell’ucraino arrestato: “Errore nella qualificazione del reato” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Pesce in scatola: il superfood accessibile che fa bene al cuore e al pianeta

Pesce in scatola: il superfood accessibile che fa bene al cuore e al pianeta

C’è stato un tempo in cui il pesce in scatola era considerato solo una scelta pratica, da dispensa. Oggi, le nuove ricerche italiane e internazionali lo riabilitano come un alimento nutrizionalmente ricco e sorprendentemente sano, fonte preziosa di Omega-3, proteine […] L'articolo Pesce in scatola: il superfood accessibile che fa bene al cuore e al pianeta sembra essere il primo su iO Donna .

Comolake, Gola (Open Fiber): "Serve una policy per completare la fibra vera in tutta Italia"

Comolake, Gola (Open Fiber): "Serve una policy per completare la fibra vera in tutta Italia"

Cernobbio, 14 ott. (Adnkronos) - “La fibra vera, quella fino a casa, è la base per la trasformazione digitale del Paese”, ha dichiarato Giuseppe Gola, amministratore delegato di Open Fiber, durante la diretta speciale dell'Adnkronos da Comolake 2025. “Oggi copriamo circa 19 milioni di unità immobiliari e abbiamo già 3,6 milioni di clienti, ma c'è ancora molto da fare per superare le vecchie infrastrutture in rame”, ha spiegato. Gola ha ricordato che “l'Europa si prepara a introdurre il Digital Networks Act, che darà un impulso decisivo ai processi di switch-off e alla diffusione della fibra fino a casa. È il momento di un impegno congiunto pubblico e privato per colmare il divario digitale”.

I-Days: Florence + The Machine in concerto a Milano

I-Days: Florence + The Machine in concerto a Milano

Secondo annuncio e secondo grande nome per gli I-Days Milano: Florence + The Machine vanno ad aggiungersi al cast come nuovo headliner. La band britannica guidata da Florence Welch salirà sul palco dell’Ippodromo Snai San Siro il 3 luglio 2026. L’annuncio arriva dopo quello dei System of a Down e Queens of the Stone Age, […] Articolo I-Days: Florence + The Machine in concerto a Milano su Radio Bruno .

Webuild, Salini “Solo con sistema coeso possibile vincere sfide globali”

Webuild, Salini “Solo con sistema coeso possibile vincere sfide globali”

ROMA (ITALPRESS) – “E' solo creando un sistema sempre più coeso che saremo capaci di affrontare e vincere insieme le sfide globali”: con queste parole Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, ha aperto il Supplier Meeting 2025 presso il Museo Ara Pacis di Roma, incontro seguito da circa 4.500 tra principali partner e fornitori della filiera industriale del Gruppo. Nel suo intervento, Salini ha sottolineato come il settore delle infrastrutture stia vivendo una fase di espansione a livello globale, spinta dai bisogni crescenti delle persone: mobilità, accesso all'acqua, energia, sostenibilità. “Assistiamo alla crescita dei bisogni delle persone nei diversi paesi e i progetti infrastrutturali sono fondamentali per i governi per continuare nel percorso di miglioramento di stili di vita quotidiana. Webuild si distingue per la sua capacità di delivery: abbiamo consegnato oltre 330 progetti dal 2012 insieme a una grande squadra di fornitori e subappaltatori con cui lavoriamo da anni. Gli investimenti di un grande gruppo come il nostro vanno a beneficio di tutta la filiera innalzando gli standard di qualità, sicurezza, legalità e compliance nel settore”, ha dichiarato. A raccontare come le infrastrutture siano state volano dello sviluppo italiano e internazionale è la mostra immersiva multimediale EVOLUTIO, ideata dal Gruppo e aperta al pubblico fino al 9 novembre proprio presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma: 120 anni di storia industriale e sociale attraverso le grandi opere realizzate dal Gruppo, che hanno trasformato il volto delle città e il modo di vivere delle persone. Con una presenza in oltre 50 Paesi e 95.000 persone coinvolte, Webuild si conferma leader globale nel settore delle infrastrutture, con progetti iconici come il Canale di Panama, le metropolitane di Copenaghen, Parigi, Doha, Riyadh, Roma e Milano, le ferrovie ad alta velocità italiane e le grandi dighe africane. “Oggi vince chi sa muoversi più velocemente, innovare più a fondo e costruire valore insieme alla propria filiera puntando su persone, processi e innovazione. Webuild ha vissuto negli ultimi dieci anni una profonda trasformazione industriale e organizzativa, evolvendo in una piattaforma globale capace di affrontare progetti infrastrutturali di scala crescente. I ricavi sono oggi 5 volte superiori rispetto al 2012, con un backlog ordini di circa 59 miliardi di euro, a conferma della solidità e visibilità del business per i prossimi anni. La governance avanzata e il presidio del rischio, la crescita dimensionale, la diversificazione geografica e gli investimenti crescenti hanno rafforzato la resilienza del Gruppo e generato impatti positivi su tutta la catena del valore, anche in presenza di scenari complessi e a volte imprevedibili”, ha proseguito Massimo Ferrari, Direttore Generale di Webuild, sottolineando la centralità della filiera per affrontare le sfide globali. Nel suo intervento, Claudio Lautizi, Direttore Generale Webuild, ha invece ricordato i principali progetti consegnati negli ultimi mesi dal Gruppo. Uno tra tutti, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, “il più grande progetto idroelettrico mai costruito in Africa, che raddoppia la produzione energetica dell'Etiopia e favorisce la transizione energetica del continente”, ha dichiarato, per passare poi alle prospettive che offre il piano commerciale del Gruppo per il biennio 2025-2026, fondato su selettività delle opere e investimenti in sicurezza sul lavoro, innovazione e sostenibilità. “Webuild conta su un piano commerciale di ampia portata, con solida presenza in Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, tutte aree in espansione dove gode di forte posizionamento competitivo”, ha commentato. Nel corso dell'incontro, Claudio Notarantonio, Chief Supply Chain Officer di Webuild, ha sottolineato come lo sviluppo del Gruppo abbia viaggiato in parallelo all'evoluzione del suo modello di approvvigionamento, evidenziando come “la digitalizzazione e l'innovazione siano strumenti fondamentali per affrontare la complessità del settore e garantire l'eccellenza operativa. Il concept dell'evento ‘Next is now' ci deve spingere a guardare sempre avanti, continuando a fare co-design e co-development insieme a tutta la nostra filiera produttiva”. – foto ufficio stampa Webuild – (ITALPRESS).