Campo largo, follia sovietica: "Requisire le case sfitte"

Campo largo, follia sovietica: "Requisire le case sfitte"

Ennesimo capitolo della guerra del campo largo contro la proprietà privata . La sinistra ci riprova, questa volta con Alleanza Verdi e Sinistra in prima linea. "Vogliamo stabilire un principio semplice: prima vengono le persone, poi il mercato. Oggi il mercato immobiliare decide chi può vivere nelle nostre città. Le proposte di AVS e delle opposizioni - che questa mattina presentiamo uniti in conferenza stampa, insieme ai colleghi Marco Furfaro (Pd) e Agostino Santillo (M5S) - rimettono al centro il diritto all'abitare, con affitti calmierati ed edilizia pubblica. In un Paese in cui 100.000 persone vivono senza dimora, chiediamo 500.000 nuove case popolari senza consumo di suolo ". Lo ha dichiarato Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra a margine della conferenza stampa 'Politiche abitative e disuguaglianze sociali: serve un piano casa pubblico'. L'edilizia sociale e delle penali fiscali e in alcuni casi r equisizione temporanea , non per la piccola proprietà, ma per i grandi speculatori che tengono decine di immobili sfitti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43450040]] Alla conferenza stampa, però, non era presente soltanto una delegazione di Avs. Ma c'erano anche altri esponenti autorevoli del campo largo. Un esempio? Agostino Santillo del Movimento Cinque Stelle e Marco Furfaro del Partito democratico. "Ci sono punti di convergenza comune e tracce di arricchimento di lavoro reciproche", ha spiegato il dem. Come riporta il Giornale , il piano casa pubblico proposto ieri dal trio Avs-5s-Pd (per ora solo a parole, non risultano ancora documenti dove leggerne i punti programmatici) viene già definito come un piano di " giustizia abitativa ". In sostanza, si "chiede "500mila nuove case popolari senza consumo di suolo" e pure il " censimento degli immobili vuoti , il loro riutilizzo per l'edilizia sociale e delle penali fiscali e in alcuni casi requisizione temporanea, non per la piccola proprietà, ma per i grandi speculatori che tengono decine di immobili sfitti". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43414489]]

Nasce Radio UnitelmaSapienza, Botta “Proiettati verso il futuro”

Nasce Radio UnitelmaSapienza, Botta “Proiettati verso il futuro”

ROMA (ITALPRESS) – Presentata la nuova web radio di UnitelmaSapienza. La cerimonia di inaugurazione si è svolta presso la Sala Conferenza dell'Ateneo telematico, a Roma, e in diretta sul canale Youtube. Radio UnitelmaSapienza nasce con l'obiettivo di valorizzare le attività dell'università attraverso uno spazio di comunicazione dinamico e inclusivo con al centro la comunità accademica. Un canale innovativo di divulgazione e approfondimento, con format su tematiche di attualità e sui principali ambiti scientifico-disciplinari. “Radio UnitelmaSapienza vuole essere un segnale chiaro e forte, simbolo di un'Università che guarda avanti ed è proiettata verso il futuro – ha detto il Rettore Bruno Botta -. L'obiettivo è quello di valorizzare tutte le nostre attività sia in ambito disciplinare che di ricerca. Siamo un'Università digitale, dobbiamo farci conoscere per il valore aggiunto e le opportunità che offriamo ai nostri studenti. La radio sarà un vettore fondamentale per essere uno strumento divulgativo su temi e questioni per noi fondanti come sostenibilità, parità di genere, giurisprudenza ed economia”. Per il Direttore Generale di UnitelmaSapienza, Mauro Giustozzi, “la radio è un progetto di comunicazione in cui abbiamo investito molto perchè per noi è una componente essenziale di questa nuova visione di Università che vogliamo dare. L'Università non deve essere solo un luogo in cui studiare, ma deve formare e coinvolgere lo studente a 360 gradi”. Alla presentazione è intervenuto anche Fabio Frizzi, compositore e musicista Octopus Music Factory: “E' un onore essere qui per l'inaugurazione della nuova radio per un ateneo che si rinnova in modo importante. Nella radio ho sempre trovato una grande comunicazione e la possibilità di stare insieme agli altri e raccontarsi tante cose. Il filo della radio è unico”. “E' una giornata speciale. Nasce un'altra voce per questa Università. Non posso che essere contenta di questa novità, Radio UnitelmaSapienza si trova in totale sinergia con Radio Sapienza. La radio potrà permettere una narrazione alternativa e una voce diversa, quella dei giovani e delle nuove generazioni”, aggiunge Mihaela Gavrila, Responsabile scientifico Radio Sapienza e Presidente RadUni – Associazione Italiana dei Media e degli Operatori Radiofonici Universitari. “Sono rimasto molto colpito dall'organizzazione e dell'attenzione che c'è in questo ateneo. E' una novità molto importante per i giovani, che hanno voglia e desiderio di fare radio e lo scopriremo nei prossimi anni con Radio UnitelmaSapienza”, le parole di Gianfranco Valenti, speaker RAI Radio2. Intervenuti nel corso della presentazione anche Roberto Sciarrone, Responsabile di Radio UnitelmaSapienza; Massimiliano Montefusco, General Manager RDS – Radio Dimensione Suono; Anna Maria Genzano, Direttrice Relazioni Interne, Esterne e Affari Istituzionali RTL 102.5; Marco Lanzarone, Direttore Radio digitali specializzate e podcast RAI; Mimmo Mazza, Direttore responsabile de La Gazzetta del Mezzogiorno e Massimo Bonelli, Direttore artistico Primo Maggio; Wad, Speaker Radio DeeJay, e Barbara Blago (Barby DJ), Regista Radio DeeJay. – foto mec/Italpress – (ITALPRESS).

