“M’ vuò spusa?”: Antonio organizza un teatrino per chiedere a Valentina di diventare sua moglie. Ironia e divertimento tra i telespettatori

“M’ vuò spusa?”: Antonio organizza un teatrino per chiedere a Valentina di diventare sua moglie. Ironia e divertimento tra i telespettatori

Puntata scoppiettante. La sesta serata di Temptation Island è stata decisiva per due coppie (qui la commovente fine della relazione tra Sarah e Valerio). La prima di tre appuntamenti settimanali (si riparte stasera mercoledì 30 luglio e poi anche domani, giovedì 31 luglio) ha visto assoluto protagonista Antonio Panico. Il napoletano, che durante le prime […] L'articolo “M’ vuò spusa?”: Antonio organizza un teatrino per chiedere a Valentina di diventare sua moglie. Ironia e divertimento tra i telespettatori proviene da Il Fatto Quotidiano .

Storico oro iridato per Cerasuolo nei 50 rana

Storico oro iridato per Cerasuolo nei 50 rana

SINGAPORE (ITALPRESS) – Simone Cerasuolo è medaglia d'oro nei 50 rana dei Mondiali di nuoto, in scena a Singapore. Il romagnolo di Fiamme Oro e Imola Nuoto tocca in 26″54 e batte il russo Prigoda di otto centesimi (26″62, argento). Completa il podio il cinese Qin Haiyang (26″67, bronzo). Quarto l'altro russo Kozhakin (26″73), davanti al tedesco Imoudu (26″74). E' il primo oro per l'Italnuoto in vasca a Singapore ed è il primo oro di sempre per un azzurro in questa gara in competizioni iridate. “E' stato veramente emozionante il percorso che mi ha portato qui. Ho una grande passione per questo sport. Sono al settimo cielo e oggi sono stato il più forte. Ho tanti pensieri in testa ma sono contentissimo. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato”, ha detto, ai microfoni di Rai Sport, Cerasuolo. Nelle altre finali odierne sesto posto per la staffetta azzurra nella 4×100 mista mixed; mentre nei 200 farfalla Alberto Razzetti è sesto e Federico Burdisso si piazza all'ottavo posto. – foto IPA Agency – (ITALPRESS).

Furto banche dati: pm Milano chiude indagini, Pazzali e altri 14 rischiano processo (2)

Furto banche dati: pm Milano chiude indagini, Pazzali e altri 14 rischiano processo (2)

(Adnkronos) - Le principali ipotesi di reato contestate dalla Procura sono associazione per delinquere, accesso abusivo a sistemi informatici, corruzione, rivelazione di segreti d'ufficio. Ora le difese degli indagati hanno venti giorni per depositare memorie difensive o per gli interrogatori. Al centro dell'inchiesta c'è la società di via Pattari con una "struttura organizzativa di tipo verticistico" e ruoli ben definiti. La finalità era il "profitto, derivante dalla commercializzazione delle informazioni illecitamente acquisite, oppure a scopo estorsivo o ricattatorio, per condizionare e influenzare all'occorrenza soprattutto i settori della politica e dell'imprenditoria, ovvero per danneggiare l'immagine dei competitors professionali e imprenditoriali di Enrico Pazzali e degli 'avversari' politici di lui o di persone a lui legate" si legge nell'atto di chiusura delle indagini che arriva a dieci mesi dalla decisione del gip Fabrizio Filice di bocciare la richiesta di domiciliari per Pazzali e dopo quattro mesi dall'udienza davanti ai giudici del Riesame. Il modus operandi dell'associazione - scrive la Procura - "consisteva nel realizzare, su mandato dei propri clienti ovvero su richiesta di qualcuno degli affiliati, tra cui Pazzali, report e dossier contenenti le informazioni abusivamente e illecitamente raccolte, sapientemente 'camuffate' e 'mimetizzate' sotto forma di notizie giornalistiche o comunque provenienti da altre fonti apparentemente lecite, in modo tale da occultare l'origine illegale dei dati". Diverse le società e i personaggi dell'imprenditoria e dello sport finiti nel mirino di Equalize.

