
La padrona del cane ritrovato nel napoletano: "Mi hanno chiesto 450 euro per riabbracciarlo"
A "Morning News" la storia a lieto fine del maltese Cindy
A "Morning News" la storia a lieto fine del maltese Cindy
Carlo D’Attanasio è stato assolto dalla Corte Suprema della Papua Nuova Guinea dopo 4 anni di detenzione per accuse legate al narcotraffico. Il ministro Tajani conferma la liberazione: ora potrà rientrare in Italia per curarsi da un cancro. Continua a leggere
Caccia all’uomo a Torino dove nella notte un uomo è stato ucciso a coltellate in strada, in corso Giulio Cesare. Ed è sconosciuta l’identità del colpevole, dell’aggressore al momento ricercato. Sulla vicenda indaga la polizia con gli uomini della Squadra Mobile guidati dal dirigente Davide Corazzini. L’aggressione è cominciata poco dopo le 21:00 lungo Dora […]
Tobias Tappeiner aveva un tasso alcolemico superiore al consentito lo scorso 15 giugno, quando imboccò contromano l’autostrada del Brennero e perse la vita scontrandosi con un veicolo nel quale viaggiava una famiglia di cinque persone, due adulti e tre bambini di 8, 11 e 14 anni, tutte sopravvissute. A dirlo è la Procura di Bolzano, […] L'articolo Imboccò contromano l’autostrada scontrandosi contro l’auto di una famiglia: il suo tasso alcolemico era oltre il limite proviene da Il Fatto Quotidiano .
Roma, 31 lug. (askanews) - "La decisione di Exor, quindi della famiglia Elkan e Agnelli, di cedere gli asset di Iveco è una scelta per noi inaccettabile". Lo ha detto Michele De Palma al termine del Tavolo Iveco al Mimit. "Noi pensiamo che il brand Iveco debba rimanere italiano perché la forza di Iveco è nei lavoratori degli stabilimenti che fanno ricerca, sviluppo, produzione. Per questo abbiamo chiesto al governo di garantire una presenza anche pubblica dentro i nuovi assetti nell'eventuale cessione della parte Iveco a Tata". "E dall'altro lato abbiamo detto che nel passaggio ad Iveco Defense a Leonardo costituisce un elemento per noi di garanzia, sia da un punto di vista occupazionale che da un punto di vista contrattuale. E riteniamo assolutamente necessario che nelle prossime settimane e il governo ci ha risposto positivamente, ci sia un confronto sia con Tata, sia con Leonardo e sia con Iveco per poter garantire occupazione e impianti nel nostro Paese". "E' ora di smetterla di vendere l'industria migliore del nostro Paese all'estero. Noi dobbiamo garantire gli impianti, il lavoro, ma anche l'italianità del gruppo", ha concluso De Palma.
Arrivé à l’OL contre 8 M€ sous la présidence de John Textor, Matt Turner ne jouera pas en faveur du club français. La nouvelle direction a tenté, en vain, de casser le deal réalisé avec Nottingham, (…)
“Non ci sono ragioni allo stato per chiedere un passo indietro a Ricci”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa nella sede del Movimento,...
le due azzurre centrano la seconda vittoria, superando oggi la coppia ceca Neuschaeferova/Stochlova con il punteggio di 2-0 (21-10, 21-17) e volano agli ottavi di finale.
Roma, 31 lug. (askanews) - La polizia ha eseguito 22 perquisizioni in tutta Italia (delegate dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali per Minorenni territorialmente competenti) nei confronti di giovani, tra i 13 e i 17 anni, sospettati di essere attivi in contesti estremisti di matrice suprematista, antagonista e jihadista - coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Le indagini hanno fatto emergere un maggior coinvolgimento di minori in contesti di devianza e criminalità minorile in ambiti di eversione e terrorismo interno e internazionale, con un ruolo determinante del web, secondo gli agenti, per i percorsi di radicalizzazione, grazie alla velocità e alla riservatezza nello scambio di messaggi per divulgare contenuti ai fini dell'indottrinamento e dell'addestramento. Tra i perquisiti, un ragazzo che pubblicava sui social sue foto con il volto travisato mentre impugnava armi da taglio e da sparo e altri che condividevano online contenuti di natura nazista e antisemita.
