Il sindaco di Taranto Bitetti si è dimesso dopo le contestazioni sull'ex Ilva

Il sindaco di Taranto Bitetti si è dimesso dopo le contestazioni sull'ex Ilva

"Motivi di inagibilità politica". Piero Bitetti, il sindaco di Taranto, si è dimesso dopo le contestazioni ricevute durante un confronto sull'ex Ilva a cui hanno partecipato cittadini, comitati e attivisti. L'incontro era stato organizzato in vista del Consiglio comunale monotematico convocato domani per discutere dell'accordo sulla decarbonizzazione proposto dal governo. Mentre il 31 luglio è in programma un vertice al Mimit. Bitetti, di centrosinistra ed eletto meno di due mesi fa, avrebbe subito minacce da parte degli attivisti. Secondo fonti locali gli ambientalisti - alcuni dei quali a volto coperto -avrebbero anche impedito al sindaco di lasciare Palazzo di città, sede dell'incontro . I movimenti hanno contestato anche il presidente pugliese Michele Emiliano. Nella lettera di dimissioni depositata all'Ufficio protocollo del comune il primo cittadino, a quanto si è appreso, denuncia una condizione di "inagibilità politica". Bitetti ha 20 giorni per revocare le sue dimissioni.

Le infrastrutture europee sarebbero un problema per la Nato in caso di guerra con la Russia

Le infrastrutture europee sarebbero un problema per la Nato in caso di guerra con la Russia

Ponti fragili, ferrovie incompatibili, burocrazie antiquate: se ci fosse un’invasione da parte di Mosca, le truppe rischierebbero di bloccarsi prima ancora di arrivare al fronte. Ma la Commissione Ue ha un piano da diciassette miliardi per adeguare strade e binari L'articolo Le infrastrutture europee sarebbero un problema per la Nato in caso di guerra con la Russia proviene da Linkiesta.it .

Strage in un grattacielo a New York: uomo spara all'impazzata, quanti sono i morti

Strage in un grattacielo a New York: uomo spara all'impazzata, quanti sono i morti

Quattro persone, tra cui un agente di polizia, sono rimaste uccise in una sparatoria in un grattacielo di Manhattan, a New York, dove un uomo ha aperto il fuoco all'impazzata, prima di togliersi la vita. Una quinta persona è stata ferita in modo grave, ha riferito il sindaco della città Eric Adams parlando ai giornalisti. Le telecamere del grattacielo mostrano l'assalitore scendere da una Bmw nera imbracciando un fucile M-4, prima di entrare nell'edificio e aprire il fuoco, colpendo subito un agente di polizia. Quindi, dopo aver preso l'ascensore fino al 33mo piano, dove si trovano gli uffici della Rudin management proprietaria del grattacielo, l'uomo ha sparato all'impazzata, prima di suicidarsi. L'edificio teatro della tragedia si trova al 345 di Park Avenue ed è sede anche dell'hedge fund Blackstone, della società Kpmg e della National Football League. La polizia ritiene che l'uomo abbia agito da solo ed è stato identificato in Shane Tamura: nella sua auto sono stati trovati una pistola, munizioni, riviste e medicinali con scritto il suo nome. Secondo le autorità di Las Vegas, il presunto assalitore aveva una storia di problemi mentali, ma nonostante questo aveva una regolare licenza per il possesso di armi. A New York sarebbe arrivato ieri dopo aver guidato attraverso il Paese dal Nevada. Le sue vittime sono un poliziotto 36enne di origine bengalese, due uomini e una donna, mentre un altro uomo resta ricoverato in condizioni critiche. Oltre a lui ci sono altri cinque feriti.

Sparatoria a New York nel grattacielo sede della NFL: 27enne uccide 4 persone a colpi di pistola e si suicida

Sparatoria a New York nel grattacielo sede della NFL: 27enne uccide 4 persone a colpi di pistola e si suicida

Un 27enne originario di Las Vegas, Shane Devon Tamura ha ucciso quattro persone a colpi di fucile in un grattacielo nel cuore di Manhattan, al cui interno ci sarebbero uffici della NFL (la National Football League, la lega di football americano), di KPMG e del colosso finanziario Blackstone, e poi si è suicidato. Ignoto il movente: il suo arrivo nell'edificio ripreso nei video ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Continua a leggere

Il microbiota non va in vacanza: quali alimenti evitare per l’intestino in estate

Il microbiota non va in vacanza: quali alimenti evitare per l’intestino in estate

L’estate porta con sé mille occasioni di piatti e bevande tentatrici, ma a rischio per microbiota e flora intestinale. Secondo il Dottor Manuele Biazzo, nutrizionista e biologo molecolare, alcune abitudini tipiche della bella stagione possono alterare la composizione microbica, provocando infiammazione, […] L'articolo Il microbiota non va in vacanza: quali alimenti evitare per l’intestino in estate sembra essere il primo su iO Donna .