Il tribunale israeliano prolunga la detenzione del dottor Abu Safiya, medico palestinese simbolo di Gaza

Il tribunale israeliano prolunga la detenzione del dottor Abu Safiya, medico palestinese simbolo di Gaza

Resta in carcere il dottor Hussam Abu Safiya, pediatra e direttore dell’ospedale Kamel Adwan di Gaza, arrestato dall’esercito israeliano nel dicembre del 2024. Nei giorni scorsi, sulla stampa internazionale erano circolate notizie sul suo possibile rilascio e sembrava che il suo nome potesse essere tra quello delle centinaia di palestinesi detenuti senza accuse e rimandati […] L'articolo Il tribunale israeliano prolunga la detenzione del dottor Abu Safiya, medico palestinese simbolo di Gaza proviene da Il Fatto Quotidiano .

Manovra: 11 mld da banche-assicurazioni non 'una tantum', ipotesi flat tax su aumenti stipendio

Manovra: 11 mld da banche-assicurazioni non 'una tantum', ipotesi flat tax su aumenti stipendio

La prima voce nelle coperture della manovra è la revisione del Pnrr: il governo mette in conto lo 0,22%, circa 5 miliardi di euro nel 2026. Quella a più alta tensione politica è il "contributo" di banche e assicurazioni, che varrà 0,19 punti, circa 4,3 miliardi per il solo anno prossimo, 11 miliardi 'non una tantum' nel triennio. Al taglio dell'Irpef vengono destinati oltre 2,6 miliardi, 2 miliardi agli interventi sui salari, altrettanti vengono accantonati nel bilancio per far fronte a eventuali sentenze sfavorevoli. In attesa che le misure vengano delineate, il Documento programmatico di Bilancio, inviato nella tarda serata di ieri alla Commissione Ue e al Parlamento, fissa le entrate e uscite della manovra, che in totale per il prossimo anno vale circa 18 miliardi, e ribadisce "l'impegno del Governo a proseguire, da un lato, l'azione di sostegno del potere di acquisto delle famiglie e delle imprese e per il sociale e, dall'altro, ad assicurare la sostenibilità della finanza pubblica". La manovra riduce la seconda aliquota Irpef che, dall'attuale 35% passa al 33%, "limitando i benefici per i redditi più alti", viene sottolineato nel documento presentato all'Europa dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Nel testo non si fa riferimento alla rottamazione, però nella tabella delle voci di spesa vengono previsti oltre un miliardo e mezzo, 0,07 punti di Pil per il 2026 (0,06 per il 2027 e 0,04 per il 2028), per la voce "altre misure fiscali". Annunciata a Bruxelles invece la volontà di disporre misure volte a migliorare le capacità di riscossione degli enti locali. Il promesso intervento sul potere d'acquisto dei salari varrà anche per i dipendenti del privato e della pubblica amministrazione: il governo intende agire con sgravi fiscali, l'ipotesi è quella di una flat tax al 10% su rinnovi e premi di risultato nel settore privato. Gli sconti fiscali arriveranno anche sul trattamento accessorio nel pubblico impiego. In materia di welfare, è rifinanziata, per il 2026 e il 2027, la 'Carta dedicata a te' destinata all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, inoltre "specifiche risorse sono destinate al completamento della riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare" ed è potenziata, per il 2026, la misura già prevista nel 2025 per le lavoratrici madri di due o più figli con reddito non superiore a 40mila euro all'anno. Per quanto riguarda le pensioni, viene confermata la sterilizzazione dell'aumento di tre mesi dell'età pensionabile a partire dal 2027 per i soli "lavori gravosi e usuranti". Per la sanità, all'incremento del fondo per il finanziamento del servizio sanitario nazionale previsto l'anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi per il 2026 e 2,65 miliardi annui per il biennio successivo. Una parte delle risorse è destinata ad assunzioni e al miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario. Riguardo alla spesa in difesa, il Dpb ricorda che il 29 luglio l'Italia ha già espresso l'interesse a fare ricorso allo strumento finanziario europeo Safe (Security Action For Europe), per circa 15 miliardi. Mentre "la valutazione sulla richiesta di attivazione della clausola di salvaguardia nazionale è rimandata a una fase successiva - viene ribadito dal Mef - tenuto anche conto dell'obiettivo di uscire dalla Procedura per Disavanzi Eccessivi".

**Manovra: Pd, 'nel governo rissa vergognosa, Meloni la porti in Parlamento per confronto con opposizione'**

**Manovra: Pd, 'nel governo rissa vergognosa, Meloni la porti in Parlamento per confronto con opposizione'**

Roma, 16 ott. (Adnkronos) - “Il governo sta trasformando la legge di bilancio in una rissa da bar tra vicepremier, irrispettosa per la condizione sociale del Paese. Prima mentono al Parlamento approvando una relazione di finanza pubblica con numeri differenti da quelli inseriti nel Documento di Programmazione di Bilancio inviato a Bruxelles". Così i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd Francesco Boccia e Chiara Braga. "La manovra che conferma riduzione delle risorse e tagli rispetto alle esigenze di Sanità, Scuola e trasporti, passa a 18 miliardi ipotizzando coperture per 4 miliardi per il 2026 dagli extraprofitti che diventerebbero 11 nel triennio. E nemmeno dopo mezza giornata scatta la rissa nel governo". "Ci saremmo aspettati rispetto verso il Parlamento, con l'invio immediato della manovra, invece Tajani e Salvini litigano in pubblico prima ancora di trasmetterla, come se la legge di bilancio fosse cosa loro, diventando di fatto terreno di scontro personale. Salvini rivendica che “le banche metteranno 5 miliardi con gioia”, mentre Tajani la settimana scorsa ha ribadito che “una tassa sugli extraprofitti è roba da Urss” e oggi sottolinea che non ci sarà mai”. Di quali 18 miliardi parla Giorgetti? Dove sono? Visioni opposte che dimostrano solo una cosa: non pensano al Paese, ma ai loro interessi. È inaccettabile che la manovra dello Stato, che riguarda la vita reale degli italiani, tra pensioni insufficienti, sanità privatizzata, famiglie e imprese in difficoltà, venga usata per un regolamento di conti nel governo. E' ora di finirla con la rissa nel governo. Giorgia Meloni trasmetta la manovra al Parlamento e accetti un confronto con le opposizioni per il bene del Paese”.