Protagonista del tv movie una giovane manager che lascia l'America per trasferirsi nella capitale francese

Protagonista del tv movie una giovane manager che lascia l'America per trasferirsi nella capitale francese

Una giovane manager americana molla tutto per trasferirsi nella capitale francese dove trova un senso alla sua vita ma soprattutto il grande amore. Questa, in estrema sintesi, la trama della commedia romantica Assaporando Parigi, in onda stasera alle 21.30 in […] L'articolo Amore, commedia e formaggi francesi. Stasera su Rai 1 il tv movie “Assaporando Parigi” sembra essere il primo su iO Donna .

Da nord a sud, la Sardegna è costellata da insenature meravigliose e da borghi nell’entroterra custodi di tradizioni artistiche. Un patrimonio unico, che profuma di salsedine e macchia mediterranea

Da nord a sud, la Sardegna è costellata da insenature meravigliose e da borghi nell’entroterra custodi di tradizioni artistiche. Un patrimonio unico, che profuma di salsedine e macchia mediterranea

Smeraldi, zaffiri blu, acquemarine, turchesi… Ruba le nuance delle pietre preziose il mare della Sardegna, una straordinaria palette di colori “tropicali”. Quest’anno Cala di Goloritzé, nel Golfo di Orosei, ha conquistato il primo posto nella classifica del World’s 50 Best […] L'articolo Vacanze al mare: le baie, gioiello della Sardegna sembra essere il primo su iO Donna .

Bimbo di 4 anni scompare mentre è con la babysitter a Cesenatico: ritrovato sul lungomare

Bimbo di 4 anni scompare mentre è con la babysitter a Cesenatico: ritrovato sul lungomare

Era stato lasciato solo con la baysitter, poi forse lei si è addormentata e lui ne ha approfittato per uscire da solo. Il “fuggitivo” è un bimbo di 4 anni che domenica 27 luglio è scomparso da casa a Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena. A dare l’allarme la madre, che ha avvisato i carabinieri e […] L'articolo Bimbo di 4 anni scompare mentre è con la babysitter a Cesenatico: ritrovato sul lungomare proviene da Il Fatto Quotidiano .

“I satanisti saranno banditi perché vandalizzano chiese ortodosse, tombe e croci”: la decisione della Corte Suprema russa che fa tremare i fan metallari

“I satanisti saranno banditi perché vandalizzano chiese ortodosse, tombe e croci”: la decisione della Corte Suprema russa che fa tremare i fan metallari

La Corte Suprema della Federazione Russa ha ufficialmente inserito il satanismo nell’elenco delle organizzazioni “estremiste” lo scorso 23 luglio, decretandone il divieto su tutto il territorio nazionale. La decisione è giunta in seguito all’accoglimento di una specifica richiesta avanzata dalla Procura russa. La decisione fa seguito ad una tavola rotonda tenutasi ad aprile alla Camera […] L'articolo “I satanisti saranno banditi perché vandalizzano chiese ortodosse, tombe e croci”: la decisione della Corte Suprema russa che fa tremare i fan metallari proviene da Il Fatto Quotidiano .

Jewish father attacked by mob at Italian service station

Jewish father attacked by mob at Italian service station

Man said chants began when a cashier shouted ‘Free Palestine’ after noticing he and his son were wearing kippahs A Jewish father and his six-year-old son were targeted by a mob on Sunday chanting “Free Palestine” and “murderers” at a service station near Milan, with the man eventually pushed to the floor and repeatedly kicked, in the latest of a sharp rise in antisemitic incidents across Europe. According to the victim – a 52-year-old French Jew who lives in France and gave his name only as Elie– the incident began when a cashier shouted “Free Palestine”, upon noticing that he and his son were wearing kippahs. Continue reading...

Manifesti della Lega rimossi, spunta la "manina" dell'assessore di Gualtieri

Manifesti della Lega rimossi, spunta la "manina" dell'assessore di Gualtieri

Ora il Comune di Roma deve difendersi dall'accusa di censura . Uno smacco non da poco per un'amministrazione di sinistra, di quel Pd targato Schlein per cui i diritti sembrano aver scavalcato in importanza qualsiasi altro tema politico. Eppure la Lega , autrice dei manifesti sul decreto Sicurezza che il Campidoglio ha fatto rimuovere, lamenta la violazione della propria libertà d'espressione. «La rimozione dei manifesti, da quanto emerge dal nostro accesso agli atti, è avvenuta in seguito alla segnalazione dell'assessore alle Attività produttive di Roma Capitale» Monica Lucarelli, dichiarano i consiglieri capitolini Fabrizio Santori e Maurizio Politi. «È gravissimo - continuano i leghisti - che un'amministrazione si arroghi il diritto di censurare l'opposizione sulla base di una semplice e-mail interna di un assessore, che invoca segnalazioni mai protocollate né documentate». Il caso è quello dei manifesti - regolarmente autorizzati - che il Carroccio aveva fatto affiggere in diverse zone di Roma per esporre ai cittadini le novità del decreto Sicurezza. Cartelloni prima vandalizzati da ignoti e di cui poi il Comune, venerdì scorso, ha disposto la rimozione in quanto considerati discriminatori . Questo perché le immagini, relative ad esempio a occupazioni abusive , scippi sui mezzi pubblici e blocchi stradali, e realizzate con l'intelligenza artificiale, ritraevano anche (ma non solo) persone straniere e di etnia rom. Alle prime rimozioni, denunciate dalla Lega, sabato il Comune ha replicato che «si tratta di un atto adottato autonomamente dagli uffici competenti, a seguito di esposti pervenuti da cittadini». Ma a giorni di distanza si scopre che c'è stato l'interessamento diretto di un assessore capitolino, non menzionato dal Campidoglio ed emerso solo grazie all'accesso agli atti della Lega. Peraltro una segnalazione registrata (perché inoltrata dallo stesso assessore) esiste ma non quadrano i tempi: si tratta infatti di una e-mail di una cittadina successiva di quasi 14 ore a quella con cui Lucarelli, il 24 luglio, ha chiesto agli uffici di svolgere sui manifesti «le opportune valutazioni in coerenza con il regolamento vigente» e di dare «eventualmente seguito» con «le opportune azioni amministrative». Prima di inviarla - spiega l'assessorato, interpellato da Il Tempo - a Lucarelli erano arrivate «segnalazioni informali» e per le «vie brevi». Eppure ieri, dopo l'ennesima denuncia dei leghisti, la replica formale è che «ogni segnalazione che perviene all'attenzione dell'assessorato viene, come da prassi amministrativa, trasmessa al dipartimento competente per le verifiche del caso, senza alcuna indicazione politica. È accaduto anche in questo caso, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, che, anche a nome di alcuni rappresentanti della comunità rom di Roma, ha evidenziato la presenza di manifesti propagandistici a firma del partito della Lega, ritenuti discriminatori e portatori di un messaggio, nemmeno troppo latente, di istigazione all'odio». L'ordine di rimuovere i manifesti sarebbe partito dagli uffici alle 10.46 del 25 luglio. Ma al di là delle versioni capitoline, che non sembrano collimare perfettamente, le ultime spiegazioni non hanno placato le polemiche. Secondo il deputato della Lega Andrea Crippa a Roma si è verificato «un vero e proprio uso politico delle istituzioni per imbavagliare l'opposizione». Per Igor Iezzi i dem romani sono «democratici solo sulla carta: Gualtieri batta un colpo, prenda una posizione pubblica che vada oltre il tentativo goffo di attaccare immagini create dall'IA per cercare di imbavagliare la Lega. Stia tranquillo, non ci riuscirà».