Bocelli incontra Trump nello Studio Ovale e canta per lui “Con te partirò” – Video

Bocelli incontra Trump nello Studio Ovale e canta per lui “Con te partirò” – Video

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ricevuto Andrea Bocelli alla Casa Bianca. Come rivela il video diffuso sui social da Margo Martin, assistente speciale del presidente e componente dello staff di comunicazione, il tenore ha cantato nello Studio Ovale. La colonna sonora dell’incontro è ‘Con te partirò’, uno dei maggiori successi del tenore. […] L'articolo Bocelli incontra Trump nello Studio Ovale e canta per lui “Con te partirò” – Video proviene da Il Fatto Quotidiano .

Manovra, Meloni: "Grande sforzo per più soldi nelle tasche degli italiani"

Manovra, Meloni: "Grande sforzo per più soldi nelle tasche degli italiani"

"E' piu' facile fare delle manovre aumentando le entrate dello Stato o il deficit che non chiedendo alle Amministrazioni dello Stato di ridurre le spese. E' una sfida, ma sono convinta che ci siano margini per spendere meglio le risorse a disposizione, senza tagliare i servizi o ridurre la qualita' degli interventi. Noi cerchiamo di rendere lo Stato piu' snello, meno costoso e invasivo nella societa' e nell'economia". Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista al 'Sole 24 Ore'. Per quanto riguarda l'intervento sull'Irpef, la premier rivendica come i tagli siano iniziati "con la prima legge di bilancio varata nel 2022. Finora abbiamo gia' accorpato le prime due aliquote Irpef sui redditi fino a 28 mila euro, abbiamo poi tagliato il cuneo contributivo fino a 7 punti e lo abbiamo reso strutturale agendo sull'aspetto fiscale. Ora facciamo un ulteriore passo in avanti, tagliando dal 35% al 33% l'aliquota tra i redditi tra i 28 e i 50 mila euro. Inoltre, siamo intervenuti sul lavoro povero, prevedendo un'aliquota sostitutiva del 5% sugli incrementi di reddito derivanti dai rinnovi contrattuali, che saranno chiusi nel 2025 o nel 2026, per i redditi fino a 28 mila euro". "Penso che sia stato fatto un grande sforzo per mettere piu' soldi nelle tasche degli italiani", conclude Meloni.

Nucleare, Iran: “E’ scaduto il patto del 2015, da oggi il nostro programma non ha più restrizioni”

Nucleare, Iran: “E’ scaduto il patto del 2015, da oggi il nostro programma non ha più restrizioni”

La scadenza ha carattere formale, ma alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi le conseguenze potrebbero essere epocali. L’Iran ha dichiarato di ritenersi “svincolato” da ogni restrizione imposta al suo programma nucleare dal Joint Comprehensive Plan of Action, il patto firmato nel 2015 con gli Stati Uniti guidati allora da Barack Obama e i […] L'articolo Nucleare, Iran: “E’ scaduto il patto del 2015, da oggi il nostro programma non ha più restrizioni” proviene da Il Fatto Quotidiano .

La rivelazione del nuovo avvocato di Sempio: “Ecco cosa ho fatto prima di accettare l'incarico”

La rivelazione del nuovo avvocato di Sempio: “Ecco cosa ho fatto prima di accettare l'incarico”

“Abbiamo fatto a Sempio quello che in gergo giornalistico viene definito ‘quarto grado', prima di accettare l'incarico”. Lo ha rivelato l'avvocato Liborio Cataliotti, il nuovo legale di Andrea Sempio, subentrato al collega Massimo Lovati, durante un'intervista rilasciata ai microfoni di “Quarto Grado”, il programma di approfondimento condotto dai giornalisti Gianluigi Nuzzi e Alessandro Viero. “Il mio compito - ha continuato il difensore - è quello di difendere il mio assistito e dimostrare l'inesistenza di prove a suo carico”. “Abbiamo subissato Sempio di domande” Liborio Cataliotti, professionista di lungo corso, ha ricevuto il mandato difensivo da parte di Andrea Sempio nella giornata di venerdì 17 ottobre. Il legale ha spiegato che, prima di accettare l'incarico, ha sottoposto il nuovo assistito a una sorta di “interrogatorio”. “È fisiologico e normale che il difensore rivolga al proprio cliente delle domande - ha chiarito -. Oggi, prima di assumere il mio incarico, ho portato con me tre collaboratori del mio studio e, forti della conoscenza che avevamo del caso, una conoscenza fondata sulle informazioni che vengono diffuse dai media, lo abbiamo subissato di domande. Si tratta di domande che, verosimilmente, si porranno gli inquirenti e che potrebbero essere rivolte al mio assistito nel caso in cui dovesse essere nuovamente interrogato”. Il difensore ha poi aggiunto di aver accettato la nomina “dopo quelle domande e aver sentito risposte assolutamente credibili”. La nuova linea difensiva Rispondendo a una domanda di Nuzzi su quale sarà la nuova strategia difensiva, Cataliotti ha spiegato che il suo approccio sarà volto a “fronteggiare l'accusa” nei confronti di Sempio “di avere concorso nell'omicidio della povera Chiara Poggi con un soggetto che la giustizia, con sentenza irrevocabile, ha voluto ritenuto fosse Alberto Stasi". Infine il legale ha espresso parole di stima e riconoscenza per l'avvocato Massimo Lovati: “Ci tengo a ringraziare, anche a nome del mio assistito, il collega Lovati, per come ha espletato il suo mandato difensivo, in modo prezioso e deontologicamente ineccepibile, nelle aule processuali”.

