UniBo e Bf Educational: conferimento del diploma di master universitario agli studenti della seconda edizione

UniBo e Bf Educational: conferimento del diploma di master universitario agli studenti della seconda edizione

Si è tenuta oggi presso il campus di BF Educational a Jolanda di Savoia (FE) la cerimonia di proclamazione e conferimento del diploma agli studenti e studentesse del Master di secondo livello in “Progettazione e gestione di sistemi colturali moderni, sostenibili e tecnologicamente avanzati”, nato dalla collaborazione tra l’Università di Bologna, BF Educational e Fondazione Alma Mater (FAM), in partnership con Agri-Energy, la joint venture composta da BF ed ENI. Il Corso di studi post-laurea è rivolto alla qualificazione professionale di agronomi esperti in grado di progettare e gestire con tecnologie avanzate i sistemi colturali sostenibili per la produzione di materie prime destinate prevalentemente all'industria non alimentare, inclusi i biocarburanti avanzati. All’evento di proclamazione hanno preso parte il Prof. Giovanni Molari, Magnifico Rettore Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il Prof. Andrea Monti, Direttore del Master, il Prof. Michele Pisante, Vicepresidente BF Educational, il Dott. Osvaldo Gargiulo, Senior Agronomist BF Educational, e il Dott. Francesco Slaviero, Program Manager ENI. I casi-studio presentati hanno riguardato le principali tematiche trattate durante il percorso didattico e le esperienze di tirocinio curricolare svolto nelle imprese del Gruppo BF. Le tesi sono state discusse davanti alla Commissione Scientifica del Master, composta dai professori Andrea Monti, Gabriele Baroni e Martina Mazzon. “Il Master rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra mondo accademico e impresa, capace di formare professionisti con competenze avanzate e immediatamente applicabili nel settore agricolo. BF Educational considera la formazione un pilastro strategico per favorire l’evoluzione del comparto e sostenere la crescita di un’agricoltura moderna, sostenibile e tecnologicamente evoluta. La cerimonia di oggi testimonia il valore di un percorso che unisce conoscenze multidisciplinari, metodo scientifico e applicazioni pratiche, preparando qualificati professionisti in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile delle filiere agroindustriali per la competitività del sistema Paese” – ha dichiarato Michele Pisante, Vicepresidente di BF Educational. “Con la chiusura della seconda edizione del Master si è concluso il percorso formativo di 9 giovani laureati magistrali che si aggiungono ai 10 della precedente edizione. È un grande piacere per me apprendere che tutti e 19 i partecipanti delle due edizioni hanno intrapreso carriere professionali di alto livello, che sono certo risulteranno brillanti e ricche di soddisfazioni. Con il bando in uscita a novembre, lanceremo, assieme a BF ed Agri-Energy, la terza edizione, con contenuti aggiornati e un percorso formativo ancor più ricco e innovativo, in linea con le esigenze di un'agricoltura italiana sempre più digitale, interdisciplinare e preparata a cogliere le sfide dei cambiamenti climatici e dei nuovi scenari internazionali. Siamo fiduciosi che anche la prossima edizione sarà un successo come le due precedenti” – ha affermato il Direttore del Master, Prof. Andrea Monti. Attraverso un percorso didattico di livello avanzato, progettato su selezionati insegnamenti, il Master “Progettazione e gestione di sistemi colturali moderni, sostenibili e tecnologicamente avanzati” forma professionisti capaci di ottimizzare le produzioni di sistemi erbacei resilienti, innovativi e altamente diversificati, grazie alla capacità di individuare specie, varietà e pratiche agronomiche idonee a contesti agro-ambientali e industriali specifici, nonché alle  applicazioni delle più moderne tecnologie digitali per l'agricoltura. Queste competenze si rendono sempre più necessarie alla luce del contesto critico attuale in cui il cambiamento climatico e la crisi energetica impongono un’attenzione sempre maggiore alla salvaguardia della fertilità del suolo, all'uso efficiente delle risorse idriche e alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo è quello di rispondere alla crescente domanda dell'industria bio-based per materie prime rinnovabili, compresi i biocarburanti. Da novembre saranno aperte le iscrizioni per l’ammissione alla terza edizione del master: la scadenza del bando è fissata per il 29 dicembre 2025 e l’inizio delle lezioni per il 2 febbraio 2026. Il Master, che consente di ottenere 60 crediti formativi, si articola intorno ad un’offerta formativa da 252 ore di didattica frontale e 300 ore di stage/project work. L’obiettivo è permettere agli studenti di acquisire un adeguato know-how e maturare competenze tecnico-pratiche tramite l’esperienza diretta sul campo. Le lezioni si svolgono nel moderno Campus di BF Educational a Jolanda di Savoia (FE) e, grazie all’erogazione di borse di studio, i costi di vitto e alloggio saranno interamente coperti.

