“Da qualche settimana ho scoperto di avere un brutto nodulo alla tiroide e mi sono operata. Ora sto bene, ma fate controlli”: così Benedetta Rossi

“Da qualche settimana ho scoperto di avere un brutto nodulo alla tiroide e mi sono operata. Ora sto bene, ma fate controlli”: così Benedetta Rossi

“Ciao a tutti! Eccomi qui, un po’ acciaccata e con un bel cerotto sul collo, ma sto bene“: inizia così, con parole rassicuranti, il post con il quale Benedetta Rossi ha condiviso con i suoi follower i suoi ultimi giorni e un’operazione subita. Con sincerità, la food blogger e imprenditrice continua: “Vi racconto sempre tutto, […] L'articolo “Da qualche settimana ho scoperto di avere un brutto nodulo alla tiroide e mi sono operata. Ora sto bene, ma fate controlli”: così Benedetta Rossi proviene da Il Fatto Quotidiano .

Curtis ottava nei cento stile, Ceccon in finale 100 dorso

Curtis ottava nei cento stile, Ceccon in finale 100 dorso

SINGAPORE (ITALPRESS) – Altra giornata senza medaglie per l'Italnuoto ai Mondiali di Singapore. Sara Curtis ha chiuso all'ottavo posto la finale dei 100 stile libero femminili; la staffetta 4×200 stile maschile si è piazzata invece al settimo posto. Pass per le finali poi per Thomas Ceccon nei 100 dorso, per Leonardo Deplano nei 50 stile e per Silvia Di Pietro nei 50 farfalla donne. La 18enne piemontese dell'Esercito e del CS Roero termina la finale in 53″41, a poco meno di mezzo secondo dalla zona medaglie. L'olandese Marrit Steenbergen vince l'oro in 52″55. Argento all'australiana Mollie O'Callaghan (52″67); bronzo alla statunitense Huske (52″89). Curtis è stata la prima azzurra di sempre a prender parte a una finale al femminile della gara regina in campionati iridati. “In ogni caso per me è stato un successo arrivare qui. Il mio percorso nei 100 stile è lungo e ancora manca qualcosa. Una medaglia non era impossibile, ma continueremo a lavorare per raggiungere i tempi delle migliori. Ho impiegato tutte le mie energie oggi”, ha detto Curtis. Bene Ceccon, che vola in finale nei 100 farfalla. In una gara non propriamente sua, il 24enne veneto (Fiamme Oro – Leosport) firma il record italiano, nuotando in 50″42. Anche Deplano accede alla finale ma nei 50 metri stile libero: 21″59 il tempo del toscano. Fuori dai migliori otto invece l'altro toscano Lorenzo Zazzeri, che realizza il 15° tempo combinato delle semifinali (21″87). Infine, nota di merito per Di Pietro, che raggiunge la finale nei 50 metri farfalla femminili. La 32enne romana, capitana dell'Italnuoto, tesserata Carabinieri e Aniene, ferma il cronometro a 25″58 ed entra nelle migliori otto con il sesto tempo complessivo delle semifinali. Prima, in mattinata, Simona Quadarella ha staccato il pass per la prova che determina le medaglie degli 800 stile femminili. Tre giorni dopo l'argento con record europeo nei 1500 (15'31″79), la 26enne romana (Vigili del Fuoco – Aniene) firma il quinto crono delle semifinali e centra la nona finale consecutiva in vasca lunga tra Europei, Mondiali e Olimpiadi. – foto Ipa Agency – (ITALPRESS).

“Ho perso 140 chili in due anni senza punture dimagranti. Non mi vergogno a mostrarmi in costume: sono grata di essere ancora viva nonostante le cicatrici e la pelle”: la storia di Lexi

“Ho perso 140 chili in due anni senza punture dimagranti. Non mi vergogno a mostrarmi in costume: sono grata di essere ancora viva nonostante le cicatrici e la pelle”: la storia di Lexi

C’è chi, dopo una perdita di peso radicale, nasconde la pelle in eccesso come un difetto di cui vergognarsi. E poi c’è Lexi Reed, 34 anni, influencer da 1,2 milioni di follower su Instagram (@fatgirlfedup), che in quella pelle, in quelle cicatrici e in quelle imperfezioni vede il trofeo di una battaglia vinta per la […] L'articolo “Ho perso 140 chili in due anni senza punture dimagranti. Non mi vergogno a mostrarmi in costume: sono grata di essere ancora viva nonostante le cicatrici e la pelle”: la storia di Lexi proviene da Il Fatto Quotidiano .

Inchiesta urbanistica Milano, le motivazioni dei sei arresti di ieri

Inchiesta urbanistica Milano, le motivazioni dei sei arresti di ieri

A una settimana dagli interrogatori preventivi il Giudice per le indagini preliminari ha confermato i primi 6 arresti nell'inchiesta sull’urbanistica milanese. Ai domiciliari ex assessore dimissionario Giancarlo Tancredi, l'ex presidente della commissione paesaggio di Palazzo Marino Giuseppe Marinoni, l'attuale presidente Alessandro Scandurra, poi Manfredi Catella Ceo di Coima e Federico Pella, ex manager della società di ingegneria J+S. Finisce in carcere invece Andrea Bezziccheri, patron di Bluestone, a cui è stato riservato un diverso "trattamento cautelare" a causa di un precedente per bancarotta e, come specifica l'ordinanza, per via della spregiudicatezza nel commettere reati o usufruire di finanziamenti occulti grazie a società che operano nel campo della speculazione immobiliare. Tangenti mascherate da parcelle e pressioni sulla politica. Sui grandi progetti di rigenerazione urbana avviati a Milano tutto ruotava intorno alla Commissione paesaggio del comune. Le carte della Procura descrivono testualmente un sistema corruttivo sedimentato e tentacolare in cui parte della classe politica, dei dirigenti comunali, dell'imprenditoria e dei liberi professionisti si muove aggirando le regole o utilizzandole a proprio uso e consumo. L'impianto accusatorio si basa in gran parte su questa tesi da cui esce invece il sindaco di Milano Beppe Sala: il Gip non ha riconosciuto gli estremi per l'induzione indebita di cui era accusato. La replica del sindaco è arrivata con una nota: non ho mai avuto finalità personali, continuerò a lavorare con passione - ha chiarito - ma rimane forte la mia attenzione per questa fase delicata che sta attraversando Milano. Poche ore fa il sindaco ha incontrato il comitato delle famiglie sospese, i milanesi che hanno acquistato le loro case sulla carta versando anticipi e stipulando mutui e ora tutto è andato in fumo insieme ai loro risparmi. Il settore delle costruzioni si è fermato del tutto oltre al futuro delle famiglie a rischio ci sono investimenti e posti di lavoro.