Teatrodanza e oltre: l’unicità di Raffaella Giordano

Teatrodanza e oltre: l’unicità di Raffaella Giordano

Pur avendo imboccato strade molto diverse, a partire dal Seicento, il teatro e la danza non hanno mai smesso di dialogare. Basti pensare ai vari generi che proliferano fra Sette e Ottocento a testimonianza dell’esigenza di reintegrare nella danza le istanze drammatiche espunte progressivamente dalla codificazione accademica: dal ballet d’action, di Noverre e Angiolini, al […] L'articolo Teatrodanza e oltre: l’unicità di Raffaella Giordano proviene da Il Fatto Quotidiano .

Conte minaccia Ricci e Pd: "Vediamo se risponde ai pm"

Conte minaccia Ricci e Pd: "Vediamo se risponde ai pm"

"Domani Matteo Ricci andrà in Procura e sentiremo cosa avrà dichiarato, se avrà risposto in modo esauriente o se si sarà trincerato in una facoltà, ovviamente legittima per l'indagato, di non rispondere ". Da Giuseppe Conte arrivano parole sibilline che assomigliano tanto a una minaccia per il Pd e a quello che fino a qualche giorno fa era il candidato governatore delle Marche di tutto il centrosinistra. Poi è arrivata l'iscrizione nel registro degli indagati nell'inchiesta Affidopoli e per Ricci, ex sindaco di Pesaro per due mandati e attualmente europarlamentare, sono iniziati i guai soprattutto con gli alleati. Intervenendo a PiazzAsiago , Conte ha aggiunto: "Se per il sostegno del M5s è necessario che Ricci risponda agli inquirenti? Non voglio anticipare nulla, ma domani sentirò i referenti dei gruppi. A buon intenditor, poche parole... ". Se non è una minaccia di siluramento, poco ci manca. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43524095]] "Vedremo domani l'atteggiamento del candidato - spiega Conte, leader dei 5 Stelle -. Ho chiesto a tutti i gruppi del Movimento delle Marche di valutare la vicenda senza spirito sanguinario ". "Il M5s ha fatto un grande percorso rispetto alla spinta iniziale anti-sistema . Oggi non siamo un partito di sistema, siamo più radicali di sempre, ma abbiamo capito che per trovare le soluzioni occorre competenza e capacità. Onestà, onestà benissimo, ma serve competenza e capacità". Quella che sulla carta potrebbe sembrare una apertura di credito a Ricci, di fatto il candidato più forte (se non l'unico possibile contro il governatore uscente Francesco Acquaroli di Fratelli d'Italia in vista del voto del prossimo settembre) nelle prossime ore potrebbe però trasformarsi nell'ennesima frattura nel campo largo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43529794]] Lo sa bene anche Nicola Fratoianni , deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e leader di Sinistra italiana, che prova a tenere insieme la sinistra, perlomeno in regione. "Ricci è il candidato di coalizione nelle Marche, io venerdì presenterò la lista Avs con Boneli nelle Marche. Resterà il candidato? Immagino di sì a meno che non ci sia da parte sua o dalla coalizione territoriale una valutazione diversa che però non mi pare in vista ", ha spiegato ospite di Start su Sky 24. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43534218]] E Ricci? Tira avanti come se niente fosse: "Mentre il governo regionale rivendica successi inesistenti, la realtà è sotto gli occhi di tutti. Nelle Marche la sanità è sempre più un privilegio, sempre meno un diritto", è il suo nuovo attacco ad Acquaroli e centrodestra.  "Liste d'attesa infinite, disservizi quotidiani, cittadini costretti a rinunciare alle cure o a spostarsi altrove - scrive Ricci -. Ci state scrivendo in tanti, ogni giorno. E continueremo a darvi voce. Nei prossimi giorni racconteremo cosa sta davvero accadendo nella sanità marchigiana. Perché negare i problemi non li risolve. Affrontarli sì. È da qui che parte il 'Cambio di Marche' che vogliamo costruire insieme: una sanità pubblica che cura tutte e tutti, senza lasciare indietro nessuno".

Berruto (Pd): “Fuori Israele da tutte le competizioni sportive internazionali”

Berruto (Pd): “Fuori Israele da tutte le competizioni sportive internazionali”

Escludere Israele da tutte le competizioni, perché “anche con lo sport si può fermare l’olocausto a Gaza“. È la proposta di Mauro Berruto, deputato dem ed ex ct della nazionale di pallavolo. Intervenuto in aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sul decreto sport, Berruto ha chiesto al governo di spingere con Cio, Fifa […] L'articolo Berruto (Pd): “Fuori Israele da tutte le competizioni sportive internazionali” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Feltre, revocata la cittadinanza onoraria a Mussolini: decisivo un voto di FdI

Feltre, revocata la cittadinanza onoraria a Mussolini: decisivo un voto di FdI

Colpo di scena a Feltre . Il comune del bellunese, dopo oltre un secolo, ha revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924. I voti? 12 favorevoli, uno contrario e due astenuti. La mozione è passata per un solo voto, quello di Denis Zatta , consigliere di Fratelli d'Italia, che ha motivato il suo sì per "timore che l'iniziativa potesse costituire bagarre e spaccare la maggioranza". A riferirlo è il Corriere del Veneto . "Una rivalutazione postuma — ha commentato il vicesindaco Claudio Dalla Palma , consigliere della maggioranza di centrodestra — che ha tenuto conto di molti aspetti, storici e morali". Storia, memoria e onorificenza sono stati i nodi principali del dibattito prima della votazione. Ha votato no la consigliera Maria Bee (per Feltre) dichiarando che "il fascismo deve restare un monito non un tabù da rimuovere". Ha parlato invece di "mozione retroattiva" Matteo Titton (Fratelli d'Italia), che si è astenuto e ha commentato: "Revocare la cittadinanza a Mussolini equivarrebbe a cancellare la storia". A margine del voto, anche le parole del consigliere di minoranza ed ex sindaco Paolo Perenzin (cittadinanza e partecipazione): "Mussolini, dal 1924 al 1945, dopo che è gli stata conferita la cittadinanza onoraria, si è reso indegno di averla oppure no?". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43493051]] La richiesta della rimozione della cittadinanza al Duce, secondo l'opposizione di centrosinistra, è arrivata contestualmente all'intitolazione di una piazza a Giacomo Matteotti . Proprio Feltre è stata insignita della Medaglia d'argento al Valor militare per la sua lotta partigiana. Nella cittadina veneta ebbe luogo il 19 luglio del 1943 lo storico incontro – poi fallito – tra Mussolini e Adolf Hitler sulla possibile resa separata dell’Italia nella seconda guerra mondiale.