Trump chiama Putin prima dell'incontro con Zelensky: "Sarà un lungo colloquio"

Trump chiama Putin prima dell'incontro con Zelensky: "Sarà un lungo colloquio"

Donald Trump ha telefonato a Vladimir Putin: "Sarà un lungo colloquio". La chiamata tra i due leader è ancora in corso, a poche ore dall'incontro, fissato per domani a Washington, tra il Capo della Casa Bianca con il preside ucraino Volodymyr Zelensky. A darne notizia è lo stesso presidente Usa con un post sul social network Truth, anticipando che il colloquio "sarà lungo, e ne riporterò i contenuti una volta terminato". Il motivo principale del viaggio di Zelensky negli Stati Uniti è quello della fornitura di missili Tomahawk, che hanno una gittata fino a 2.500 chilometri e che consentirebbero a Kiev di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo, centri di comando, centri logistici e altri obiettivi militari raggiungendo persino i Monti Urali. Trump ha annunciato vuole sapere "come verranno impiegati questi missili" prima di fornirli all'Ucraina. La Russia "farà tutto" per garantire la propria sicurezza se gli Stati Uniti trasferiranno i Tomahawk a Kiev, ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha avvertito riguardo la possibilità di "un nuovo livello di escalation". "I nostri militari sanno cosa fare; hanno il potenziale militare e le capacità necessarie. Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza del nostro Paese", ha affermato Peskov. Negli Usa Zelensky incontrerà anche rappresentanti delle industrie della difesa. "In questo momento è importante inviare un segnale che l'Ucraina sarà rafforzata con ogni mezzo possibile. E questo è uno di quei mezzi che per me è importante: i Tomahawk", ha dichiarato l'8 ottobre scorso. Il presidente ucraino ha ripetutamente fatto pressione su Washington affinché fornisca l'arma, definendola "un passo necessario per rafforzare la difesa ucraina e costringere Mosca a tornare al tavolo dei negoziati". Dopo che oggi l'aviazione di Mosca ha bombardato i principali siti di stoccaggio del gas dell'Ucraina. Oggi la Russia ha lanciato più di 300 droni e 37 missili, oltre a bombe plananti che hanno colpito le regioni di Chernihiv, Kharkiv, Poltava, Sumy e Vinnytsia. La contraerea ha abbattuto 283 velivoli senza pilota e 5 razzi. Da quando ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio 2022, Mosca ha attaccato le infrastrutture elettriche "nemiche" ogni inverno, costringendo Kiev a imporre blackout di emergenza e importare energia dall'estero. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver colpito le strutture usate dall'esercito ucraino con missili Kinzhal "in risposta" agli attacchi alle raffinerie di qualche giorno fa. Gli ultimi assalti sono avvenuti quando l'esercito ucraino ha detto che le truppe nordcoreane che combattono per la Russia stavano operando con droni oltre il confine in missioni di ricognizione.

Reazione a catena, scandalo-Tre Stagioni: "Due parole uguali!", senza precedenti

Reazione a catena, scandalo-Tre Stagioni: "Due parole uguali!", senza precedenti

Oggi, giovedì 16 ottobre, è andata in onda una nuova puntata di Reazione a catena , il game show di Rai 1 condotto da Pino Insegno . "Questa è vera gioia", ha esordito così il conduttore. A inizio puntata il padrone di casa ha dato il bentornate alle Tre Stagioni , il trio di campionesse tutto al femminile formato da Egle, Chiara e Raffaella. Le tre ragazze sono ormai in gioco da ben 12 puntate e puntano a battere il record della storia di Reazione a catena. Per infrangere il loro sogno servirà un partitone dei loro sfidanti, che per l'occasione sono le Non solo Anna . Anche loro sono una squadra tutta al femminile formata da Anna, Lorenza e Anna. Le tre ragazze sono piemontesi. Lorenza e la seconda Anna provengono da Caramagna; l'altra Anna da Savigliano. Tutte comunque dalla provincia di Cuneo. Sono tre amiche e si chiamano così proprio per il nome di due delle concorrenti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44579234]] Intanto sui social, tantissimi telespettatori si sono fiondati su X per commentare insieme la puntata: "Peccato che può essere sua figlia…", "Gli autori stanno esaurendo le parole e allora riciclano ", "Quest'anno dopo la prima parola di sole tre lettere in una catena abbiamo anche la prima ripetizione", " Ma da quando due parole uguali ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44582518]]