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

Finisce con la propria auto fuori strada e perde la vita: l’ennesimo incidente stradale dalle tragiche conseguenze è accaduto nella notte tra ieri, giovedì 16 ottobre, e oggi, venerdì 17, intorno alle 3.00. Un ragazzo di 30 anni, residente a Conselice, era al volante della sua vettura e stava transitando lungo via Canalazzo, a San […] Articolo Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne su Radio Bruno .

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

Finisce con la propria auto fuori strada e perde la vita: l’ennesimo incidente stradale dalle tragiche conseguenze è accaduto nella notte tra ieri, giovedì 16 ottobre, e oggi, venerdì 17, intorno alle 3.00. Un ragazzo di 30 anni, residente a Conselice, era al volante della sua vettura e stava transitando lungo via Canalazzo, a San […] Articolo Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne su Radio Bruno .

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

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Finisce con la propria auto fuori strada e perde la vita: l’ennesimo incidente stradale dalle tragiche conseguenze è accaduto nella notte tra ieri, giovedì 16 ottobre, e oggi, venerdì 17, intorno alle 3.00. Un ragazzo di 30 anni, residente a Conselice, era al volante della sua vettura e stava transitando lungo via Canalazzo, a San […] Articolo Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne su Radio Bruno .

Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne

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Finisce con la propria auto fuori strada e perde la vita: l’ennesimo incidente stradale dalle tragiche conseguenze è accaduto nella notte tra ieri, giovedì 16 ottobre, e oggi, venerdì 17, intorno alle 3.00. Un ragazzo di 30 anni, residente a Conselice, era al volante della sua vettura e stava transitando lungo via Canalazzo, a San […] Articolo Auto con a bordo due giovani esce di strada: morto 30enne su Radio Bruno .

Conte visita la casa di Ranucci: “Delegittimato e abbandonato dalle istituzioni, in piazza martedì per la libertà di stampa”

Conte visita la casa di Ranucci: “Delegittimato e abbandonato dalle istituzioni, in piazza martedì per la libertà di stampa”

Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha visitato la casa del giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato. “Sconvolge noi, sconvolge tutti coloro che hanno a cuore la democrazia, il giornalismo d’inchiesta, la libertà di stampa. È un attentato terrificante. Ci riporta ai tempi più bui della nostra storia” ha detto Conte ai […] L'articolo Conte visita la casa di Ranucci: “Delegittimato e abbandonato dalle istituzioni, in piazza martedì per la libertà di stampa” proviene da Il Fatto Quotidiano .

"Un sequestro anomalo, forse un messaggio”: il giallo del 17enne rapito e rilasciato a Vittoria

"Un sequestro anomalo, forse un messaggio”: il giallo del 17enne rapito e rilasciato a Vittoria

