Chi sono i tre Carabinieri morti nell’esplosione a Castel d’Azzano: lo sgombero, le macerie, le bombole di gas e le molotov

Chi sono i tre Carabinieri morti nell’esplosione a Castel d’Azzano: lo sgombero, le macerie, le bombole di gas e le molotov

Si chiamavano Marco Piffari, Valero Daprà e Davide Bernardello i tre carabinieri morti questa mattina nell’esplosione e crollo di un edificio a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, durante uno sgombero. Non hanno avuto scampo: appena la porta dell’abitazione, satura di gas, è stata aperta, l’innesco ha causato la deflagrazione che ha distrutto la casa a […]

Esplosione nel Veronese, Mattarella “Sconcerto e profondo dolore”

Esplosione nel Veronese, Mattarella “Sconcerto e profondo dolore”

ROMA (ITALPRESS) – “Ho appreso con sconcerto e profondo dolore la notizia della morte dei tre militari dell'Arma dei Carabinieri, Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, Carabiniere Scelto Davide Bernardello e Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, travolti da un'esplosione durante un'operazione di sgombero in provincia di Verona, nella quale sono rimasti feriti anche altri operatori delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco. In questa drammatica circostanza, esprimo la mia solidale vicinanza all'Arma dei Carabinieri e sentimenti di partecipe cordoglio ai familiari, insieme all'augurio di pronta guarigione agli operatori feriti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d'Armata Salvatore Luongo. – Foto ufficio stampa Quirinale – (ITALPRESS).

Il sondaggio politico Swg La7: quadro stabile, ma crescono i centristi e l’astensione

Il sondaggio politico Swg La7: quadro stabile, ma crescono i centristi e l’astensione

Nella rilevazione Swg per il Tg La7 del 13 ottobre 2025, il panorama politico italiano resta sostanzialmente stabile. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si conferma prima forza del paese con il 30,8 per cento, mentre il Partito democratico scende lievemente al 21,8 per cento e il Movimento 5 Stelle cala al 13,4 per cento . Tra i partiti di governo, la Lega si attesta all’8,7 per cento e Forza Italia al 7,8 per cento, entrambi in leggero arretramento . Stabili Verdi e Sinistra al 6,8 per cento. Segnali di vitalità, benché piccoli, arrivano dal centro : Azione cresce al 3,1 per cento (+0,1), Italia Viva al 2,4 per cento (+0,2) e +Europa all’1,9 per cento (+0,1). Le altre liste totalizzano complessivamente il 3,3 per cento. Aumenta invece l’area dell’incertezza: gli indecisi e astenuti raggiungono il 33 per cento , due punti in più rispetto alla settimana precedente. Il sondaggio è stato condotto da SWG su un campione di 1.200 maggiorenni, con un margine d’errore del 2,8 per cento e un livello di confidenza del 95 per cento.

**Istat: in 2024 oltre 5,7 mln persone e 8,4% famiglie in povertà assoluta**

**Istat: in 2024 oltre 5,7 mln persone e 8,4% famiglie in povertà assoluta**

Roma, 14 ott. (Adnkronos) - Nel 2024, si stima che siano oltre 2,2 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta - l'8,4% delle famiglie residenti – per un totale di 5,7 milioni di individui, il 9,8% dei residenti (entrambe le quote risultano stabili rispetto al 2023, quando erano pari rispettivamente a 8,4% e 9,7%). Lo rileva Istat nel Report sulla povertà nel 2024. L'incidenza della povertà assoluta fra le famiglie con almeno uno straniero è pari al 30,4%, sale al 35,2% nelle famiglie composte esclusivamente da stranieri, mentre scende al 6,2% per le famiglie composte solamente da italiani. L'incidenza di povertà relativa tra le famiglie, pari al 10,9%, risulta anch'essa sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (era 10,6%), coinvolgendo oltre 2,8 milioni di famiglie. In lieve crescita è l'incidenza di povertà relativa tra gli individui, che sale al 14,9% (dal 14,5% del 2023), coinvolgendo oltre 8,7 milioni di individui.

Promette di rivoluzionare la gestione dello shock anafilattico

Promette di rivoluzionare la gestione dello shock anafilattico

Ogni giorno, in Italia, migliaia di persone vivono con la consapevolezza che un errore a tavola, una puntura d’insetto o un farmaco sbagliato possa scatenare, in pochi minuti, una reazione allergica per loro potenzialmente fatale. Si chiama shock anafilattico e […] L'articolo Shock anafilattico: al posto delle iniezioni di adrenalina, in arrivo dal 2026 lo spray nasale sembra essere il primo su iO Donna .

Chi sono i 3 carabinieri morti nell'esplosione del casolare

Chi sono i 3 carabinieri morti nell'esplosione del casolare

AGI - Sono due 56enni e un 36enne i Carabinieri morti nell'esplosione di Castel d'Azzano, nel veronese. L'esplosione è avvenuta durante le operazioni di perquisizione dell'immobile interessato da una procedura di sgombero coattivo: la struttura è crollata travolgendo gli operatori. Al momento risultano anche 15 feriti, alcuni dei quali ricoverati in codice rosso. - Marco Piffari, 56 anni. Luogotenente carica speciale comandante della Squadra Operativa di Supporto Separato (Sos) del 4 Battaglione Veneto. Nato il 4/2/1969, si era arruolato nel 1987. Viveva in provincia di Padova ed era separato. - Valerio Dapra', 56 anni. Brigadiere capo qualifica speciale . operatore delle Aliquote di primo intervento (Api) del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Padova. Nato a Brescia il 9/10/1969, si era arruolato nel 1988. Lascia la compagna con cui conviveva e due figli di 27 e 26 anni. - Il carabiniere scelto Davide Bernardello, 36 anni, operatore delle Aliquote di primo intervento (Api) del Nucleo operativo e Radiomobile (Norm) di Padova. Nato a Camposampiero, in provincia di Padova, il 31/8/1989, si era arruolato nel 2014. Era celibe. Il cordoglio dell'Arma dei Carabinieri "Non è possibile esprimere il dolore che ha colpito l’intera Arma, a partire dal Com. Gen. Salvatore Luongo, per la scomparsa dei Carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, travolti dal crollo di un edificio a Castel D'Azzano (VR) durante attività di servizio". È quanto si legge in un post pubblicato sul profilo X dell' Arma dei Carabinieri.

Compro oro abusivo, sequestrati 30 chili di gioielli per un valore di 100mila euro

Compro oro abusivo, sequestrati 30 chili di gioielli per un valore di 100mila euro

I finanzieri di Città di Castello hanno sequestrato un’attività di compro oro abusiva, due immobili e oltre 30 chili di gioielli e argenteria, per un valore di oltre 100mila euro. I punti vendita di Città di Castello e Umbertide operavano senza iscrizione al Registro O.A.M., violando norme antiriciclaggio, fiscali e sulla sicurezza. Denunciati il titolare e un socio per esercizio abusivo e ricettazione. Indagini in corso sulla provenienza dei preziosi.