Meloni in Tunisia: ‘impegno per promuovere la migrazione legale’

Meloni in Tunisia: ‘impegno per promuovere la migrazione legale’

ROMA, 31 LUG – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata oggi in missione in Tunisia dove ha incontrato il presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied. I due leader hanno condiviso l’eccellente livello della cooperazione bilaterale” sul “Piano Mattei” ma anche in “in materia migratoria”. Al centro dell’incontro “l’impegno comune nel contrastare le...

Beppe Sala, "dimissioni". Raffica di arresti, quadro pesantissimo: "Consolidato sistema di corruzione"

Beppe Sala, "dimissioni". Raffica di arresti, quadro pesantissimo: "Consolidato sistema di corruzione"

"Dimissioni". Dal centrodestra è un coro unanime: alla luce degli ultimi sviluppi dell'inchiesta sull'urbanistica a Milano, il sindaco Beppe Sala è "politicamente spacciato". In giornata il gip Mattia Fiorentini ha disposto l'arresto in carcere per Andrea Bezziccheri , imprenditore e patron della Bluestone, e i domiciliari per l'ex assessore all'Urbanistica Giancarlo Tancredi , il fondatore di Coima Manfredi Catella , l'ex componente della Commissione paesaggio del Comune Alessandro Scandurra , l'ex presidente della stessa Commissione Giuseppe Marinoni e il manager Federico Pella , confermando di fatto l'impianto accusatorio della Procura (con Sala a sua volta indagato) parlando nelle carte di " consolidato sistema di corruzione ". "È il momento che il sindaco Sala prenda atto che la sua amministrazione è arrivata al capolinea . Eviti a Milano l'ennesimo spettacolo indecoroso di attaccamento alla poltrona: la città non merita questa sinistra inconcludente e incapace", attacca in una nota Silvia Sardone , vicesegretario della Lega, eurodeputata e consigliere comunale a Milano. "La conferma delle richieste d'arresto legate all'inchiesta sull'urbanistica rende ancora più grave il contesto in cui si trovano il sindaco Sala e la sua maggioranza. Lo scenario è quello di un'azione amministrativa paralizzata e di una coalizione divisa , con richieste di dimissioni che arrivano persino dagli alleati del Pd . Intanto, in Consiglio comunale cresce il dissenso interno sulla questione dello stadio di San Siro , con la concreta possibilità che venga bocciato", dice Sardone. "Al di là dei tragicomici proclami del Pd lombardo, che parla di un sindaco che 'governa il cambiamento', la realtà - sottolinea il vicesegretario della Lega - è evidente: questa giunta si trascina in una lenta agonia , paralizzando Milano. E non è solo l'urbanistica a essere in crisi: ogni giorno emergono criticità su sicurezza, periferie, impianti sportivi abbandonati e occupati".  Stesse conclusioni tratte da Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d'Italia , vice-presidente della Commissione Affari Costituzionali nonché storico vicesindaco nelle passate amministrazioni milanesi di centrodestra: "Dopo la disposizione odierna del gip, come fa Sala a rimanere ancora in carica continuando a fare il Sindaco di Milano? Cos'altro deve succedere di più grave rispetto a questi arresti? E' ora che il Sindaco faccia un doveroso passo indietro, dimettendosi, perché la città non può continuare a essere amministrata in queste condizioni". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43569672]] Le indagini, scrive il giudice per le indagini preliminari, "hanno disvelato l'esistenza di un consolidato sistema di corruttela e commistione tra interessi pubblici e privati incentrato sulla figura della commissione per il paesaggio". Commissione definita come "un organismo in grado di creare una concentrazione di potere e di veicolarlo verso una spartizione del territorio edificabile a vantaggio di una cerchia ristretta di professionisti e speculatori". Il giudice inquadra così il meccanismo: "in pratica, corrompendo il presidente Marinoni, il vicepresidente Oggioni e singoli componenti della commissione paesaggio (tra cui Scandurra), interamente composta da professionisti operanti sul territorio di Milano (a loro volta influenzabili dai primi e soggetti alle pressioni dell'assessore Tancredi), importanti costruttori privati potevano ottenere anticipazioni e un occhio di riguardo per le pratiche". In altre parole, la Commissione era un autentico "generatore di meccanismi clientelari , di conflitti di interesse e, per quanto ne consegue, di mercimonio della funzione pubblica e corruttela". "Il sistema veniva avallato dai rappresentanti della politica locale, nella persona dell'assessore Tancredi" e "tutto ciò era accompagnato da un disinvolto rilascio di titoli edilizi illegittimi, preceduto da mistificazioni e omissioni disseminate in maniera strumentale, nonché da un sistematico aggiramento delle norme morfologiche di settore e delle procedure previste dalla legge".

