
Il racconto di Andrea Carestiato, Carabiniere sopravvissuto all'esplosione di Castel D'Azzano
"Noi siamo Carabinieri, è un onore e faremo di tutto per tornare a essere come prima, abbiamo giurato e lo dobbiamo ai ragazzi che non ci sono più"
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Marwan Barghouti è il più popolare leader politico palestinese. È prigioniero dal 2002 nelle carceri israeliane, condannato dopo un processo politico e senza garanzie. Come denunciano i suoi familiari la […] The post Libertà per Marwan Barghouti first appeared on il manifesto .
Carambola alla prima curva ad Austin con l'errore di Piastri che elimina anche Norris e Alonso. L'olandese vince e guadagna 8 punti sulle McLaren. Hamilton scavalca Leclerc ma non riesce a superare Sainz
Il Napoli si fa incornare da un Toro tutto cuore e grinta che dopo la Roma firma un'altra vittoria pesante fermando anche la capolista campione d'Italia. L'assenza doppia all'ultimo minuto di due stelle come McTominay e Hojlund, tenuti a riposo per problemi fisici, si rivelano determinanti per i partenopei che mancano di fluidità e ritmo, subiscono nel primo tempo la vivacità dei granata a segno con l'ex 'Cholito' Simeone dopo mezz'ora e poi non riescono a concretizzare l'assalto finale reso ancora più amaro dall'annullamento della rete al 92' di Lang per fuorigioco. Un ko che conferma quanto questo Napoli dipenda ancora dallo scozzese e soprattutto dalla voracità offensiva del neoacquisto danese. Lucca non è riuscito ad imprimere sul match e gli ingressi dopo un'ora di gioco di Politano e Lang non sono bastati a fare la differenza. Così come le scorribande di Spinazzola e le geometrie di De Bruyne. I campioni d'Italia subiscono così la seconda sconfitta in campionato, dopo quella contro il Milan, restano a 15 punti mentre il Toro reduce da due sconfitte e un pareggio risale portandosi a 8 punti e smorzando le polemiche che per diverse settimane hanno animato le vigilie dei match granata. La rinuncia ai due titolarissimi (trauma contusivo alla caviglia sinistra per lo scozzese, affaticamento muscolare per il danese), salvaguardati in vista del match di Champions contro il Psv della prossima settimana, si fa subito sentire e a risentirne è la fluidità della manovra. Il primo lampo del match è di Vlasic, il più ispirato tra i granata, che al 10' va in percussione centrale e calcia un diagonale rasoterra che colpisce il palo interno alle spalle di Milinkovic-Savic. E' un primo campanello di allarme per i partenopei che provano ad alzare il ritmo costruendo al 23' una grande chance con De Bruyne che cerca il palo lungo con un destro a giro non trovando lo specchio per un soffio. Decisiva la deviazione quasi impercettibile di un difensore del Torino. Altro brivido in casa granata con un cross basso in area piccola di Di Lorenzo lisciato da Olivera. Il Toro appare più vivo e agile, quando ribalta il campo lo fa con cattiveria ed efficacia e al 32' trova la trete con l'ex Simeone: il Choloti sfrutta un rimpallo fortuito, tutto solo in area aggira Milinkovic-savic e deposita la palla in rete con il mancino. Il Napoli sbanda e il Toro prova subito ad approfittarne sfiorando il raddoppio con Pederson: provvidenziale l0'uscita bassa dell'ex portiere granata. La palla toccata dall'esterno del Toro si alza poi sopra la traversa. Al Napoli serve una scossa, gli esterni si abbassano troppo e Lucca non dà i giusti riferimenti centrali infilandosi invece in corridoi dove non trova spazio. Al 45' serve una uscita perfetta di Israel per strappare il pallone a Spinazzola perfetto nel primo controllo ma poco preciso nel secondo tocco. Nella ripresa il Napoli entra con più energia e vigore, trascinata proprio da Spinazzola protagonista di una serie di incursioni che mettono in difficoltà il Toro che con ordine prova ad arginare la pressione avversaria. Conte aspetta oltre l'ora di gioco per fare i cambi sostituendo Olivera per Lang e Juan Jesus per Buongiorno. Il primo a ricorrere alla panchina è però Baroni che al 62' sostituisce Simeone con un altro ex, Ngonge.La spinta del Napoli va ad intermittenza e si riaccende al 68' con De Bruyne che calcia di prima in girata con il sinistro non inquadrando la porta. Una fiammata per un ultimo forcing: Conte butta nella mischia Polie Neres e richiama in panchina Ambrosino e Lucca, mai entrato in partita. Il Toro mette centimetri di altezza con Biraghi e Gineitis, il Napoli insiste e usa tutte le proprie energie per acciuffare il pari, Ci riesce Lang che conclude in rete dopo il palo di Politano con un sinistro a giro ma la posizione è irregolare. I campioni d'Italia si fermano ancora, il Toro respira.
