L'oncologo, 'al seno per 1 donna su 8, con combo terapie orali più probabilità guarigione'

L'oncologo, 'al seno per 1 donna su 8, con combo terapie orali più probabilità guarigione'

Berlino, 17 ott. (Adnkronos Salute) - "In Italia una donna su 8 si ammala di tumore alla mammella. Queste pazienti oggi sperimentano un percorso di malattia che poi significa anche un percorso di cura che sicuramente le sottrae alla vita quotidiana alla quale sono abituate. Soprattutto la loro condizione rischia di interferire con la qualità di vita, con le attività anche lavorative e dobbiamo prenderci carico di queste donne e aiutarle, ma soprattutto far capire che oggi esistono dei trattamenti che possono aumentare in modo significativo la probabilità di guarigione dopo che ci si ammala di tumore al seno". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Fabio Puglisi, professore ordinario di Oncologia Medica Università degli Studi di Udine, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica Irccs Cro di Aviano alla presentazione dello studio Natalee di Novartis oggi al Congresso della European Society for Medical Oncology (Esmo) a Berlino. "Oggi abbiamo assistito ad Esmo 2025 ai risultati a cinque anni dello studio Natalee, uno studio che aggiunge un inibitore di CDK46 alla terapia endocrina nel trattamento adiuvante del tumore mammario in stadio iniziale con recettori ormonali positivi. Lo studio Natalee a 5 anni ha dimostrato una riduzione del rischio di recidiva di circa il 30% nelle donne con tumore al seno localizzato HER2 negativo - sottolinea Puglisi - Questo è un dato importantissimo perché dice che lo studio in qualche modo già testimonia il fatto che con questa terapia noi possiamo incidere sensibilmente sulla probabilità di guarigione".

Meloni insultata, "campagna di killeraggio fascista": chi solidarizza con Landini

Meloni insultata, "campagna di killeraggio fascista": chi solidarizza con Landini

"Chi si somiglia si piglia", recita un vecchio detto popolare che, declinato nel linguaggio politico moderno, può essere inteso come: un compagno difende sempre un altro compagno. Questo è il caso di Maurizio Acerbo . segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea che è subito arrivato in soccorso del compagno Maurizio Landini . Il "marxista psichedelico", come si definisce nella sua bio di X, ha postato un messaggio di solidarietà a mr. Cgil, il quale da Floris aveva accusato Giorgia Meloni di essere "la cortigiana di Trump". Com'era prevedibile, il premier ha risposto all'insulto ricordando a tutti che con quel termine si indicano appunto le prostitute. E mostrando il vero volto della sinistra, ovvero quell'ideologia che predica bene ma razzola malissimo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44600378]] " Solidarietà a Maurizio Landini . Meloni e Salvini come Forza Nuova hanno la Cgil come bersaglio da abbattere - ha commentato Acerbo su X -. Da tempo è in corso una campagna di killeraggio da parte dei media della destra e sui social che è cominciata ai tempi della pandemia e non si è mai interrotta. Il fascismo nacque al servizio del grande capitale con i sindacati come nemici. Meloni - ha concluso il segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - è figlia di quella tradizione e si vede ". Solidarietà a Maurizio Landini. Meloni e Salvini come Forza Nuova hanno la #Cgil come bersaglio da abbattere. Da tempo è in corso una campagna di killeraggio da parte dei media della destra e sui social che è cominciata ai tempi della pandemia e non si è mai interrotta. Il… pic.twitter.com/UbR9dTwwgw — Maurizio Acerbo (@maurizioacerbo) October 16, 2025