Ricerca McDonald's, amore e famiglia nei sogni degli italiani

Ricerca McDonald's, amore e famiglia nei sogni degli italiani

MILANO (ITALPRESS) – L'Italia è un Paese che sogna in grande. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da YouGov per McDonald's in occasione del lancio in Italia del nuovo panino Big Arch. Il lancio è stato celebrato con un evento speciale che ha unito due città in un'unica esperienza dedicata alla grandezza in tutte le sue forme. A Milano, con la conduzione di Nicola Savino, la Galleria Meravigli ha fatto da cornice a un percorso scenografico con imponenti installazioni. Durante la serata è stata presentata in anteprima la ricerca “Pensare in grande”, ispirata proprio al concept del panino e dedicata alle grandi esperienze e ai grandi desideri nella vita degli italiani. In contemporanea, anche a Napoli, con la conduzione di Alvin, McDonald's ha presentato il nuovo panino. Nel corso della serata, è stata trasmessa in streaming e per gli ospiti dell'evento di Milano e Napoli la coreografia dei mille droni che nella notte precedente hanno provato lo spettacolo per omaggiare la città. A causa del maltempo a Napoli il live drone show è stato rimandato. La survey racconta un Paese che associa l'essere “grandi” alla capacità di vivere intensamente, coltivare sogni ambiziosi e dedicare tempo di qualità a sè stessi e agli altri. Nove italiani su 10 dichiarano infatti di avere un grande sogno e quasi 1 su 4 è già impegnato per realizzarlo, nonostante le difficoltà economiche e lo scenario sfidante dei tempi attuali. Ma quali sono i sogni più grandi? Fortuna, successo lavorativo e vivere fino a 100 anni. Mentre la metà degli italiani nutre grandi aspirazioni, in particolare rispetto alle proprie condizioni di salute ed economiche, sono l'amore e la casa le prime due “cose” grandi che desidererebbero avere nella loro vita. Per i giovanissimi contano soprattutto i sentimenti: amore, famiglia, esperienze e amicizia. Se parliamo poi di “vivere alla grande”, i momenti che gli italiani associano maggiormente a questo concetto sono: il tempo di qualità trascorso con amici e parenti, le soddisfazioni scolastiche o lavorative e una vacanza memorabile. La metà degli italiani dice di sentire il bisogno di nutrire grandi aspirazioni, in particolare legate alla salute (50%) e alla stabilità economica (49%). Per i più giovani (tra i 18 e i 34 anni) sognare in grande, invece, riguarda più i legami emotivi e gli aspetti di esperienza come i viaggi; anche per loro la condizione economica resta prioritaria. Quando si parla di “cose grandi”, gli italiani mettono al primo posto l'amore (34%) e una casa tutta loro (33%). Tra i giovanissimi, il cuore batte più forte: amore (52%), casa (38%), famiglia (36%), esperienza (35%) e amicizia (31%) sono i pilastri del loro ideale di felicità. E se si parla di “grande” casa, la fantasia degli italiani corre verso un terrazzo spazioso (40%) o una cucina ampia (34%), simboli di convivialità e piacere di vivere. Al terzo posto con il 30% si posizionano gli elementi di arredo (un grande tavolo, un letto king size o un divano XXL), seguiti da una enorme cabina armadio (24%) prediletta soprattutto dalle donne. Per i giovani, invece, la prima scelta ricade su elementi di arredo molti grandi (41%) come un letto king size, un grande divano, seguiti anche per loro, da un grande terrazzo e una grande cucina, riflesso del loro stile di vita. Vivere alla grande, ma in semplicità Ma cosa significa davvero “vivere alla grande”? Per il 34% degli intervistati si tratta di trascorrere tempo di qualità con amici e parenti seguiti dalle soddisfazioni scolastiche o lavorative (16%) e da una vacanza memorabile (15%). Un atteggiamento che si traduce anche in piccoli gesti quotidiani: oltre otto italiani su dieci dicono di avere un rituale per “iniziare la giornata alla grande”. C'è chi fa una colazione straordinaria (32%), chi scorrazza sui social (17%), chi si allena (16%) e, soprattutto i più giovani, ascoltano una playlist motivazionale (10%). Quando ci si sente grandi Ci sono momenti che segnano il passaggio alla vita adulta e che fanno sentire grandi: il primo viaggio da soli (21%), la prima volta alla guida (12%) o il primo colloquio di lavoro (12%). Inoltre, mentre i più nostalgici del primo bacio sono gli uomini (15%) e gli over 55 (15%), sono i giovanissimi a ricordare maggiormente il momento in cui sono state consegnate loro le chiavi di casa (15%). -news in collaborazione con McDonald's- -foto ufficio stampa McDonald's- (ITALPRESS).

Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu

Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu

L’appello, che ha il sapore dell’avvertimento, arriva dai Med Dialogues di Napoli. “Hamas deve rilasciare gli ultimi 19 ostaggi morti. Deve farlo ora. Non entro settimane o mesi, ma immediatamente”, ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sàar parlando ai giornalisti a margine dell’evento partenopeo, sottolineando che la mancata restituzione “è una violazione fondamentale […] L'articolo Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu proviene da Il Fatto Quotidiano .

Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana”

Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana”

Lo scontro tra Giorgia Meloni e Maurizio Landini si riaccende. La presidente del Consiglio si è scagliata nuovamente contro il leader della Cgil con un post su X, risentendosi per come è stata apostrofata in tv dal segretario generale del sindacato: “Evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una ‘cortigiana’“. […] L'articolo Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Comolake, Santacroce: "Quantum Lake iniziativa collegata anche ad altri progetti"

Comolake, Santacroce: "Quantum Lake iniziativa collegata anche ad altri progetti"

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "Si tratta di un'iniziativa che nasce in accordo con le istituzioni competenti, per portare le conoscenze su tutto il panorama nazionale. In realtà non riguarda soltanto il quantum, perché Quantum Lake sarà collegato ad altri progetti per favorire la connessione con questi momenti formativi e il futuro curriculum degli studenti". Lo dice Alessandra Santacroce, presidente fondazione Ibm e capo affari governativi Ibm in Italia, nel corso della diretta speciale dell'Adnkronos da Comolake 2025, spiegando l'iniziativa Quantum Lake, con la quale Ibm porterà la conoscenza del calcolo quantistico nelle scuole italiane. Ad occuparsi di spiegare questa nuova tecnologia ai ragazzi è Federico Mattei, Ibm Quantum Ambassador per l'Italia e Quantum Business Developer per l'Europa. Secondo Mattei la "meccanica quantistica è "un elemento estremamente attuale, ma prima bisogna capirne il potenziale. Gli ambiti sono tre: il primo riguarda quegli studi delle scienze naturali, quindi l'infinitamente piccolo. Il secondo è l'ottimizzazione che può riguardare i veicoli, ma anche, ad esempio, una rete di distribuzione elettrica. L'ultimo è l'intelligenza artificiale, alcuni degli algoritmi dell'intelligenza artificiale verranno potenziati dai computer quantistici". Mattei conclude dicendo che l'obiettivo finale del coinvolgimento dei ragazzi è "creare una nuova classe di professionisti".

Gabry Ponte torna in concerto a San Siro nel 2026

Gabry Ponte torna in concerto a San Siro nel 2026

Dopo il concerto di quest’estate, che l’ha visto come primo dj a San Siro, Gabry Ponte annuncia una nuova data a Milano: appuntamento fissato per il 27 giugno 2026 con “San Siro Dance 2026”. I biglietti saranno disponibili in prevendita per il fan club dalle ore 11:00 di venerdì 17 ottobre, in prevendita per gli […] Articolo Gabry Ponte torna in concerto a San Siro nel 2026 su Radio Bruno .

I bulldozer israeliani demoliscono casa palestinese in Cisgiordania

I bulldozer israeliani demoliscono casa palestinese in Cisgiordania

Al-Mughayyir, 16 ott. (askanews) - I bulldozer israeliani demoliscono una casa di proprietà di palestinesi nel villaggio occupato di Al-Mughayyir, a nord di Ramallah, in Cisgiordania. Wajih Abu Aliya è il proprietario palestinese della casa demolita dagli israeliani: "La nostra città è circondata su tutti i lati dalla zona C. Non c'è alcun posto dove costruire all'interno della città. I terreni all'interno della città sono assediati. Loro (Israele) non concedono permessi (di costruzione). Se avessero accettato di darci un permesso, lo avremmo ottenuto. I terreni ci appartengono, ma loro non ci danno il permesso". "La casa si trova a sud della città, vicino alle abitazioni, a meno di 5-10 metri dalla zona B. Non ci sono abitazioni nelle vicinanze ed è lontana dalla colonia di Alon. L'obiettivo era vendicarsi, nient'altro", aggiunge. Una demolizione avvenuta in una giornata in cui sono state diverse segnalazioni di aggressioni da parte di coloni israeliani, segno della grande tensione nella zona durante il cessate il fuoco. Secondo l'agenzia Wafa coloni e militari avrebbero aggredito agricoltori e volontari impegnati nella raccolta delle olive nel villaggio Al-Nazla Al-Sharqiya, a nord di Tulkarem, in Cisgiordania. Sempre secondo Wafa un colono avrebbe aggredito e sequestrato quattro palestinesi del villaggio di Beit Ur al-Fawqa, a est di Ramallah, in Cisgiordania.