La bomba delle chat del ricatto per l'audio di Bova: “Se tutto questo diventa pubblico...”

La bomba delle chat del ricatto per l'audio di Bova: “Se tutto questo diventa pubblico...”

Il caso Raoul Bova, da uno dei tanti pettegolezzi finiti nelle mani di Fabrizio Corona, si è rapidamente trasformato in uno scandalo oggetto dell'attenzione della Procura di Roma. L'indagine coordinata dalla pm Eliana Dolce con l'ausilio della polizia postale sta rivelando i retroscena del presunto tradimento dell'attore nei confronti della sua compagna (e collega) spagnola Rocío Muñoz Morales. Secondo quanto emerso sinora, a fondamento dell'inchiesta ci sarebbe un ricatto orchestrato dalla modella e aspirante attrice con la quale Bova avrebbe avuto una relazione nascosta – Martina Ceretti, 23 anni – insieme all'amico pr milanese Federico Monzino. Con l'obiettivo di “diventare famosa” Ceretti avrebbe condiviso gli audio intimi inviati da Bova con Monzino, che poi avrebbe fatto in modo di passarli a Fabrizio Corona il 5 luglio scorso. Di lì la puntata costruita nell'ormai celebre format dell'ex paparazzo, “Falsissimo”. Poi però la vicenda avrebbe assunto contorni più scabrosi e, potenzialmente, più rilevanti dal punto di vista penale. L'11 luglio il 53enne originario di Roma – come riporta Il Messaggero - ha infatti ricevuto dei messaggi dal contenuto ricattatorio da un'utenza con prefisso spagnolo: una tentata estorsione secondo gli inquirenti. Il quotidiano ne ha riportato alcuni spezzoni: “Non è che voglio estorcerti dei soldi, però capisci che se tutto questo diventa pubblico e lunedì arriva su Falsissimo è un problema? Stiamo cercando di venirti incontro” esordisce il ricattatore, che la Procura capitolina sospetta sia proprio Monzino. Che poi si spiega: “Anche solo aiutarmi a smontare Corona e far si che non pubblichi tutto. Te lo giuro che sono già in contatto con lui”. Bova non è stato al “gioco”: “A me sembra proprio un'estorsione, è un reato e io non cedo a nessun ricatto. Io non sono più in una relazione da tempo, quindi non è una cosa che crea disastro”. Ipotesi confermata anche dalle parole suo legale, smentite però dalla stessa Rocío, che si è detta inconsapevole della fine della relazione con l'attore. Per ora, la Polizia Postale ha denunciato solo Monzino, anche se lui a Il Messaggero ha dichiarato di non essere stato l'autore dell'estorsione. Intanto Bova non ha gradito i post ironici sui social network del Napoli Calcio e di Ryanair, colpevoli secondo lui di aver sfruttato la vicenda per trarne vantaggio in termini di interazioni, e si è mosso per chiedere il risarcimento danni.

Jennifer Lopez perde la gonna: clamoroso, resta in intimo sul palco

Jennifer Lopez perde la gonna: clamoroso, resta in intimo sul palco

Incidente hot per Jennifer Lopez . In occasione del suo ultimo concerto, che si è svolto a Varsavia in Polonia - tappa speciale del tour Up All NIght: Live in 2025 - la pop star portoricana ha perso la sua gonna sul palco . Così J-Lo è rimasta solo con l'intimo , dorato, davanti al pubblico rimasto a bocca aperta. Il curioso fuori programma è avvenuto proprio mentre la star si stava esibendo con Happy Birthday - tra l'altro stava festeggiando il suo 56esimo compleanno - di Steve Wonder. La gonnellina a frange si è sganciata durante i movimenti e le è scivolata di dosso. Lei però non si è lasciata prendere alla sprovvista. E ha reagito come sempre: con tanta ironia. Al pubblico ha confessato: "Meno male che stavolta avevo la biancheria . Di solito non la metto”. Alla fine ha lanciato la gonna tra la folla: “ Puoi tenerla, non la voglio indietro ”. #JenniferLopez sufrió un problema con su vestuario durante un concierto en #Varsovia . pic.twitter.com/c2ejXXqlM9 — Gilberto Brenis ® (@GilbertoBrenis) July 28, 2025 Non è la prima volta che la pop star fa parlare di sé in questa estate 2025. Al Lucca Summer Festival, J-Lo si era lasciata andare a qualche commento piccante: "Devo essere onesta con voi, a volte la sera sono in stati d’animo diversi. Non so voi, ma a me capita — e a volte mi piace farlo in modo duro. Altri giorni, invece, mi sento un po’ più romantica. Accendi le candele, metti una musica soft. In quei giorni, mi piace farlo molto lentamente. Ma ci sono altri giorni… forse perché per me è un periodo nuovo, forse perché è estate e fuori fa caldo, mi sento un po’ più birichina. Vi capita mai quella sensazione? Quando vi sentite un po’ monelli? In quei giorni, mi piace farlo molto velocemente”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43492708]]

Bergamo, smantellato traffico di migranti dalla Turchia: quattro arresti

Bergamo, smantellato traffico di migranti dalla Turchia: quattro arresti

Quattro persone arrestate e cinque denunciate in stato di libertà: è questo il bilancio dell'operazione "Yolcu" condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Bergamo. Sono tutti cittadini di etnia curda residenti in provincia e responsabili a vario titolo del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con l'aggravante della transnazionalità, nonché del reato di riciclaggio. Nel corso dell'operazione sono state effettuati anche perquisizioni e sequestri presso le abitazioni e le pertinenze degli indagati, tra cui tre veicoli utilizzati per il trasporto dei clandestini.