Un 17enne sequestrato e trascinato a bordo di un'auto, rapito e poi rilasciato dopo appena 24 ore. Trattato bene, nutrito, senza subire torture, poi lasciato in buone condizioni di salute in strada, dove ha incrociato un conoscente che lo ha portato in commissariato. Il programma Incidente Probatorio , in onda sul canale 122 Fatti di Nera , si è occupato del sequestro lampo di un minorenne a Vittoria, in provincia di Ragusa. Un caso che s'intreccia con una serie di interrogativi, tra poche luci e tantissime ombre, ma soprattutto tanti dettagli ancora tutti da chiarire. Partendo dai timori dei parenti del giovane e dalla richiesta di riscatto mai arrivata, ma anche dalle modalità. Il 17enne è stato rapito in pieno centro a Vittoria da due auto con a bordo quattro uomini. Le telecamere hanno ripreso quelle due Fiat Panda in fuga. L'incubo è durato oltre 24 ore, durante le quali non si sapeva il perché del rapimento. Quando è arrivato in commissariato, il ragazzo era provato ma illeso, e non ha saputo (o voluto) dire molto di più. L'indagine, ovviamente, è ancora aperta e al momento tende a escludere la pista del sequestro a scopo di estorsione, preferendo piuttosto quella di un rapimento forse legato a dinamiche criminali come il traffico di droga o a questioni economiche. “Già dall'inizio – ha spiegato Marco Strano , criminologo ed ex dirigente della Polizia di Stato – si era capito che si trattasse di un sequestro anomalo, diverso da quelli degli anni '80 e '90, quando duravano anche mesi e c'era una richiesta di riscatto. Era atipico, quindi sicuramente si tratta di un sequestro con finalità diverse. Trovo singolare il comportamento dei rapitori: nessuna accortezza, commesso in pieno centro, davanti a testimoni. Sembra piuttosto un sequestro comunicativo. L'idea è che abbia a che fare con un ambito locale, forse un messaggio inviato alla famiglia di questo ragazzo. Capita che un ostaggio venga mollato subito oppure ucciso, se il rischio di essere scoperti è troppo elevato. In questo caso l'ostaggio è stato trattato bene, gli è stato dato un panino, non è stato picchiato. È evidente che doveva tornare a casa, per questo si pensa a un messaggio. Inoltre, i sequestratori hanno usato una Panda, cosa fuori da ogni logica per chi organizza un sequestro. Solitamente si rubano una o più auto veloci, così da poter scappare se intercettati dalle forze dell'ordine. Ma al momento non si può escludere neanche che si tratti di un sequestro fatto da gente goffa, che ha mollato l'ostaggio subito. Questo può essere anche un gesto di affermazione del potere: prendere il ragazzo e lasciarlo dopo 24 ore è un messaggio, anche se sbilenco”. “C'è da dire – ha commentato il criminologo Michelangelo Morreale – che i sequestratori erano con due auto, coperti da passamontagna, armati di pistole e fucili, e sono andati in un capannone. In 24 ore, seppure sia stato poco, gli inquirenti non sono riusciti ad arrivare nel posto dove è stato portato il ragazzo. Era comunque un'azione organizzata, ma l'impressione è che gli investigatori non siano riusciti a mettere sotto pressione i rapitori. Il ragazzo è stato lasciato per strada dopo circa sei minuti di auto, ha camminato venti minuti ed ha trovato un amico. Il padre è un imprenditore nel settore ortofrutticolo molto noto in zona e Vittoria è il più grande mercato del Mezzogiorno. Ad oggi non è stato trovato ancora il casolare, tutta questa disorganizzazione non la vedo. Non è ancora tutto così chiaro. Sono convinto che le 24 ore siano servite a dare un messaggio al ragazzo o alla famiglia, per comunicare quello che queste persone vogliono o volevano”. Secondo l'avvocato Vito Daniele Cimiotta, si tratta di “un sequestro assolutamente atipico, in centro, davanti a diverse persone e agli amici del ragazzo. Il ragazzo è stato chiamato per nome, quindi probabilmente riguarda un ambito locale. Sono convinto che su queste vicende si debba partire dall'ambito familiare, per poi allargare il cerchio per trovare elementi e capire cosa sia successo. Non c'è stato tempo per chiedere un riscatto e forse era un segnale al ragazzo o alla famiglia. Non so se i rapitori fossero avvezzi a questi reati, ma si sono comunque resi conto che era il caso di mollare la presa. Escluderei che sia opera di un'organizzazione criminale che controlla il territorio: non si sarebbero esposti così in un territorio come Ragusa e Vittoria”. “Questa situazione – ha detto l'avvocato Antonello Viola – offre uno scenario inquietante. Se vogliamo percorrere l'ipotesi del messaggio, dobbiamo riflettere sul fatto che ci siano avvisi ai sequestri. I soggetti potrebbero essere inseriti nel tessuto sociale del territorio in cui hanno agito. Sono intervenuti in pieno centro, con due veicoli, alla presenza di altre persone, il che ci deve far capire che il modus operandi è sfacciato e dimostra una spiccata prepotenza. Il messaggio che hanno lanciato è chiaro: possono dominare il territorio quando vogliono. Io voglio sposare una tesi diversa. Ci troviamo di fronte a soggetti che hanno effettuato un rapimento in maniera maldestra e che potevano fornire ancora più indicazioni. Hanno parlato in dialetto siciliano, con un intercalare riconoscibile, lasciando indietro tante tracce. La circostanza che abbiano portato il ragazzo in un casolare e che lo abbiano liberato dopo il passaggio di un elicottero dimostra che si sentivano fortemente braccati”. Per l'avvocato Roberta Gentileschi, “nell'immediatezza sono riusciti a far perdere le proprie tracce, anche con auto di cilindrata bassa, ma avevano passamontagna e armi. Sicuramente è un sequestro anomalo, ma un minimo di organizzazione c'era. Avevano un posto dove tenere l'ostaggio, auto, e non c'erano telecamere che le hanno riprese dopo la fuga. Potrebbe essere vero che hanno sentito l'elicottero, che non potevano far fronte al prosieguo e lo hanno rilasciato. La modalità è sicuramente strana, ma non si dà un panino e si riconsegna subito l'ostaggio. Non escluderei la simulazione di un ipotetico sequestro, è un'eventualità”.