
Six Kings Slam, è Alcaraz il primo finalista
(Adnkronos) - Il numero uno del ranking Atp ha battuto Fritz in semifinale
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Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Maurizio Landini è ormai fuori da qualsiasi concezione di equilibrio e rispetto nel confronto politico. Non bastavano i toni feroci costantemente utilizzati per aizzare pericolosamente la piazza, ora scivola in un insulto sessista contro la Presidente Meloni, cui va piena solidarietà. Fino a quando ci saranno uomini come lui, l'Italia resterà un paese dimezzato. Così Debora Bergamini sui social.
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - “Landini si dimostra ancora una volta per quello che: un demagogo da quattro soldi”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli. “Se la sinistra dei ‘diritti' e dello sbandierato femminismo ha scelto questo soggetto come ‘guru', ciò ne definisce l'ipocrisia di fondo. Alla presidente Meloni tutta la solidarietà. Di fronte a certi insulti la risposta migliore resta la fiducia degli italiani, che è e sarà confermata".
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Le parole pronunciate da Maurizio Landini contro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono indegne, volgari e profondamente sessiste". Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Raffaele Speranzon. "È la fotografia perfetta di una sinistra rancorosa, violenta e maschilista, che blatera di rispetto e diritti ma che alla prima occasione, mostra il suo vero volto: quello dell'odio, dell'ingiuria e della frustrazione. Landini non ha più nulla di sindacale: sembra un politico fallito, in costante ricerca di visibilità, che usa il linguaggio delle osterie al posto del confronto democratico. Giorgia Meloni oggi è riconosciuta in tutto il mondo come una statista capace di guidare l'Italia con serietà e che ha restituito credibilità internazionale alla nazione, mentre Landini si riduce a insulti da trivio. Landini se ha un briciolo di buonafede, riconosca l'abisso nel quale è precipitato con le sue parole e chieda scusa al Presidente del Consiglio, alle donne italiane e a tutti gli italiani”. .
Milano, 16 ott. (Adnkronos) - Gianluca Soncin, 52 anni, in carcere per l'omicidio pluriaggravato dell'ex compagna Pamela Genini potrebbe uccidere ancora. Lo scrive il gip di Milano Tommaso Perna nel provvedimento con cui convalida il fermo e conferma il carcere ritenendo sussistenti tutte le esigenze cautelari, ossia il pericolo di fuga, di inquinamento probatorio e la reiterazione del reato. In particolare, il giudice ricorda che Soncin "ha minacciato di morte anche la madre della vittima, non potendosi allo stato escludere che egli porti a compimento anche tale gesto, preannunciato più volte. Parimenti degno di nota è il pericolo che l'indagato, nella sua follia omicidiaria, possa prendere di mira" anche l'ex fidanzato e amico della vittima, Francesco, che "ha contribuito in misura significativa alla ricostruzione del contesto di riferimento". Il gip sottolinea come "l'incapacità da parte dell'indagato di controllare i propri impulsi appare allarmante e dimostrativa di una certa spinta antisociale". Il comportamento dell'uomo "mostra una scarsa considerazione rispetto alle regole di convivenza" ed è "elevato il pericolo che tale propensione a delinquere possa trovare ulteriore sfogo in altri fatti illeciti dello stesso tipo o di maggiore gravità di quelli contestati".
Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di oggi, giovedì 16 ottobre 2025: le estrazioni in diretta dalle ore 20:00 su Fanpage.it con i numeri oro, le vincite e le quote di questa sera. Caccia al jackpot del SuperEnalotto, che stasera vale 64,8 milioni di euro.
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle Donne democratiche, è stata eletta all'unanimità nell'Esecutivo di PES Women in corso ad Amsterdam, dove si svolge il Congresso del Partito del Socialismo Europeo. “In un tempo in cui forze nazionaliste e patriarcali cercano di riportare indietro l'orologio della storia, tutte le donne devono avanzare unite per essere più forti. Spazi femministi autonomi, intersezionali e progressisti come PES Women sono indispensabili per intrecciare esperienze, competenze e visioni capaci di aprire nuove strade di libertà e uguaglianza.” Commenta Roberta Mori. “La Conferenza delle Donne Democratiche - aggiunge Mori - segue con impegno e convinzione il lavoro delle PES Women, perché la leadership femminile, soprattutto femminista, deve essere al centro della trasformazione dell'Europa dal lavoro alla cura, dalla giustizia climatica ai diritti riproduttivi".
