Il governo Meloni chiede all'Ue il prestito Safe per la difesa: cosa c'è in ballo

Il governo Meloni chiede all'Ue il prestito Safe per la difesa: cosa c'è in ballo

In totale sono diciotto, su 27, i Paesi membri dell'Ue che hanno presentato alla Commissione Europea una manifestazione d’interesse per accedere ai prestiti Safe per la difesa, disponibili per un ammontare massimo di 150 miliardi di euro. Lo annuncia la Commissione Europea. Si tratta di Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia. Per il commissario alla Difesa Andrius Kubilius , "il forte interesse per Safe, con almeno 127 miliardi di euro di potenziali appalti nel settore della difesa, dimostra l'unità e l'ambizione dell'Ue in materia di sicurezza e difesa. Manteniamo il nostro impegno a sostenere i Paesi dell'Ue nei loro sforzi per rafforzare la sicurezza europea. Safe è un simbolo del nostro impegno collettivo a rafforzare la nostra preparazione in materia di difesa, per un futuro più sicuro e unito". Le manifestazioni di interesse consentiranno così alla Commissione di prepararsi a raccogliere fondi sui mercati dei capitali. Il termine per la presentazione formale delle richieste nell'ambito di Safe rimane il 30 novembre 2025. Safe è uno strumento dell'Ue che mira a sostenere gli investimenti in settori quali la difesa, le infrastrutture a duplice uso, le capacità informatiche e le catene di approvvigionamento strategiche. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43544468]] Questo strumento - nell'ambito del piano ReArm Europe - prevede la possibilità di restituire le somme ottenute nell'arco di 45 anni. L'adesione al fondo 'Safe' ha come obiettivo quello di finanziare i programmi di difesa già pianificati nel quinquennio 2026-2030. Così facendo, sottolineano le stesse fonti, l'Italia alleggerisce il bilancio dello Stato ricomprendendo buona parte delle spese della difesa sul programma Safe.

“Con Raoul Bova ci sono le figlie e la ex moglie Chiara Giordano che ne conosce limiti e pregi” mentre “Rocío Muñoz Morales va in chiesa con la mamma”: le immagini di Chi

“Con Raoul Bova ci sono le figlie e la ex moglie Chiara Giordano che ne conosce limiti e pregi” mentre “Rocío Muñoz Morales va in chiesa con la mamma”: le immagini di Chi

Raoul Bova è al centro delle cronache e non solo rosa: la procura di Roma indaga su una tentata estorsione ai suoi danni. La storia, quella che ha come protagonisti l’attore, la 23enne Martina Ceretti, il di lei amico Federico Monzino e Fabrizio Corona, è nota e in parte lo sono anche le ripercussioni sulla […] L'articolo “Con Raoul Bova ci sono le figlie e la ex moglie Chiara Giordano che ne conosce limiti e pregi” mentre “Rocío Muñoz Morales va in chiesa con la mamma”: le immagini di Chi proviene da Il Fatto Quotidiano .

Trema la terra in Campania: una scossa nella notte

Trema la terra in Campania: una scossa nella notte

Nella notte tra ieri, martedì 29, e oggi, mercoledì 30 luglio, una scossa di terremoto è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), tra le province di Avellino e Benevento, in Campania. Il sisma di magnitudo 3.5, si è verificato alle 2.54, con epicentro a 3 km da Bonito, a una profondità di […] Articolo Trema la terra in Campania: una scossa nella notte su Radio Bruno .

Sea Watch: “Due bimbi morti al largo della Tunisia. Frontex aveva visto la barca in difficoltà, se ne è andata”

Sea Watch: “Due bimbi morti al largo della Tunisia. Frontex aveva visto la barca in difficoltà, se ne è andata”

Una barca con migranti a bordo che si è capovolta e che le autorità hanno ignorato. La segnalazione arriva da Sea Watch, organizzazione tedesca no-profit che opera nel Mediterraneo centrale per salvare migranti in mare, che denuncia anche la morte di due bambini e un disperso. “Lunedì un natante si è capovolto durante il soccorso […] L'articolo Sea Watch: “Due bimbi morti al largo della Tunisia. Frontex aveva visto la barca in difficoltà, se ne è andata” proviene da Il Fatto Quotidiano .