"Lo straordinario balletto" sul ponte di volo della portaerei Ford

"Lo straordinario balletto" sul ponte di volo della portaerei Ford

Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) - E' davvero uno "straordinario balletto, sul ponte di volo, degli aerei che si muovono con il personale", come ce lo racconta Robert W. Mize che è il Comandante dello Strike Fighter Squadron (VFA) 31. Siamo a bordo della leggendaria portaerei USS Gerald R. Ford, impegnata nell'attività Nato "Neptune Strike" e a parlarci è chi viene considerato un asso dell'aviazione americana, esperto di atterraggi su portaerei. "Quello che non avete visto - dice Mize - è stato il processo di preparazione durato un anno, durante il quale abbiamo seguito un approccio a blocchi per prepararci al nostro dispiegamento. Quindi, cosa include tutto questo? Molta competenza tattica, molte esercitazioni di atterraggio sulla portaerei e prove generali, così da poter sviluppare tutte le cose fantastiche che vedete oggi, incluso lo straordinario balletto sul ponte di volo degli aerei che si muovono con il personale. È stata un'impresa davvero incredibile". Parola d'ordine interoperabilità per Neptune Strike, sperimentando anche sistemi diversi per atterraggio e decollo su portaerei, come ci spiega il tenente Lewis Phillips della Royal Navy britannica, pilota, che vediamo qua accanto al collega Matthew Nightingale. "I piloti più esperti ti diranno che il sistema di catapulta su una classe Nimitz è leggermente più aggressivo e dà una sensazione un po' più viscerale, mentre l'EMALS offre un tiro più fluido, ma comunque un arresto su una portaerei per me è un'esperienza incredibile indipendentemente dal sistema su cui si atterra, quindi è fantastico, è un ottimo sistema su cui atterrare", dichiara. Il sistema di lancio elettromagnetico per aeromobili EMALS - installato per la prima volta sulla portaerei Ford - è un tipo di sistema di catapulta elettromagnetica sviluppato da General Atomics per la Marina degli Stati Uniti. Il sistema lancia gli aeromobili imbarcati tramite una catapulta che impiega un motore a induzione lineare anziché il tradizionale pistone a vapore, garantendo maggiore precisione. Immagini askanews

Lotta all’immigrazione. Dabaiba manda un messaggio a Ue e Haftar con un drone (turco)

Lotta all’immigrazione. Dabaiba manda un messaggio a Ue e Haftar con un drone (turco)

Nelle prime ore del mattino, droni appartenenti al ministero della Difesa del Governo di Unità Nazionale libico hanno condotto raid aerei di precisione contro un presunto stabilimento utilizzato per la produzione di barche destinate all’immigrazione irregolare e al traffico di droga, nella città di Sabratha, nell’ovest della Libia. Secondo una fonte ufficiale del ministero, l’operazione […]

Innovare partendo dai bisogni: l’approccio di P&G Italia all’innovazione responsabile

Innovare partendo dai bisogni: l’approccio di P&G Italia all’innovazione responsabile