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - “La solita doppia morale della sinistra: si batte il petto per i diritti delle donne e poi, alla prima occasione possibile, sbraita e ‘bullizza' le proprie avversarie con vergognosi epiteti. Landini, leader della maggiore sigla sindacale italiana, si permette di dare della cortigiana alla premier Giorgia Meloni in diretta tv. Una brutta pagina di storia che squalifica Landini. Il segretario generale della Cgil chieda scusa e si vergogni per questo insulto di cattivo gusto”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d'Italia, Lavinia Mennuni.
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Nel percorso che lo ha portato da leader sindacale a megafono urlante dei partiti della sinistra, dopo aver accantonato gli interessi dei lavoratori per gli interessi di una parte politica, a Landini non rimangono altri strumenti che le offese personali e gli insulti sessisti contro il capo del Governo Giorgia Meloni. Le battaglie in difesa dei diritti e delle lavoratrici possono essere accantonate per far spazio alle parole di odio che, ormai, sembrano essere gli unici argomenti per attaccare il Governo italiano". Così il senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo. "Ci tocca sperare che il segretario della Cgil - prosegue - non abbia ben chiaro il senso delle parole e che la sua conoscenza della lingua italiana escluda il senso di determinate parole e, soprattutto, l'inequivocabile e indiscutibile valenza fortemente offensiva e lesiva della dignità di qualsiasi donna, ma è certo che Landini dovrebbe vergognarsi per le parole usate nei confronti di Giorgia Meloni in quanto presidente del Consiglio e, soprattutto, in quanto donna". "Ci chiediamo con quale coraggio, dopo un uso strumentale e volgare di un attacco sessista così forte, il segretario della Cgil potrà in futuro programmare o partecipare a sacrosante iniziative in difesa delle donne senza, però, essere legittimamente accusato di incoerenza", conclude.
(Adnkronos) - Secondo una prima ricostruzione l'anziano l'avrebbe uccisa con una pistola e, poi, si sarebbe tolto la vita
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Le parole di Landini, che arriva a definire la Presidente Meloni una cortigiana, non sono solo un insulto personale: sono il sintomo di una corrente politica smarrita, incapace ormai di sostenere il confronto sul piano delle idee". Così dichiara in una nota il Presidente dell'InCE, On. Salvatore Caiata. "Quando la ragione abdica, resta solo l'offesa; e chi non sa più costruire argomenti, distrugge con le parole. Questa rabbia travestita da coerenza rivela il vuoto di una sinistra che preferisce la derisione al dialogo, la polemica all'autocritica. Ma l'odio non è pensiero: è la resa di chi non sa più proporre, ma solo negare. In questo linguaggio scomposto si riflette un fallimento più profondo — quello di un mondo politico che ha smesso di parlare al Paese, e parla solo contro chi lo guida", conclude il deputato di Fratelli d'Italia.
Sono almeno 186 i politici nazionali e locali finiti sotto inchiesta per presunti rapporti con la ‘ndrangheta negli ultimi 15 anni, per reati come voto di scambio, concorso esterno, associazione mafiosa… I casi che riguardano la Calabria sono naturalmente la stragrande maggioranza, 124. Ma non sono pochi nel resto d’Italia: 62, concentrati prevalentemente nel Nord, […] L'articolo ‘Ndrangheta, 200 politici finiti sotto inchiesta in 15 anni. E non solo in Calabria. L’inchiesta di MillenniuM proviene da Il Fatto Quotidiano .
Una sola promozione in Superlega che uscirà dai Play Off. Dal massimo campionato scende la Prisma La Cascina Taranto mentre Romeo Sorrento e Rinascita Lagonegro salgono dalla Serie B
Politano in dubbio per la trasferta di Torino, l’allenatore cerca il jolly nel mazzo: ora in attacco ci sono più soluzioni