
Perché serve una legge per i “baby influencer”
Ovvero i minori che diventano famosi online, spesso per volontà dei genitori: è in discussione al Senato in questi giorni
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Milano, 17 ott. (askanews) - "Il nome dei giusti, di chi è morto per la patria, è scritto nella roccia della memoria della Repubblica" e non scompare. Di seguito il commovente audio del discorso del ministro della Difesa Guido Crosetto durante i funerali di Stato dei tre carabinieri morti nell'esplosione a Castel D'Azzano, nel Veronese: "Giorni che nessuno di noi vorrebbe vivere. Ci sono parole che nessuno di noi vorrebbe dire, oggi uno di quei giorni. L'Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore, in omaggio a tre uomini, tre carabinieri. Il sottotenente Marco Piffari, il maresciallo Valerio Daprà, l'appuntato scelto Davide Bernardello. Tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato. Io penso che oggi tutti i Carabinieri d'Italia siano qua con la mente, siano qua vicino a voi, quelli che sono in Italia e quelli che sono all'estero. E a nome loro voglio abbracciarvi e dirvi grazie. Io so che non ci sono parole per consolarvi. Non c'è nulla che possa riempire il vuoto che lasciano Marco, Valerio, Davide, tra di voi, nelle vostre famiglie. Non esiste nulla. Posso farvi una promessa però, una promessa solenne. I nostri nomi, il mio, quello del Presidente, quello di ognuno di noi, sono scritti sulla sabbia della memoria delle persone a cui siamo cari, che sono destinati a scomparire nel tempo, man mano che le persone che ci vogliono bene scompariranno. Tutti i nostri nomi sono scritti sulla sabbia della memoria di alcune persone che ci vogliono bene. Il nome dei giusti no. Il nome dei giusti di chi è morto per la patria è scritto nella roccia della memoria della Repubblica e viene onorato, ricordato. E state tranquilli, le Forze Armate sono il custode di quella memoria e tra molti anni, quando nessuno di noi sarà presente, ci sarà lo Stato e quando verranno detti i nomi dei vostri figli, dei vostri fratelli, dei vostri padri, ci sarà una persona che risponderà per loro: 'presente!'".
Roma, 17 ott. (Adnkronos) - "La manovra varata dal Governo porta il segno concreto di Forza Italia. Le nostre priorità, sostegno al ceto medio, più risorse per la sanità pubblica, aiuti alle imprese e ai redditi più bassi, sono diventate misure effettive". Così in una nota Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia. "Il taglio dell'Irpef per i redditi medio-bassi, l'aumento degli stipendi per medici e infermieri e le nuove assunzioni nel comparto sanitario sono scelte chiare che rafforzano i servizi essenziali e aiutano chi lavora. Importante anche il rinvio di plastic e sugar tax, per evitare danni al sistema produttivo. Forza Italia dimostra ancora una volta di essere forza responsabile e di governo: riformista nei contenuti, seria nell'impegno", conclude.
AGI - Un lungo applauso ha accolto l'arrivo dei feretri dei tre carabinieri morti in servizio nell'esplosione di Castel d'Azzano nel Veronese. Al via alle 16 i funerali di Stato , nella basilica di Santa Giustina, a Padova, alla presenza delle massime cariche istituzionali. Il rito è celebrato da mons. Gianfranco Saba , ordinario militare per l'Italia, assieme al vescovo di Padova Claudio Cipolla . Monsignor Saba, "Evento incomprensibile" Ha parlato di un evento "duro, doloroso e umanamente incomprensibile" Gianfranco Saba, ordinario militare per l'Italia, che sta celebrando a Padova i funerali dei tre carabinieri Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà, morti nell'esplosione del casolare a Castel d'Azzano, nel Veronese. "La nostra società non tanto pluralista, è concentrica. E talvolta non riesce a trovare il proprio centro" ha poi aggiunto durante l'omelia. Presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: ad accompagnarlo nella basilica il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Padova Sergio Giordani. Ad assistere ai funerali dei tre militari anche la premier Giorgia Meloni e i presidenti di Senato e Camera, rispettivamente Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. A Padova sono arrivati anche molti ministri: Guido Crosetto, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio, Andrea Abodi, Eugenia Roccella, Orazio Schillaci e Anna Maria Bernini. Presente anche la segretaria del Partito democratico Elly Schlein. Sono state più di 2000 le persone che hanno visitato la camera ardente di Davide Bernardello , Valerio Daprà e Marco Piffari , i tre carabinieri morti martedì nell'esplosione del casolare di Castel d'Azzano , a Verona . I feretri dei tre militari saranno trasportati ora alla Basilica Di Santa Giustina , dove a partire dalle 16 inizieranno i funerali solenni alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella .
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