Savu pronto a vuotare il sacco su Garlasco: "Un racconto sconvolgente"

Savu pronto a vuotare il sacco su Garlasco: "Un racconto sconvolgente"

L’avvocato Roberto Grittini , penalista esperto, ha riferito di un " colloquio sconvolgente " con il suo assistito Flavius Alexa Savu, avvenuto nel carcere di Torre del Gallo, dove Savu è stato trasferito dopo l’estradizione dalla Svizzera e l’arrivo a Malpensa giovedì pomeriggio. "Ha rivoluzionato le mie idee iniziali, quelle con cui ero entrato in carcere. Il suo racconto è stato qualcosa di sconvolgente. Partendo dall’uccisione di Chiara Poggi e tenendo come centrale il santuario della Bozzola, ha fornito uno spaccato di un certo tipo, che va oltre i confini di Garlasco", ha dichiarato Grittini. Durante l’incontro, durato due ore, ha anche visto il nipote di Savu, Cleo Koludra Stefanescu, detenuto per un omicidio a Vigevano, che ha lasciato lo zio per il colloquio con il legale . "Abbiamo parlato – aggiunge Grittini – per due ore. L’ho sondato, ho provato anche con qualche trabocchetto. Il suo è stato un racconto molto lineare che ha fissato dei punti fermI".Savu si dice pronto a "raccontare tutto quello che sa" riguardo al caso di Chiara Poggi, ipotizzando un movente legato a segreti del santuario della Bozzola. In precedenza, in un’intervista televisiva, aveva sostenuto che Chiara fosse a conoscenza di "un grosso giro di scandali sessuali nel santuario". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44584063]] Il nipote, in un manoscritto del 28 maggio 2025, ha accennato a "un grosso giro di pedofilia e una specie di prostituzione riguardo al santuario della Bozzola gestito da un custode". La Procura di Pavia, come riporta ilGiorno, considera questa pista "suggestiva" e intende approfondire. Savu, condannato nel 2018 a cinque anni e sei mesi per estorsione ai danni di don Gregorio Vitali, rettore del santuario, deve ancora scontare parte della pena. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44588972]]

Manovra, Bombardieri ringrazia Meloni: "Cambio di passo", Landini che dice?

Manovra, Bombardieri ringrazia Meloni: "Cambio di passo", Landini che dice?

A differenza della Cgil di Maurizio Landini, il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri ha speso solo parole positive per la manovra appena varata dal governo Meloni. Intervistato da Repubblica , ha fatto i complimenti direttamente al presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Alcune nostre richieste sono entrate, a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali. Non posso non ringraziare la premier Meloni", ha detto. Una novità, insomma, come lui stessa ha sottolineato: "Negli anni scorsi la manovra ci veniva illustrata a cose fatte, stavolta alcune nostre proposte sono entrate. Il tavolo non è stato finto. C’è stato un cambio di passo. Devo riconoscerlo". Entrando nel merito della legge di bilancio, Bombardieri ha spiegato: "Condividiamo la detassazione degli aumenti contrattuali fino a 28 mila euro al 5% e le risorse per il pubblico impiego. Due miliardi non sono pochi in una manovra così limitata dai vincoli europei. L’Italia ha il costo del lavoro più alto d’Europa e va ridotto". Mentre sulla tassa sulle banche ha detto: "Per noi è una misura corretta" . Soddisfatto, ma non troppo, sul tema dei “dipendenti pubblici”: "Da quello che leggiamo, ci sarebbero circa 600 milioni. Aspettiamo il testo, ma se arrivano più risorse è positivo. Ed è quello che chiedevamo da tempo. La novità è che il governo riconosce i contratti come strumento centrale. È una differenza politica importante". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44610911]] Parole positive, inoltre, anche sulla detassazione Irpef temporanea . "Chiederemo di renderla strutturale. Ma la differenza è che qui non si parla di bonus come gli 80 euro: si riconosce dignità al contratto. Per noi questo conta moltissimo. È il contratto lo strumento di democrazia economica. E con Confindustria e gli altri sindacati chiederemo al governo di spingere sull’attuazione dell’accordo interconfederale sulla rappresentanza per eliminare i contratti pirata, proprio come ha richiamato anche il presidente Mattarella", ha spiegato Bombardieri. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44600355]]