Mattarella: “A Gaza difficile vedere catena di errori involontari e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”

Mattarella: “A Gaza difficile vedere catena di errori involontari e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”

“Sul Medio Oriente è persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile“. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del “Ventaglio”, al Quirinale, parla della guerra in corso nella Striscia e punta il dito sulle giustificazioni del governo israeliano ai raid contro i […] L'articolo Mattarella: “A Gaza difficile vedere catena di errori involontari e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Sventagliate del Quirinale: l'intervento di Mattarella alla cerimonia del Ventaglio

Sventagliate del Quirinale: l'intervento di Mattarella alla cerimonia del Ventaglio

Dall'ulteriore condanna della Russia (dopo che ancora oggi il Cremlino ha inserito il capo dello stato nella lista dei "russofobi" ) alla richiesta di cessate il fuoco immediato a Gaza, passando per le derive del trumpismo. Sono questi i principali punti toccati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso alla cerimonia del Ventaglio, l'annuale incontro estivo con la stampa quirinalizia. "In politica internazionale sembra essere tornati all'ottocento", ha esordito il capo dello stato. Parlando di una politica internazionale "in cui si punta più a essere temuti che rispettati. Questa scelta può, forse, produrre qualche vantaggio nell’immediato ma colpisce, incrina ampiamente e forse azzera, per il futuro, fiducia, prestigio, autorevolezza; e, quindi, stabile ed effettiva influenza nella comunità internazionale". Da qui lo sguardo rivolto ai conflitti del nostro tempo, in particolare quello tra Russia e Ucraina e la situazione in medio oriente. " L'aggressione della Russia all'Ucraina ha cambiato la storia d'Europa. Quel grande Paese, che tale rimane malgrado le gravi responsabilità che la dirigenza si è assunta di fronte alla storia, sulla cui collaborazione avevamo nutrito ampia fiducia nell'Unione Europea, ha assunto sempre più una sconcertante configurazione volta allo scontro di potenza militare ", ha ribadito Mattarella, ripetendo posizioni già espresse in numerose occasioni. "Sul piano della realtà delle relazioni internazionali la scelta e la postura della Russia hanno, più che stravolto, cancellato l'equilibrio; equilibrio che garantisce la pace e dissuade da avventure di guerra. E' la storia - maestra di vita - che insegna che, fin tanto che non saremo riusciti a eliminare dalla vita internazionale le tentazioni di dominio su altri popoli (ciò che, più o meno, equivale a far scomparire il male dall'umanità), è l'equilibrio che impedisce di seguire le tentazioni di dominio". L'aggressività russa, ha sottolineato il presidente della Repubblica, pesa come "un macigno sulle prospettive dell'Unione europea". Volgendo lo sguardo al conflitto israelo-palestinese, Mattarella ha detto: "Sul Medio Oriente è persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile; e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco". Soffermandosi su un fatto emblematico accaduto la scorsa settimana. "L’incredibile bombardamento della Parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza è stato definito un errore. Da tanti secoli, da Seneca a S. Agostino, ci viene ricordato che 'errare humanun est, perseverare diabolicum. Si è parlato di errori anche nell’avere sparato su ambulanze e ucciso medici e infermieri che recavano soccorso a feriti, nell’aver preso a bersaglio e ucciso bambini assetati in fila per avere acqua, per l’uccisione di tante persone affamate in fila per ottenere cibo, per la distruzione di ospedali uccidendo anche bambini ricoverati per denutrizione. E’ difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente ". Il capo dello stato si è quindi appellato alle responsabilità di Israele, richiamando parole già dette durante le celebrazioni per la Festa nazionale: "E' disumano ridurre alla fame un'intera popolazione, dai bambini agli anziani e che è grave l'occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania. Ho espresso l'allarme per la semina di sofferenza e di rancore che si sta producendo, che, oltre ad essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza. Quel che è avvenuto nelle settimane successive è ulteriormente sconvolgente". L'inquilino del Quirinale ha anche speso parole dure per condannare gli ultimi episodi di antisemitismo occorsi nel nostro paese. "Nemici allarmanti e comuni dell'umanità - di qualsiasi paese e regime politico- si sono presentati in questi anni e vanno contrastati e prevenuti con strumenti comuni, inevitabilmente globali". Tra questi "una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi, tra i quali riaffiora, gravissimo, l'antisemitimo, che si alimenta anche di stupidità". In un passaggio il presidente della Repubblica è sembrato rivolgere una critica alla postura trumpiana che nega il multilateralismo come sua cifra distintiva. "La tendenza, da più parti coltivata, di accantonare l'irrinunziabile centralità del multilateralismo. Anche attraverso il tentativo di screditare e demolire il ruolo dell'Onu, dei suoi organismi, delle sue agenzie, facendo perno su lacune e scarsa efficacia della sua azione: condizioni che, in larga misura, derivano da limiti e privilegi prodotti da egoismi di potere di singoli stati, a partire dall'antistorico diritto di veto. Chiediamoci: il mondo sarebbe stato migliore senza l'Onu?", si è chiesto Mattarella. Che ha poi pronunciato un monito affinché si sblocchi la partita tutta interna alla Rai, che rischia di ridurre il pluralismo interno alla tv di stato: " Il Regolamento europeo sulla libertà dei media entrerà in vigore l'8 agosto - tra pochi giorni - e, da quel momento, le sue norme saranno applicabili: riguarderanno - fra l'altro - le questioni della indipendenza editoriale, i contenuti delle grandi piattaforme digitali, il funzionamento indipendente dei media del servizio pubblico. Quest'ultimo, è tema ancora più delicato, e richiama la assoluta necessità che le garanzie predisposte dalla legislazione siano attuate e non eluse. Il quadro offerto nella Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi sul tema di designazione del Presidente della Rai è sconfortante. La libertà vive del funzionamento delle istituzioni, non della loro paralisi ".

