Cosa succede a Filippo Turetta dopo la rinuncia all’appello e cosa c’entra la giustizia riparativa

Cosa succede a Filippo Turetta dopo la rinuncia all’appello e cosa c’entra la giustizia riparativa

L'avvocato Daniele Bocciolini spiega a Fanpage.it cosa succede a Filippo Turetta dopo che ha rinunciato al processo di appello per l'omicidio di Giulia Cecchettin: "Significa che si accetta quanto stabilito dai giudici di primo grado e che, con ogni probabilità, diventerà definitiva la condanna all’ergastolo. Non sono previsti sconti di pena per questo. Ma potrebbe ottenere una attenuante". Continua a leggere

Food, Corzani (Dalla Torre): "Necessario dare garanzie di qualità"

Food, Corzani (Dalla Torre): "Necessario dare garanzie di qualità"

Milano, 14 ott. (Adnkronos) - La qualità del cibo “è sempre un argomento molto delicato. Il prodotto finito deve essere pulito, essere composto da materiali di qualità e deve dare al consumatore garanzie ‘di sostanza'”. Con queste dichiarazioni, Sauro Corzani, amministratore delegato burrificio Dalla Torre è intervenuto, oggi, alla XV edizione dello Human&Green Retail Forum 2025, ‘La dieta mediterranea come bussola del retail sostenibile', presso la Fondazione Università degli Studi di Milano (UniMi). L'a.d. si sofferma anche sulle caratteristiche di sostenibilità della sua realtà produttiva: “Come industria Dalla Torre abbiamo sempre investito in sostenibilità, facendo attenzione ai trasporti, ai materiali utilizzati e dando priorità all'utilizzo di energia pulita - illustra - Usiamo al 100% energia pulita certificata”, conclude.

Difesa, Rauti: “Cybersecurity, Italia investe nella sicurezza nazionale, necessario presidiare nuovi domini”

Difesa, Rauti: “Cybersecurity, Italia investe nella sicurezza nazionale, necessario presidiare nuovi domini”

“Ci troviamo di fronte alla più grande sfida alla sicurezza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: con la guerra ibrida visibile e invisibile caratterizzata da attacchi cyber, sabotaggi di sistemi, sottrazioni di informazioni, dobbiamo essere in grado di difenderci”, così il Sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, intervenendo oggi al Convegno “Cybersecurity e cyberwarfare nel settore aerospaziale”, organizzato a Roma dal Centro studi militari aerospaziali “Giulio Douhet” (CESMA),  dall’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d'Italia ETS, dall’ingegnere, già sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e con  il patrocinio dell’Aeronautica militare italiana. “Una guerra ibrida caratterizzata da minacce, attacchi ripetuti e interferenze malevole non solo al sistema difesa e sicurezza ma anche A industria, sanità, trasporti e alle comunicazioni. Parliamo”, ha sottolineato il sottosegretario, “di servizi essenziali e funzioni vitali per ogni Stato e soprattutto per la vita stessa dei cittadini: il quotidiano di una nazione. Non si tratta più soltanto di proteggere i confini ma di presidiare spazi nuovi e complessi – come il dominio cibernetico, l’aerospazio e le infrastrutture critiche – dove si gioca la nuova competizione globale”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44558012]] Il sottosegretario ha evidenziato la necessità “di evolvere il quadro normativo nazionale verso un’architettura istituzionale più rispondente alle minacce. In questo senso vanno le proposte presentate al Parlamento, per attribuire alle Forze Armate la possibilità di intervenire nel cyberspazio anche in tempo di pace e al di fuori di scenari di guerra tradizionale, per proteggere istituzioni, infrastrutture critiche e cittadini. E che prevedono l’arrivo dei “soldati hacker”, vere e proprie squadre miste composte da soldati e tecnici specializzati”. “La spesa militare è necessaria”, ha ribadito la senatrice Rauti, “perché investire in difesa significa investire in sicurezza. Il nostro Paese ha chiesto in prestito 15 miliardi dai finanziamenti diretti del fondo europeo SAFE, da investire in personale, sistemi d’arma, logistica e reti informatiche. Il raggiungimento del 5% del Pil per spese militari, obiettivo condiviso con gli Alleati, sarà spalmato in dieci anni e riguarderà per il 3.5% le spese di difesa e per l’1.5% le spese di sicurezza che comprendono: la protezione delle infrastrutture critiche, la protezione delle reti, la promozione dell’innovazione tecnologica, investimenti per la cybersecurity, spese per il rafforzamento della base industriale di difesa dell’Alleanza atlantica”.

Food, Corzani (Dalla Torre): "Necessario dare garanzie di qualità"

Food, Corzani (Dalla Torre): "Necessario dare garanzie di qualità"

Milano, 14 ott. (Adnkronos) - La qualità del cibo “è sempre un argomento molto delicato. Il prodotto finito deve essere pulito, essere composto da materiali di qualità e deve dare al consumatore garanzie ‘di sostanza'”. Con queste dichiarazioni, Sauro Corzani, amministratore delegato burrificio Dalla Torre è intervenuto, oggi, alla XV edizione dello Human&Green Retail Forum 2025, ‘La dieta mediterranea come bussola del retail sostenibile', presso la Fondazione Università degli Studi di Milano (UniMi). L'a.d. si sofferma anche sulle caratteristiche di sostenibilità della sua realtà produttiva: “Come industria Dalla Torre abbiamo sempre investito in sostenibilità, facendo attenzione ai trasporti, ai materiali utilizzati e dando priorità all'utilizzo di energia pulita - illustra - Usiamo al 100% energia pulita certificata”, conclude.