"Islam radicale anche tra i giovani". L'allarme della Cisint

"Islam radicale anche tra i giovani". L'allarme della Cisint

“Allarme rosso. L'ennesima operazione antiterrorismo con coinvolgimento di minorenni dimostra che la radicalizzazione jihadista non è un rischio remoto o teorico. È un fatto. È dentro le nostre città, dentro le nostre scuole, perfino tra i più giovani. Ed è proprio l'età dei ragazzi coinvolti a segnare il salto di qualità: la jihad non si diffonde più nelle periferie degradate, ma si insinua tra gli adolescenti, grazie a una rete strutturata, ideologica e ben organizzata. Come spiegato nel report dell'intelligence francese, oggi i principali veicoli di radicalizzazione sono le moschee non ufficiali, le scuole coraniche clandestine, i social network e i canali criptati. Una macchina ben oliata, che educa all'odio per l'Occidente e al rifiuto totale dei nostri valori". Invece di affrontare il nodo ideologico dell'islamismo politico, la sinistra si rifugia nel multiculturalismo ipocrita e nelle campagne di tolleranza a senso unico. Il sindaco di Bologna trova il tempo per fare gli auguri per il Ramadan, ma non dice una parola sull'estremismo che cresce dentro le classi dei nostri figli. È complicità travestita da inclusione. La verità è che chi predica la Sharia, chi educa al disprezzo della libertà e dell'uguaglianza, non vuole integrarsi: vuole sostituirci. Lo denuncio da anni: l'islamismo radicale non è solo una deviazione religiosa. È un progetto politico totalitario, incompatibile con la democrazia e con la nostra civiltà. Gli arresti tra i 13 e i 17 anni devono suonare come un campanello d'allarme definitivo. È tempo che lo Stato recuperi autorità e fermezza. Come Lega sosteniamo pienamente la nostra posizione: servono misure immediate. Blocco dell'immigrazione irregolare, revoca dei permessi di soggiorno a chi incita all'odio, mappatura completa dei centri islamici, tracciabilità della provenienza e della formazione degli Imam, controllo dei contenuti predicati nelle moschee e pubblicazione obbligatoria dei bilanci. Non possiamo più tollerare zone grigie in cui si predica il sovvertimento della nostra democrazia. È un disegno strategico che si nutre del vuoto lasciato da una sinistra pavida e ideologicamente accondiscendente. Gli arresti di oggi confermano quello che la Lega denuncia da anni: siamo davanti a una penetrazione organizzata, con obiettivi chiari. E l'unica risposta possibile è la difesa netta della nostra identità, della nostra libertà, dei nostri valori”.

L’indagine di Arera sui prezzi delle bollette non è certo una buona notizia per A2A

L’indagine di Arera sui prezzi delle bollette non è certo una buona notizia per A2A

L’avvio di un procedimento sanzionatorio per manipolazione dei prezzi di mercato avviato da Arera il 24 luglio 2025 non è certamente una buona notizia per A2A. Se le prime risultanze di Arera dovessero essere confermate, la life company di proprietà (anche) dei Comuni di Milano e di Brescia quotata sulla Borsa Italiana, verrà chiamata a […] L'articolo L’indagine di Arera sui prezzi delle bollette non è certo una buona notizia per A2A proviene da Il Fatto Quotidiano .