Sanità, Giuliano (UGL): "Dal 31 luglio stop ai gettonisti, ma il SSN è pronto a farne a meno?"

Sanità, Giuliano (UGL): "Dal 31 luglio stop ai gettonisti, ma il SSN è pronto a farne a meno?"

Roma, 30 luglio 2025 – “Dal 31 luglio arriva finalmente lo stop al reclutamento di medici e infermieri gettonisti. Un fenomeno vergognoso e costoso che, secondo l'Autorità Nazionale Anticorruzione, è costato ben 2 miliardi e 141 milioni di euro alla collettività”. Lo dichiara il Segretario Nazionale di UGL Salute, Gianluca Giuliano, commentando l'imminente scadenza che bloccherà l'utilizzo del personale sanitario fornito da cooperative esterne. “Abbiamo sempre sostenuto i provvedimenti del Governo volti a contrastare il ricorso ai cosiddetti gettonisti – prosegue Giuliano – ma ora ci chiediamo se il Servizio Sanitario Nazionale sia davvero pronto a farne a meno. I gettonisti hanno garantito la tenuta di interi reparti, in particolare nei pronto soccorso, e la loro improvvisa assenza rischia di creare gravi criticità nell'assistenza”. Secondo il sindacato, le Regioni si stanno facendo trovare impreparate di fronte a questa scadenza, tanto che si ipotizzano già nuove richieste di deroga. Giuliano ricorda come il “decreto bollette” (DL 34/2023) avesse previsto la possibilità di prorogare i contratti di affitto di personale per un altro anno. “Non si può continuare a procedere a tentoni – conclude il segretario UGL –. È necessario avviare subito una strategia strutturale per rafforzare gli organici e adeguare le retribuzioni alla media europea. Solo così si potrà porre fine in modo definitivo a queste storture del sistema sanitario”.

Sergio Mattarella alla cerimonia del Ventaglio: "Russia sconcertante, ha cancellato gli equilibri"

Sergio Mattarella alla cerimonia del Ventaglio: "Russia sconcertante, ha cancellato gli equilibri"

