Sempio revoca il mandato a Lovati: quando arriva la nuova nomina

Sempio revoca il mandato a Lovati: quando arriva la nuova nomina

Colpo di scena tra i protagonisti delle indagini sul caso Garlasco. Andrea Sempio ha revocato il mandato al suo difensore, avvocato Massimo Lovati. Il provvedimento non è ancora ufficiale ma da quanto si apprende l'altra legale del commesso di Voghera indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, Angela Taccia, sta depositando la revoca. Tra le motivazioni della revoca del mandato a Lovati ci sarebbero sia le esternazioni "mediatiche" rese dal legale a numerose trasmissioni televisive e da ultimo a "Falsissimo" di Fabrizio Corona, sia la mancata condivisione di strategie difensive fra cui iniziative prese singolarmente senza prima condividerle con il suo assistito e con la collega. Secondo quanto si apprende Andrea Sempio e l'avvocata Angela Taccia sono intenzionati a comunicare ufficialmente venerdì 17 ottobre chi sarà il secondo nuovo difensore del commesso di Voghera indagato a Pavia per il delitto di Garlasco dopo la revoca del mandato a Massimo Lovati. A Lovati la revoca è stata comunicata prima telefonicamente e poi via mail e a mezzo Pec.

Mo: Provenzano, 'riconoscimento Palestina passaggio essenziale per pace'

Mo: Provenzano, 'riconoscimento Palestina passaggio essenziale per pace'

Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "Oggi a Gaza c'è una tregua, che dà sollievo e speranza. Noi la chiediamo da due anni. Ma tra la tregua e la pace ci sono ancora passaggi difficili e molte incognite. E c'è un passaggio essenziale: il riconoscimento della Palestina”, ha dichiarato il responsabile nazionale esteri del Pd, il deputato Peppe Provenzano, intervenendo questa mattina a Sky24. “Quanto sta accadendo a Gaza – ha proseguito Provenzano – con la resa dei conti tra bande e Hamas, rende urgente coinvolgere l'Autorità Nazionale Palestinese, garantendo il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione. L'Italia, l'Europa, tutta la comunità internazionale devono impegnarsi ora per il raggiungimento delle altre parti dell'accordo. In questo quadro, il riconoscimento della Palestina è garanzia dell'approdo del processo alla soluzione due Stati, l'unica che assicura vera pace. Meloni continua a dire che non è ancora il momento: non vorremmo che l'Italia fosse l'ultimo Paese a riconoscere lo Stato di Palestina”.

Comincia il Six Kings Slam, il torneo di tennis più ricco del mondo: il montepremi e quando gioca Sinner | Orario e dove vederlo

Comincia il Six Kings Slam, il torneo di tennis più ricco del mondo: il montepremi e quando gioca Sinner | Orario e dove vederlo

Jannik Sinner torna in campo dopo il ritiro al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. È il momento del Six Kings Slam, il torneo d’esibizione in Arabia Saudita (e quindi non valido ai fini della classifica Atp) che ad oggi è il più ricco al mondo: il montepremi complessivo supera i 13 milioni di […] L'articolo Comincia il Six Kings Slam, il torneo di tennis più ricco del mondo: il montepremi e quando gioca Sinner | Orario e dove vederlo proviene da Il Fatto Quotidiano .

