Lookman, reazione scomposta: l'Atalanta dice no all'Inter e lui toglie tutto

Lookman, reazione scomposta: l'Atalanta dice no all'Inter e lui toglie tutto

Lookman all' Inter . Anzi no, resta all' Atalanta . La telenovela del calciomercato italiano 2025 però non è ancora finita: la Dea rifiuta formalmente l'offerta presentata da Beppe Marotta per l'attaccante nigeriano e pochi minuti dopo Ademola rimuove dal suo profilo Instagram alcune foto che lo ritraevano con la maglia del club bergamasco. Un gesto eloquente di rottura con la società. La foto del profilo è ora completamente nera , mentre nella descrizione si definisce semplicemente "calciatore della nazionale nigeriana". Insomma, non l'ha presa bene e sembra, a tutti gli effetti, un separato in casa a Zingonia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43584202]] Per lui l'Inter aveva offerto 45 milioni di euro (42 di parte fissa più 3 di bonus). I nerazzurri, come detto, hanno però ritenuto insufficiente la prima e unica proposta ufficiale: il giocatore, come specificato dallo stesso amministratore delegato Luca Percassi , ha ribadito la volontà di essere ceduto, ma servirà un'offerta congrua. "Ho visto Marotta in Lega e in questi giorni valuteremo con grande serenità l'offerta. Però è l'Atalanta, e nessun altro, che decide tempi e modi di uscita di un calciatore", aveva dichiarato il dirigente dei bergamaschi a margine della presentazione di Honest Ahanor . Servono 50 milioni di euro , non uno di meno. Nel frattempo l'attaccante nigeriano non è partito con la squadra verso Lipsia - dove i bergamaschi domani disputeranno un'amichevole - a causa di un fastidio al polpaccio che ha condizionato la prima parte di preparazione. Il calciatore era stato proposto all'Inter dai suoi procuratori, forti di un accordo verbale con l'Atalanta per una sua cessione intorno ai 40 milioni. Un accordo che però secondo la Dea non varrebbe per i club italiani.

Usa-Russia, Trump muove i sottomarini nucelari: "Le parole hanno conseguenze"

Usa-Russia, Trump muove i sottomarini nucelari: "Le parole hanno conseguenze"

Donald Trump ha annunciato di aver ordinato "il posizionamento di due sottomarini nucleari nelle aree appropriate" in seguito ai commenti "provocatori" dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev. "Ho ordinato il posizionamento di due sottomarini nucleari nelle aree appropriate, nel caso in cui queste dichiarazioni idiote e provocatorie siano più gravi. Le parole sono importanti e spesso possono avere conseguenze indesiderate, spero che questa volta non sia cosi'", ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo social network Truth. In un recente messaggio su X, Medvedev, attualmente numero due del Consiglio di Sicurezza del Paese, ha scritto che ogni nuovo ultimatum lanciato da Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina "era una minaccia e un passo verso la guerra" con gli Stati Uniti. "Se alcune parole dell'ex presidente russo provocano una reazione così nervosa in un presidente degli Stati Uniti così temibile, significa che la Russia ha ragione su tutto e continuerà a seguire la sua strada", ha scritto in seguito su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, "e per quanto riguarda l''economia morta' dell'India e della Russia e l''entrata in un territorio pericoloso', beh, che si ricordi i suoi film preferiti sui 'morti viventi' e anche quanto possa essere pericolosa una 'mano morta'", aggiunge. Un innalzamento della tensione che si spera sia solo dialettico.

Gaza, 126 pacchi di forniture umanitarie paracadutati sulla Striscia: il video dell’operazione francese

Gaza, 126 pacchi di forniture umanitarie paracadutati sulla Striscia: il video dell’operazione francese

L’esercito israeliano ha riferito che sono stati paracadutati nella Striscia 126 pacchi di forniture umanitarie da parte di aerei provenienti da sei Paesi nella più grande operazione di lanci umanitari dall’inizio degli sforzi per aumentare la fornitura di aiuti a Gaza. Aerei di Giordania, Egitto, Emirati Arabi Uniti e, per la prima volta da oltre […] L'articolo Gaza, 126 pacchi di forniture umanitarie paracadutati sulla Striscia: il video dell’operazione francese proviene da Il Fatto Quotidiano .

Auto: a luglio Byd entra nella top 20 dei brand più venduti in Italia

Auto: a luglio Byd entra nella top 20 dei brand più venduti in Italia

Nel mese di luglio 2025, BYD rende noto il raggiungimento di un traguardo significativo nel mercato automobilistico italiano, entrando per la prima volta nella top20 dei brand più venduti, posizionandosi davanti a competitor nazionali storicamente consolidati sul mercato italiano, come ad esempio Alfa Romeo. Un risultato ottenuto in soli sei mesi dall'inizio dell'anno, sottolinea BYD, a conferma della costante crescita che ha accompagnato il marchio dalla fine del 2024. Inoltre, è in arrivo una massiccia offensiva di nuovi prodotti attesi nell'ultimo trimestre dell'anno. Lo stesso andamento positivo, si registra a livello europeo, dove la crescita prosegue in modo sostenuto nei mercati chiave dove BYD continua a rafforzare la propria rete e presenza commerciale. A luglio, in Italia, il marchio BYD ha totalizzato 2.268 immatricolazioni tra passenger car e veicoli commerciali leggeri (LCV), raggiungendo una quota di mercato dell'1,7%. Anche nel solo comparto passenger car, BYD si attesta su una quota dell'1,7%, con 1.967 immatricolazioni. Nel cumulato annuo, BYD ha registrato 13.138 immatricolazioni totali (PC + LCV), pari a una quota dell'1,2%, segnando un incremento percentuale a tre cifre rispetto allo stesso periodo del 2024. Una crescita che si riflette anche nel solo comparto passenger car, con 11.531 immatricolazioni YTD e la medesima quota dell'1,2%. Nel comparto passenger car, BYD continua a distinguersi per la sua performance nei segmenti elettrificati. In particolare, nel segmento NEV (PHEV + BEV), BYD si conferma al primo posto con 1.967 unità immatricolate e una quota del 13,4%. Nel cumulato annuo, il brand mantiene la leadership con una quota dell'11% e 11.531 immatricolazioni. Nel segmento PHEV, BYD consolida la prima posizione con 1.408 veicoli plug-in hybrid immatricolati a luglio, pari a una quota del 16%. Sul cumulato annuo, il risultato è di 8.419 unità e una quota del 15,5%. Nel segmento BEV, il marchio si posiziona ancora una volta al vertice, con una quota del 10% a luglio e 559 veicoli completamente elettrici immatricolati nel mese. Nel cumulato da gennaio a luglio, BYD raggiunge le 3.112 unità e una quota del 6,1%. Anche all'interno dei diversi canali del mercato passenger car, la crescita è trasversale. Nel noleggio a breve termine, BYD si colloca al primo posto con 770 unità immatricolate e una quota mensile del 19%. Nel noleggio a lungo termine, il brand raggiunge una quota dell'1,7% a luglio, con 408 unità immatricolate, mentre nel cumulato YTD tocca il 1,4% con 3.189 veicoli. Anche nel comparto dei veicoli commerciali elettrici, BYD si conferma leader nel segmento BEV, grazie a 301 unità immatricolate a luglio e una quota mensile del 33,5%. Il dato rafforza la posizione del marchio anche nel cumulato, dove BYD mantiene la leadership con una quota del 31,1% e 1.607 veicoli immatricolati da inizio anno.