Aperte fino al 28 ottobre da martedì a sabato, ore 15-19 e domenica ore 10-13 e 15-19 con accesso libero e gratuito; dal 29 ottobre al 2 novembre, giorni di apertura di LC&G, ore 9-19, ingresso gratuito, ma con priorità per i possessori di biglietto valido della manifestazione
A breve in campo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per vincere il torneo di Riad: le fasi salienti dell'incontro e il punteggio in tempo reale
Grandi folle in piazza nelle oltre 2500 manifestazioni in tutti i 50 stati
C’était une rencontre avec un gros enjeu ce samedi du côté du National 2. Les Girondins de Bordeaux qui, après un début de saison manqué, retrouvaient des couleurs, affrontaient le leader La (…)
Arisa avrebbe intrapreso un percorso spirituale interiore, coronato nell'esibizione al Duomo di Milano. La distanza da Walter Ricci, ora a New York, sembra aumentare giorno dopo giorno. Continua a leggere
Francesco Totti rinnega la storica frase dedicata a Ilary Blasi all’inizio della loro storia d’amore. “Era per la Curva”, dice oggi l’ex capitano della Roma. Un racconto che smentisce quanto lui stesso aveva sempre sostenuto negli anni e che tradisce, soprattutto, la rabbia mai del tutto superata nei confronti della sua ex moglie. Continua a leggere
(Agenzia Vista) Roma, 18 ottobre 2025 "Penso che dobbiamo davvero mettere in discussione il sistema internazionale, le leggi internazionali, e cercare di capire cosa impedisce a tutto questo di aiutare le persone che nel mondo si trovano in disperato bisogno, a Gaza, in Sudan, in Afghanistan. È una domanda davvero fondamentale. Parliamo di questi temi e lavoriamo su queste questioni da molti, moltissimi anni. Oggi siamo più consapevoli che mai delle sofferenze dei popoli, e più consapevoli che mai di ciò che dovrebbe costituire la base dei diritti umani — di quali dovrebbero essere le tutele per i bambini, per gli ospedali, per il cibo" così Angelina Jolie sul red carpet della Festa del Cinema di Roma. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
TORINO (ITALPRESS) – Il Torino sorprende il Napoli. La formazione di Baroni centra il primo successo casalingo in campionato e batte 1-0 i campioni d'Italia. Decide il gol del grande ex di giornata Giovanni Simeone (32′), al secondo timbro consecutivo dopo quello contro la Lazio prima della sosta nazionali. La squadra di Conte paga i forfait dell'ultima ora di Hojlund e McTominay, che si sono aggiunti ai forfait di Lobotka e Rrahmani. Seconda sconfitta per i partenopei, che restano fermi a quota 15 punti. Torino che sale a 8 punti. Avvio aggressivo del Napoli, che tiene il baricentro alto e schiaccia il Torino nella propria metà campo. I granata non traballano e si rendono pericolosi in contropiede. Su un buon ribaltamento di fronte è la squadra di Baroni ad andare vicina al vantaggio con un palo interno colpito da Vlasic al 15′. Al 26′ l'undici di Conte sfiora il vantaggio con Olivera, che in un'insolita posizione da centravanti manca il tap in da pochi passi su iniziativa di Di Lorenzo. Nel miglior momento del Napoli a muovere il punteggio è il Torino. Al 32′ un tocco involontario di Gilmour serve Simeone in area, che salta Milinkovic-Savic e mette la sua firma sul match trascinando i granata sull'1-0 all'intervallo. Il Cholito non esulta e quasi chiede scusa ai tifosi azzurri. Nel secondo tempo il Torino si abbassa e concede il dominio del gioco agli ospiti. Napoli che preme, ma non riesce a creare occasioni particolarmente pericolose dalle parti di Israel. L'estremo difensore granata risponde presente alle iniziative di Spinazzola (52′) e Anguissa (61′). Conte manda dentro Lang, che si rende subito protagonista con un paio di strappi sull'out sinistro, e Ambrosino, al posto di un evanescente Lucca. A pochi giri di lancetta dalla fine è Elmas a sprecare una nitida chance per pareggiare i conti. Con l'ennesima sgroppata della sua partita, Spinazzola serve il macedone all'altezza del dischetto, ma il centrocampista spara di sinistro alto sopra la traversa. Non crolla il castello del Torino, che centra un pesantissimo successo casalingo. Nel finale Lang trova il gol del pareggio su un rimpallo scaturito da una conclusione di Politano, ma Marcenaro annulla per fuorigioco dell'ala olandese al momento del tiro dell'ex Sassuolo. Finisce 1-0, decide Simeone, il grande ex con il Napoli nel cuore e mille emozioni ben visibili nel suo volto a fine partita. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
Dalle agenzie di rating il segnale del buon operato del governo, rivendica Fratelli d'Italia, mentre il Pd rimprovera che le risorse per la sanità non bastano e non ci sono misure né per i dazi né per il calo di energia
Delle circa 500 scuole della Striscia la gran parte è distrutta, molte sono oltre la linea gialla, molte sono occupate dagli sfollati
(Adnkronos) - Il gol dell'ex regala la vittoria ai granata, campioni d'Italia k.o.