Assilea, il 22-23 ottobre torna a Milano il Salone del Leasing

Assilea, il 22-23 ottobre torna a Milano il Salone del Leasing

Milano, 14 ott. (Adnkronos) - Giunto alla sua ottava edizione, il 22 e 23 ottobre torna a Milano il Salone del Leasing organizzato da Assilea - Associazione italiana leasing. Dati di settore e sfide del leasing, finanza, imprese e pubblica amministrazione, banche e intermediari finanziari nell'era dell'incertezza globale, leasing e Unione europea, normativa prudenziale applicata al leasing, mobilità sostenibile e settore finanziario, Ia e fattori di cambiamento sono i principali temi di confronto delle 11 tavole rotonde organizzate in 3 sessioni tematiche che guardano al futuro. Tra i relatori si segnalano gli interventi del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti (in videocollegamento), del presidente di Abi, Antonio Patuelli, dell'amministratore delegato Invitalia, Bernardo Mattarella, del direttore generale Assonime, Stefano Firpo, di Marco Calabrò, capo del dipartimento delle politiche per le imprese ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Richard Knubben, Segretario generale di Leaseurope. "Diffondere una maggiore e più approfondita conoscenza dello strumento del leasing e delle sue potenzialità, anche rispetto ad altri strumenti finanziari similari, rafforzare l'azione di rappresentanza in tutte le sedi istituzionali, anche europee, dialogare con altre associazioni e con le istituzioni italiane ed europee, sono le linee su cui si muove l'Associazione di categoria e che si riflettono pienamente nella realizzazione del Salone -commenta Paolo Guzzetti, presidente di Assilea-. Nonostante il contesto di elevata incertezza per le imprese causato dalle tensioni geopolitiche e dalla ridefinizione dei rapporti commerciali in atto a livello globale, il leasing chiude i primi nove mesi del 2025 in positivo (+5,2%) con un volume di nuove operazioni che raggiunge quasi i 26 miliardi di euro. Il leasing si conferma il principale strumento finanziario utilizzato dalle pmi per investire, innovare e crescere e siamo quindi molto contenti di registrare, anche in un anno così complesso, che non manca, anzi cresce, il sostegno del credito leasing alle pmi italiane". Nel periodo gennaio-settembre 2025 il leasing cresce del +5,2%, con un volume di stipulato di quasi 26 mld di euro e 558.937 operazioni, con un incremento particolarmente solido del comparto beni strumentali (+15,1%) che ha mostrato una dinamica positiva sia nel segmento del leasing finanziario (+17,8%), sia in quello del leasing operativo (+1,5%). "Il leasing -spiega il direttore generale Assilea, Luca Ziero- rappresenta anche un formidabile strumento di sviluppo; il 58,9% delle imprese che lo utilizzano presenta una forte propensione alla crescita, a fronte del 37,7% della media italiana, il 39,7% delle imprese che fanno leasing ha un elevato livello di digitalizzazione, a fronte del 21,8% della media italiana, e infine, il 37,1% delle imprese che vi fanno ricorso presenta una alta propensione all'export, rispetto al 26,5% della media italiana". Tra le altre principali dinamiche di mercato leasing nei primi nove mesi 2025, appare in leggero aumento il comparto auto (vetture, veicoli commerciali, veicoli industriali) in valore e in numero (+0,7%), con un balzo veicoli commerciali in leasing e una lieve frenata delle autovetture in leasing; elevata incidenza delle alimentazioni green sul totale delle immatricolazioni leasing e noleggio a lungo termine (62,4% rispetto al 55,8% sull'intero nuovo immatricolato); crescita del comparto immobiliare (+3,5% in valore), trainato dalla dinamica positiva del segmento 'da costruire' (+14,5%); cresce anche l'aeronavale/ferroviario (+55,8%), per la quasi totalità determinato dal settore nautico, e il leasing di impianti fotovoltaici non accatastati (+24,9%), mentre risulta complessivamente in diminuzione il leasing di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Salone del Leasing-Lease2025 si svolge il 22 e 23 ottobre a Milano, presso l'Hotel Magna Pars di via Tortona 15.

Francesca Albanese ci blocca su X, l'ultimo cortocircuito della sinistra allergica alla stampa

Francesca Albanese ci blocca su X, l'ultimo cortocircuito della sinistra allergica alla stampa

Chissà cosa avremo fatto di male per essere stati bloccati dalla relatrice speciale Onu Francesca Albanese. Ebbene, ignorandone il motivo, e speriamo che non sia solo per le critiche che le abbiamo mosso, ecco che comprare sul nostro profilo X il messaggio “Francesca Albanese ti ha bloccato”. Farebbe quantomeno sorridere se il motivo della sua decisione rientrasse nella mancanza di sopportare una narrazione diversa dalla sua. Così come sarebbe incoerente che il “blocco” provenga proprio da chi, come fa la sinistra, predica la libertà di parola senza poi, a volte, metterla in pratica. Sono comunque i soliti segnali di insofferenza da parte di chi non ama quelli che considera nemici, e preferisce metterli a tacere piuttosto che replicare. Solo ieri sera abbiamo dato conto della "fatwa" della relatrice Onu per la Palestina contro Immacolata Boccia, direttrice dell'Ufficio stampa Rai.  "Quali prove possiede" per "negare i crimini Israeliani a Gaza contraddicendo l'enormità di prove raccolte dall'ONU, Amnesty International, Forensic Architecture e dozzine di altri esperti? La propaganda progenocidio va indagata e punita", aveva scritto Albanese  su X invocando la punizione delle voci non allineate.