Comolake, Giannattasio dell'Isola (Dedalus): "Sfida di oggi in ambito sanitario è governance"

Comolake, Giannattasio dell'Isola (Dedalus): "Sfida di oggi in ambito sanitario è governance"

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "La nostra esperienza ci dice che l'Ai può essere utilizzata in tre ambiti: il primo nella diagnosi, il secondo è l'ottimizzazione dei processi clinici e organizzativi, il terzo concerne tutto ciò che riguarda il supporto alle amministrazioni". Lo dice Vincenzo Giannattasio dell'Isola, Chief Executive Officer Dedalus Italy - healthcare, nel corso della diretta speciale dell'Adnkronos da Comolake 2025, riferendosi a come può essere utilizzata l'intelligenza artificiale in ambito medico. Su questo aspetto, Giannattasio dell'Isola sostiene che la vera sfida che c'è sul mercato internazionale è "la governance, perché finché rimane frammentata la tecnologia, non riesci a creare valore. Noi proponiamo la creazione di un'architettura dove i dati viaggiano con il cittadino, per fare questo abbiamo bisogno di grande collaborazione", conclude.

Governo: Lancellotta (Fdi), 'ecco vero volto dei cosiddetti progressisti, legati a cultura machista'

Governo: Lancellotta (Fdi), 'ecco vero volto dei cosiddetti progressisti, legati a cultura machista'

Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Il termine ‘cortigiana' usato ieri da Maurizio Landini in televisione, riferito a Giorgia Meloni, svela il vero volto dei cosiddetti progressisti, impegnati per la parità all'esterno ma, dentro di sé, ancora profondamente legati a una cultura machista in cui il ruolo della donna, perfino un presidente del Consiglio, è svilito con termini che non esitiamo a definire discriminatori e offensivi. Ecco perché la sinistra non è mai riuscita a esprimere una donna a capo del governo o al Colle". Così il deputato di Fratelli d'Italia Elisabetta Lancellotta, capogruppo del suo partito in commissione di Inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere. "E non sono abituati a vedere una donna che siede ai tavoli delle questioni internazionali più importanti del pianeta, è ascoltata e ha interlocutori, come Trump, aperti al confronto su ogni tema. Con il centrodestra al Governo siamo avanti anche su queste questioni. In silenzio, senza fare rumore, stiamo scardinando anche la cultura maschilista di questa nazione", conclude.

Governo: Rampelli, 'violenza sessista specchio dell'agire del segretario Cgil'

Governo: Rampelli, 'violenza sessista specchio dell'agire del segretario Cgil'

Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Le parole di Landini sono vergognose, sessiste e machiste. Definire ‘cortigiana di Trump' Giorgia Meloni è lo specchio dell'agire del segretario della Cgil, violento e frustrato. La sinistra si fa bella strappandosi le vesti a tutela della donna e censurando parole su parole e cosa accade? Accade che il capo del maggior sindacato dei lavatori e delle lavoratrici, le donne costituiscono il 44,9 degli iscritti totali pari a oltre 2 milioni e 300mila sottoscrizioni rosa, usa un linguaggio volgare nei confronti di Giorgia Meloni. Un'offesa che fatico a commentare, che si aggiunge alle rivolte sociali, alla testa del suo corteo con lo striscione inneggiante alla strage del 7 ottobre, agli scioperi generali indetti dal giorno alla notte in spregio delle norme vigenti". Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. "Consiglierei a Landini di frequentare un corso di gestione della rabbia da un ottimo psicoterapeuta, onde evitare che la sua violenza verbale possa trasformarsi in violenza fisica, sulle orme dei teppisti presenti nella sua manifestazione di cui non si è accorto. Così come non si è accorto dei cimeli dell'industria automobilistica italiana venduti all'estero, delle produzioni de localizzate fuori Italia o dei contratti a 5 euro l'ora sottoscritti dalla Cgil. Vale tutto, tranne gli interessi dei lavoratori e la dignità della donna. Il peggiore sindacato della storia", conclude.