In un mondo che cambia a ritmi sempre più rapidi, tra transizione digitale, emergenze climatiche e nuovi stili di vita, innovare non è più un’opzione, ma una vera e propria necessità. Non tutte le innovazioni, però, sono uguali: alcune inseguono la tecnologia fine a sé stessa, altre si radicano nei bisogni concreti delle persone, riuscendone a cambiare la vita in meglio. È proprio questa la strada scelta da Procter & Gamble Italia , che ha fatto dell’ innovazione responsabile il fulcro della propria strategia. Per P&G, innovare significa ascoltare, comprendere e anticipare i comportamenti quotidiani delle persone, per offrire soluzioni che migliorano la qualità della vita. Una visione che mette al centro tecnologia, sostenibilità e cultura aziendale , come leve per generare un impatto positivo su larga scala. Brand che evolvono con le persone: il valore del miglioramento continuo L’innovazione messa in atto da P&G si manifesta concretamente nei suoi brand, da sempre protagonisti nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Qui, la ricerca di novità non è mai sconnessa da un obiettivo chiaro: semplificare la vita quotidiana e ridurre l’impatto ambientale . Un esempio eloquente è rappresentato dalle soluzioni sostenibili nei prodotti per la casa , che uniscono efficacia e rispetto per l’ambiente. Le formulazioni concentrate di detersivi monodose come le Dash PODS efficaci a basse temperature permettono di ridurre l’impatto ambientale della fase di utilizzo che rappresenta oltre il 60% della carbon footprint di un detersivo, inoltre la confezione in cartone è facilmente riciclabile e la pods predosata evita spreco di prodotto. Ma l’innovazione non si ferma alla forma. Nei prodotti per la cura della persona , come Gillette o Oral-B, P&G investe continuamente in tecnologie avanzate che aumentano l’efficacia e personalizzano l’esperienza d’uso. Ne è un esempio l’introduzione di spazzolini elettrici intelligenti in grado di adattarsi alle abitudini dell’utente e fornire feedback in tempo reale tramite app. Ogni piccolo miglioramento, ogni micro-ottimizzazione, si traduce in efficienze collettive su scala globale. È una filosofia di innovazione incrementale che, nel tempo, genera un cambiamento tangibile. La trasformazione digitale: un cambio di paradigma culturale Se il prodotto è il risultato finale, è l’organizzazione aziendale a fare la differenza nel processo. In P&G Italia, l’ innovazione tecnologica non riguarda soltanto l’adozione di strumenti digitali, ma si traduce in un profondo cambiamento culturale . La trasformazione digitale intrapresa dall’azienda non è calata dall’alto, ma è il frutto di un lavoro capillare che coinvolge tutti i livelli dell’organizzazione. L’obiettivo è costruire un ambiente in cui le tecnologie emergenti siano al servizio dell’intelligenza collettiva : dai processi decisionali più strategici alla gestione dei dati di consumo, dalla logistica alla comunicazione interna. Attraverso piattaforme basate su Intelligenza Artificiale e Data Analytics, P&G è in grado di analizzare i comportamenti dei consumatori in tempo reale , personalizzare le offerte, ottimizzare la supply chain e ridurre gli sprechi. Ma ancora una volta, il focus non è la tecnologia in sé, bensì il valore che essa produce per persone, clienti e ambiente. Upskilling e formazione continua: innovazione che nasce dalle persone La trasformazione digitale non può esistere senza competenze adeguate . È per questo che P&G Italia ha investito in un ecosistema di formazione continua capace di coinvolgere ogni dipendente, dal team operativo a quello manageriale. Il programma di upskilling e reskilling abbraccia aree chiave come l’Intelligenza Artificiale, il Digital Marketing e il Data Analysis, con percorsi di apprendimento modulari, flessibili e pratici. L’approccio è quello del learning by doing , che unisce teoria e sperimentazione concreta, favorendo l’acquisizione di competenze applicabili nel quotidiano. A rendere efficace questo modello è anche la struttura interfunzionale dei team, che favorisce la contaminazione di idee , la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo del pensiero critico . In questo modo, l’innovazione non è solo una responsabilità dei reparti R&D, ma diventa parte integrante del DNA aziendale . Sostenibilità e inclusione: i due pilastri dell’innovazione P&G In P&G, innovare significa anche includere e rispettare il pianeta . La sostenibilità ambientale e l’accessibilità sociale sono parte integrante dei criteri con cui vengono progettati prodotti, processi e strategie aziendali. Sul fronte ambientale, l’azienda ha implementato processi industriali a basso impatto energetico , ha investito in logistica sostenibile e ha definito obiettivi ambiziosi per la decarbonizzazione delle attività produttive . Il packaging di molti prodotti è stato ripensato in chiave circolare, con materiali facilmente riciclabili o ridotti nella quantità. Ma sostenibilità significa anche rilevanza per tutti i consumatori , indipendentemente da età, genere, abilità o provenienza. Da qui nascono progetti pensati per garantire accessibilità economica e funzionale , come le linee inclusive o gli imballaggi studiati per persone con disabilità motorie e visive. L’innovazione di P&G è dunque trasversale e concreta , capace di creare valore per tutti, oggi e nel lungo periodo. Innovazione responsabile: una leva per il benessere quotidiano In un contesto dove la corsa all’innovazione spesso sacrifica la sostanza alla velocità, P&G Italia offre una visione alternativa e solida: quella di un’ innovazione misurata sull’impatto reale , costruita sull’ascolto, sulla cultura condivisa e sulla coerenza tra parole e azioni. Questa capacità di coniugare tecnologia, persone e pianeta è ciò che rende l’approccio di P&G distintivo. Non si tratta di introdurre novità a ogni costo, ma di scegliere con attenzione quali innovazioni hanno davvero un significato per la vita di tutti i giorni . In un mondo dove il cambiamento è l’unica costante, è l’ innovazione responsabile a fare la differenza. E P&G dimostra che è possibile innovare ogni giorno, in modo silenzioso ma incisivo, rendendo ogni gesto quotidiano un po’ più semplice, sostenibile e inclusivo.

Il dolore profondo non è solo emotivo: uno studio rivela che può diventare pericoloso per la salute. Ecco i segnali da non sottovalutare

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Non è una leggenda romantica o una metafora da romanzo d’altri tempi: si può morire di crepacuore, e la scienza lo dimostra. Un team di ricercatori dell’Università di Aarhus, in Danimarca, ha seguito per dieci anni 1.735 persone colpite dalla […] L'articolo Quando il dolore uccide: il lutto intenso può spezzare davvero il cuore sembra essere il primo su iO Donna .