Festa di Roma, "Breve storia d'amore": Rampoldi scava nelle relazioni

Festa di Roma, "Breve storia d'amore": Rampoldi scava nelle relazioni

Roma, 16 ott. (askanews) - Un'indagine, uno studio sulle storie d'amore: compagni, amanti, quattro punti di vista diversi e due coppie, due trentenni, Lea e Andrea, e due cinquantenni, Rocco e Cecilia, i cui destini si incrociano a partire da un incontro, una sera, in un bar, tra Rocco e Lea che iniziano a frequentarsi clandestinamente dando il via a una spirale di intrecci. "Breve storia d'amore", esordio alla regia di Ludovica Rampoldi, presentato alla Festa del Cinema di Roma (sezione Grand Public), è interpretato da Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Andrea Carpenzano e Valeria Golino. Rampoldi, scenggiatrice già affermata, ha ripreso un soggetto che aveva scritto molti anni prima. "Ho cercato, nel momento in cui ho deciso di riprendere in mano questo copione e farne il mio primo film da regista, di andare ancora più all'interno di questa storia, facendomi quelle domande e cercando di dare le risposte più oneste possibili. L'ho fatto cercando comunque di preservare un'ironia ma andando a scavare nella profondità delle relazioni". In questo gioco di sentimenti, in cui si oscilla tra vari generi, Pilar Fogliati è Lea, che sembra voler entrare nella vita del suo amante, quasi come una stalker. L'attrice ha spiegato: "È un personaggio che doveva stare sempre un po' in bilico tra l'ambiguità, tra la follia e l'ossessione, ma sembrava anche una ragazza candida e carina, quindi io ho cercato di puntare su quello, insomma su quelle persone che sembrano una cosa e poi invece... Ti chiedi se sia creepy o normale, quindi ho cercato un po' di seguire questa cosa". "È un film che tratta la tematica immensa, enorme, del tradimento. E cerca di farlo andando oltre al giudizio 1, 2, 3, etica, morale, sbagliato, giusto. Cerca di portarlo su un piano più umano, quindi andando a vedere anche le nostre parti brutte". Adriano Giannini: "È un film che non ti accompagna mai, parlo per lo spettatore, in una zona che riconosci, ma è proprio questo il suo merito, nel senso che riesce ad attraversare generi diversi come la commedia, il romance, la storia d'amore e il thriller con una grande agilità e questo credo che sia molto complesso al cinema e abbastanza unico". Dopo il passaggio alla Festa, il film arriverà nelle sale dal 27 novembre.

«Il femminicidio di Pamela Genini vi sconvolge? Parlatene tra uomini, ma poi parlate anche di voi»

«Il femminicidio di Pamela Genini vi sconvolge? Parlatene tra uomini, ma poi parlate anche di voi»

Immaginiamo quattro amici (maschi) al bar. Potrebbe il femminicidio di Pamela Genini, ammazzata dal compagno con 24 coltellata a Milano, essere argomento di conversazione? Potrebbe, come qualsiasi fatto di cronaca. Ma, tipicamente, come una cosa che non riguarda gli uomini […] L'articolo «Il femminicidio di Pamela Genini vi sconvolge? Parlatene tra uomini, ma poi parlate anche di voi» sembra essere il primo su iO Donna .

Traffico di droga, sgominato gruppo in provincia Matera con 41 arresti

Traffico di droga, sgominato gruppo in provincia Matera con 41 arresti

MATERA (ITALPRESS) – Quarantuno arresti nelle province di Matera, Potenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Trani tra cui due minorenni. E' il bilancio a conclusione delle indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Potenza . L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravatata dal metodo mafioso, dalla disponibilità di armi, dal numero dei partecipanti e dal coinvolgimento di minori nelle attività criminali: concorso esterno in associazione mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. Le indagini avviate nel marzo 2023 hanno delineato l'esistenza di un'associazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, radicata nel Comune di Ferrandina in provincia di Matera ma con uno stabile rapporto con la criminalità campana, che esercitava il proprio potere criminale – oltre che attraverso lo spaccio di stupefacenti – anche mediante minacce, aggressioni, e pestaggi, nei confronti di coloro che erano considerati rivali nelle attività criminali. E in tali dinamiche di espressione e affermazione del potere criminale, secondo gli inquirenti rientrerebbe anche un tentato omicidio che la notte di Pasqua 2024 aveva suscitato scalpore nella cittadina federiciana. Nei quasi due anni d'indagine, i Carabinieri hanno documentato numerosi episodi di spaccio, aggressioni e pestaggi, arrestando 5 persone e sequestrando significativi quantitativi di stupefacente, soprattutto hashish e cocaina. Oltre ai 41 destinatari delle ordinanze di applicazione delle misure cautelari, l'indagine ha coinvolto altre 20 persone, denunciate, per un totale di 55 indagati di cui 7 minorenni. Le attività di indagine hanno, infine, consentito di accertare l'utilizzo, da parte di alcuni degli indagati, di apparecchi telefonici all'interno di istituti di reclusione, attraverso i quali comunicavano con i sodali all'esterno, impartendo ordini e direttive. Gli arrestati (5 in carcere, 2 minorenni tradotti presso comunità contenitive, 27 sottoposti agli arresti domiciliari e 7 sottoposti all'obbligo di dimora), sono stati posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovranno comparire nei prossimi giorni per l'interrogatorio di garanzia. – Foto: Da video Carabinieri Matera – (ITALPRESS).