
"Auspico una Norimberga per Meloni". La frase choc pronunciata dal capogruppo di Avs
“Auspico una Norimberga per Meloni. Noi l'abbiamo denunciata per complicità nel genocidio”. È la frase choc pronunciata dal capogruppo di AVS, Andrea Di Leonardo, durante il suo intervento a “Ring”, il programma di attualità e approfondimento in onda sull'emittente Antenna Tre. A segnalare l'episodio su X è stato il deputato di Fratelli D'Italia Walter Rizzetto, che ha taggato nel post il leader di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni, e il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni: “Volete dire qualcosa?”. Cosa ha detto Di Leonardo su Meloni Il dibattito televisivo era incentrato sugli scontri avvenuti martedì sera a Udine, in occasione della partita di calcio tra Italia e Israele. Ad un certo punto, come spesso accade nei talk show, gli animi si sono scaldati: “Auspico una Norimberga per Meloni”, ha detto Di Leonardo, facendo riferimento al processo contro i gerarchi nazisti, iniziato il 20 novembre del 1945 e terminato l'1 ottobre dell'anno successivo. Un interlocutore gli ha fatto notare l'inadeguatezza dell'intervento, sottolineando che alcuni condannati “furono impiccati”. A quel punto, il capogruppo di AVS ha precisato: “Mi auguro che venga condannata (Meloni ndr), non impiccata”. Le parole choc sul Prefetto di Udine Durante il suo intervento, Di Leonardo ha accusato il Prefetto di Udine di aver autorizzato l'uso di lacrimogeni tossici da parte della polizia durante la manifestazione Pro Pal nel capoluogo friulano. “Se ingrandite l'immagine, - ha osservato il capogruppo di AVS commentando una foto - si legge la scritta ‘CS' sui candelotti utilizzati dalle forze dell'Ordine. A Udine, il prefetto ha fatto utilizzare armi vietate a livello internazionale perché considerate armi chimiche”. E infine: “Mi assumo la responsabilità di quello che ho detto”