Un messaggio fermo, netto, senza timori, quello lanciato oggi, mercoledì 20 luglio, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della tradizionale cerimonia del Ventaglio al Quirinale , che quest’anno si è svolta in un clima segnato da tensioni internazionali. La Russia, nelle ultime ore, come è noto ha inserito il Capo dello Stato italiano in una lista di cosiddetti “russofobi” , un gesto che ha suscitato lo sdegno delle istituzioni italiane. E non solo. La premier Giorgia Meloni ha parlato senza esitazioni di “provocazione inaccettabile”. In un passaggio particolarmente denso del suo intervento nel corso dell'incontro con la stampa, Mattarella ha affrontato con nettezza il mutato scenario internazionale. “ L'aggressione della Russia all'Ucraina ha cambiato la storia d'Europa . Quel grande Paese, che tale rimane malgrado le gravi responsabilità che la dirigenza si è assunta di fronte alla storia, sulla cui collaborazione avevamo nutrito ampia fiducia nell'Unione Europea, ha assunto sempre più una sconcertante configurazione volta allo scontro di potenza militare ”, ha detto il presidente. Il Capo dello Stato non si fa intimorire e, nel giorno dell'attacco ricevuto da Mosca, risponde colpo su colpo. Proseguendo nel suo intervento, ha aggiunto: “Sul piano della realtà delle relazioni internazionali la scelta e la postura della Russia hanno, più che stravolto, cancellato l'equilibrio . Equilibrio che garantisce la pace e dissuade da avventure di guerra”. Un equilibrio, ha ricordato, che resta l’unico antidoto “alle tentazioni di dominio su altri popoli”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43556550]] Mattarella ha poi allargato lo sguardo ai nuovi rischi globali e alle derive autoritarie che avanzano sulla scena mondiale: “Talvolta, in questo periodo, penso a un elemento che, nei decenni scorsi, dopo la seconda guerra mondiale, contribuiva a sorreggere la pace sul piano mondiale e ad agevolare lo sviluppo nel mondo: l’aspirazione di numerosi Stati, grandi, medi e piccoli, a essere, piuttosto che temuti , come avveniva nel passato, ammirati per il loro sistema e stile di vita; ed essere, di conseguenza, ascoltati e seguiti”. Al contrario, oggi “molti protagonisti della vita internazionale aspirano a essere temuti più che stimati e ammirati ”, una scelta che, ha avvertito, “colpisce, incrina ampiamente e forse azzera, per il futuro, fiducia, prestigio, autorevolezza”. Nel suo intervento, l'inquilino del Colle ha parlato anche delle altre grandi crisi internazionali. Sul conflitto in Medio Oriente ha definito “scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile” e ha auspicato che “alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco”. Ha poi ricordato il discorso pronunciato al Quirinale due mesi fa davanti al corpo diplomatico, in cui denunciava “il rifiuto del governo israeliano di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario”, definendo “ disumano ridurre alla fame un'intera popolazione ” e “grave l'occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania”. Ha parlato apertamente dell’“allarme per la semina di sofferenza e di rancore che si sta producendo, che, oltre ad essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43554106]] Un passaggio del discorso è stato dedicato anche alla prevenzione delle crisi sanitarie globali, sottolineando l’importanza di strumenti condivisi: “Nemici allarmanti e comuni dell'umanità - di qualsiasi Paese e di qualsiasi regime politico - si sono presentati in questi anni e vanno contrastati e prevenuti con strumenti comuni , inevitabilmente globali. Dopo la pandemia da covid, i pericoli di nuove pandemie, in un mondo sempre più raccolto nella vita e sempre più unito nelle comunicazioni... richiedono strumenti comuni come quello, prezioso, dell'Oms - l'Organizzazione mondiale della Sanità - punto di riferimento fondamentale per la sicurezza di tutti e particolarmente irrinunziabile per l'Africa”. E ancora, rivolgendosi direttamente alla stampa parlamentare, Mattarella ha ribadito i limiti del suo ruolo rispetto al dibattito politico e alle inchieste giudiziarie in corso, ma senza minimizzarne l’importanza: “Non mi compete esprimere opinioni su questioni di cui si sta discutendo in Parlamento né su singole inchieste giudiziarie ma questo limite, che io incontro per dovere istituzionale, nulla toglie al rilievo dei temi che avete posto in evidenza”. E nel riaffermare l’equilibrio tra i poteri dello Stato, ha richiamato l’immagine – usata da lui stesso dieci anni fa – di istituzioni che non devono essere “ fortilizi contrapposti ” ma “parti di un sistema - disegnato dalla Costituzione - in cui si rispettano i propri limiti, perché è doveroso e perché in questo rispetto risiede la vera garanzia di tutela dei propri ambiti di attribuzione", ha rimarcato Mattarella.

Comunicato Stampa: Scanner 3D e SOLIDWORKS si uniscono: l'italiana SolidWorld spinge la produzione industriale

Comunicato Stampa: Scanner 3D e SOLIDWORKS si uniscono: l'italiana SolidWorld spinge la produzione industriale

Nel panorama dell'industria 4.0 l'integrazione tra tecnologie diverse non è più un'opzione, ma una necessità strategica. La sinergia, oggi possibile, tra i diversi strumenti di metrologia e i software CAD/CAM sta ridefinendo i paradigmi della produzione moderna, permettendo di ottimizzare l'intero ciclo produttivo, dalla progettazione al controllo finale sulla qualità. Proprio grazie a quest'ultimo e alla scansione 3D, l'analisi metrologica può fornire dati precisi e affidabili che alimentano sia i processi di lavorazione tradizionale sottrattiva, sia la stampa 3D, arrivando ad influenzare anche la produzione di tipo ibrido, ossia quella che combina tecnologie additive e sottrattive per consentire il raggiungimento di nuovi risultati. Questa integrazione migliora l'efficienza produttiva, garantisce standard qualitativi elevati e quindi una maggiore precisione nel risultato finale. La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di NEWSCOM SRL