Forcaioli sì, ma solo quando conviene a loro. È la storia dei Cinque Stelle che, di fronte all'inchiesta che vede coinvolto il dem Matteo Ricci , si riscoprono garantisti. "Non ci sono ragioni per chiedere un passo indietro a Ricci", afferma senza mezzi termini Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa nella sede del Movimento, convocata dopo aver letto e approfondito insieme ai componenti del Consiglio nazionale pentastellato l'avviso di garanzia recapitato al candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. "Chiedere un passo indietro sarebbe brutto precedente", aggiunge. Un finale già previsto da Fratelli d'Italia. "A breve - faceva sapere Massimo Ruspandini , vicepresidente del gruppo alla Camera - il Movimento 5 stelle, dopo qualche giorno di 'ammuina', come da copione darà il via libera alla candidatura di Matteo Ricci, pessimo amministratore locale che per scrollarsi di dosso le accuse che gli sono state mosse dall'autorità giudiziaria ha raffinatamente sostenuto che lui da Sindaco non controllava nulla e che le responsabilità sono tutte dei suoi collaboratori. Come giustamente ricordato ieri dal ministro Santanchè siamo garantisti con tutti, quindi anche con lui. Come, ne siamo certi, d'ora in poi lo saranno i suoi sostenitori grillini i quali oggi getteranno a mare, dopo averla più volte ammainata, la bandiera sventolata e da tempo non più praticata della legalità e del rigore. Da avvocato del popolo ad avvocato del Pd il passo è breve e i clienti sono sicuramente di più". L'ex sindaco di Pesaro - ora candidato alla presidenza delle Marche - è indagato in un'inchiesta per corruzione. Accusa per cui si dichiara "innocente", ma che ha scosso non poco il Pd già alle prese con Milano. Ma non solo. Il grattacapo ha travolto anche i grillini, di cui - fino a poco fa - non si conoscevano le mosse: dare o meno il via libera alla candidatura di Ricci per il cosiddetto "campo largo". Mossa, questa, che non sarebbe replicabile altrove. "Non posso garantire che in tutte le regioni ci sarà la stessa coalizione. In primis, sono i territori che valutano se ci sono le condizioni. E poi, per come sono conformati alcuni partiti con cui andiamo in coalizione, ci sono dei potentati locali : con alcuni è possibile lavorare, ma con altri no. Noi siamo e rimaniamo un movimento di opinione e ovunque andiamo sui territori c'è un codice etico che tutti sono tenuti a rispettare egualmente. Non è garantito che si possa riprodurre lo stesso formato della coalizione dappertutto, dipende chi sono gli interpreti in loco, i signori delle tessere, i compagni , i programmi, gli obiettivi e quindi delle volte ci siamo e delle volte no". Un esempio? Milano. Là dove è indagato il sindaco del Pd, Conte non ha dubbi: " Io chiedo le dimissioni di Sala perché Sala si è trovato al centro di un far West edilizio a Milano. Che progetto di alternativa è? Sala deve dimettersi anche perché hanno confezionato con gli uffici del Comune la norma Salva Milano, recepita dal centrodestra e all'inizio anche dal Pd, che poi abbiamo fermato", conclude Conte. Insomma, "assolve" Ricci ma l'avvocato si pone come giudice assoluto nella coalizione di centrosinistra. Le alleanze le decide lui, spiega, caso per caso. Insomma, Giuseppe Conte tira un'altra spallata ad Elly Schlein. Il suo obiettivo, sempre più chiaro è quello di commissariarla.
Matteo Berrettini e Vanessa Bellini stanno ufficialmente insieme: lo conferma la sorella di lei, ballerina ed ex allieva di Amici, in un'intervista. Ha rivelato come si sono conosciuti e come sono andate le presentazioni in famiglia. "È stato strano vedersi arrivare in casa uno dei tennisti più forti e famosi del mondo", le parole. Continua a leggere
È morta stanotte nel sonno, a Roma, all’età di 94 anni, Adriana Asti, attrice di teatro e cinema. Era nata a Milano il 30 aprile 1931. Ha lavorato con i...
La coppia federale, dopo il successo ottenuto nella giornata di ieri, ha superato questa mattina il team della Repubblica Ceca composto da Kylie Neuschaeferova e Marie-Sara Stochlova con il punteggio di 2-0 (21-10, 21-17).
Una forte turbolenza ha colpito un volo Delta Air Lines per Amsterdam, ferendo circa 25 persone e costringendo il pilota a un atterraggio di emergenza. L’aereo, partito da Salt Lake City, era diretto nei Paesi Bassi, ma le condizioni meteo l’hanno costretto ad un atterraggio d’emergenza all’aeroporto St. Paul di Minneapolis, Minnesota, alle 19.45 ora […] L'articolo Turbolenza colpisce un volo diretto ad Amsterdam: 25 feriti. Gli esperti: “Colpa delle correnti a getto” proviene da Il Fatto Quotidiano .