"La foto peggiore di sempre". Il Time incorona Trump ma lui si infuria

"La foto peggiore di sempre". Il Time incorona Trump ma lui si infuria

Un sorriso stampato sul volto, ma un evidente malumore virtuale che esplode sui social. La nuova copertina di “Time” dedicata a Donald Trump è diventata immediatamente terreno di polemica. Il presidente statunitense non ha risparmiato critiche, definendo la fotografia scelta per la rivista “la peggiore di tutti i tempi”. La scena è quella del leader celebrato per l'accordo di pace storico tra Israele e Hamas, eppure la sua percezione personale sembra sgretolarsi davanti all'obiettivo della macchina fotografica. L'articolo, intitolato “Il suo trionfo”, celebra l'accordo che ha portato alla liberazione di 20 ostaggi israeliani e 1.950 prigionieri palestinesi. Un successo diplomatico indiscutibile, accolto con plauso internazionale. Ma per Trump, ciò che conta non è solo il risultato: è la propria immagine, il proprio ritratto mediatico e la copertina di “Time” non gli rende giustizia. In un post su “Truth Social”, il tycoon ha commentato: “La rivista ‘Time' ha scritto un articolo relativamente bello su di me, ma la foto potrebbe essere la peggiore di tutti i tempi. Mi hanno fatto ‘scomparire' i capelli e poi hanno messo qualcosa sopra la testa che sembrava una corona fluttuante, ma estremamente piccola. Davvero strano!”. La fotografia, scattata da un angolo basso con la luce del sole alle spalle, ha suscitato commenti anche dall'estero. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha definito la copertura “maliziosa e di parte”, sottolineando il contrasto con le immagini più lusinghiere dedicate al presidente Biden. Non è la prima volta che Trump reagisce con veemenza alla propria rappresentazione visiva. Già nel 2019, aveva chiesto la rimozione di un ritratto nel Capitolio del Colorado, ritenendolo “distorto”. Nonostante la controversia sulla copertina, l'accordo di pace rappresenta un risultato concreto per l'amministrazione Trump. Alcuni critici, tuttavia, sostengono che si tratti più di un riadattamento di iniziative già promosse dall'amministrazione precedente. La vicenda evidenzia quanto, per Trump, l'immagine pubblica e quella personale siano strettamente intrecciate. Ogni scatto, ogni ritratto, diventa un terreno di controllo della narrativa, quasi quanto le stesse iniziative politiche. E questa volta, “Time” ha colpito un nervo scoperto.

L'Intelligence italiana festeggia i 100 anni con un francobollo e una moneta commemorativa

L'Intelligence italiana festeggia i 100 anni con un francobollo e una moneta commemorativa

AGI - Ricorre oggi il Centenario della nascita del primo Servizio di Intelligence nazionale, il Servizio informazioni militare (Sim), istituito con regio decreto nel 1925 per unificare le strutture informative di alcune forze armate - Esercito, Marina e Aeronautica - e porre le basi per la costruzione di un sistema informativo coordinato a tutela della sicurezza dello Stato. I Servizi di informazione italiani hanno accompagnato il Paese attraverso le fasi più complesse della nostra storia, contribuendo a difenderne la stabilità e le Istituzioni democratiche: nel 1949 nasce il Servizio Informazioni Forze Armate (SIFAR), nel 1966 il SIFAR viene riorganizzato nel SID (Servizio Informazioni Difesa), sciolto nel 1977 e sostituito da due strutture distinte: il SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare) e il SISDE (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica). Nasce inoltre il CESIS (Comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza). Da ultimo la riforma del 2007 che istituisce il Sistema di Informazione per la sicurezza della Repubblica e la nascita del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), con funzioni di coordinamento, e delle Agenzie AISE (per la sicurezza esterna) e AISI (per la sicurezza interna) ad assicurare, grazie a una fisionomia moderna, un sistema civile, democratico, coordinato e trasparente in cui operare in sinergia per un obiettivo comune: proteggere gli interessi del Paese nel rispetto dei valori costituzionali. Per celebrare questo secolo di storia e di servizio al Paese sono stati presentati un francobollo appartenente alla serie tematica 'Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy', emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con Poste italiane, e una moneta commemorativa da 5 euro in argento, finitura Proof, emessa dal ministero dell'Economia e delle Finanze e realizzata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Alla presentazione e annullo sono intervenuti il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, Vittorio Rizzi, il presidente dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Perrone, e il responsabile filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti. Hanno inoltre preso parte il sottosegretario del Mimit con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, il direttore dell'Aise Giovanni Caravelli, dell'Aisi Bruno Valensise, i membri del Copasir, e i rappresentanti delle armate e di polizia.

100 anni di intelligence. Viaggio di Mario Caligiuri tra evoluzioni e sfide dei Servizi italiani

100 anni di intelligence. Viaggio di Mario Caligiuri tra evoluzioni e sfide dei Servizi italiani

I 100 anni dell’intelligence italiana sono stati opportunamente festeggiati con un francobollo e con una moneta commemorativa da cinque euro in argento. Non per fare il pedante, ma, secondo me, si sarebbero potuti festeggiare anche i 165 anni dell’Intelligence, essendo presenti nello Stato italiano fin dalla sua costituzione. Infatti, l’estensione dello Statuto Albertino in tutto […]

“Scherzano, ridono e si tengono per mano”: Raoul Bova e Beatrice Arnera fotografati dal settimanale “Chi” mano nella mano per le vie di Roma

“Scherzano, ridono e si tengono per mano”: Raoul Bova e Beatrice Arnera fotografati dal settimanale “Chi” mano nella mano per le vie di Roma

Raoul Bova e Beatrice Arnera sono stati nuovamente avvistati insieme a Roma. Dopo il primo incontro segnalato a fine settembre, i due attori sono stati fotografati durante una passeggiata per le vie della Capitale. Le immagini, pubblicate dal settimanale Chi, mostrano i due mentre “scherzano, ridono e si tengono per mano”. Secondo la ricostruzione del […] L'articolo “Scherzano, ridono e si tengono per mano”: Raoul Bova e Beatrice Arnera fotografati dal settimanale “Chi” mano nella mano per le vie di Roma proviene da Il Fatto Quotidiano .

Che voto date alla nazionale di Gattuso da 0 a 10?

Che voto date alla nazionale di Gattuso da 0 a 10?

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Netanyahu arriva in tribunale per udienza: è accusato di corruzione

Netanyahu arriva in tribunale per udienza: è accusato di corruzione

Tel Aviv 15 ott. (askanews) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu arriva in tribunale a Tel Aviv per una nuova udienza nel suo lungo processo per corruzione, la prima dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto la sua grazia durante un discorso alla Knesset. Netanyahu è accusato di corruzione, frode e violazione della fiducia pubblica in tre casi distinti ed è il primo primo ministro israeliano in carica a essere sottoposto a un processo penale.