L’ex nazionale inglese trasferitosi negli Emirati in 3ª serie: “A Londra non puoi portare l’orologio”

L’ex nazionale inglese trasferitosi negli Emirati in 3ª serie: “A Londra non puoi portare l’orologio”

Jonjo Shelvey ha giocato con Liverpool, Newcastle e nazionale inglese, ma a 33 anni ha deciso di trasferirsi negli Emirati Arabi, in terza serie. A Dubai il centrocampista percepisce solo 3000 euro al mese, lo ha fatto perché non gli piace quello che vede a casa sua: "Non voglio più che i miei figli crescano in Inghilterra". Continua a leggere

Vietato ai tifosi ebrei di seguire il Maccabi in trasferta in Inghilterra. Israele protesta con Starmer

Vietato ai tifosi ebrei di seguire il Maccabi in trasferta in Inghilterra. Israele protesta con Starmer

Per motivi di sicurezza, ai tifosi del Maccabi Tel Aviv non sarà consentito assistere alla partita di Europa League in programma il 6 novembre contro l'Aston Villa. La polizia delle West Midlands ha dichiarato di aver classificato la partita come "ad alto rischio" sulla base di "informazioni di intelligence attuali e incidenti precedenti, tra cui scontri violenti e reati d'odio avvenuti durante la partita di Uefa Europa League del 2024 tra Ajax e Maccabi ad Amsterdam ". E poi ci sono gli scontri e i cortei ProPal dei giorni scorsi a Udine in occasione del match Italia-Israele. La polizia britannica ha così deciso di non rischiare, visto che l'Aston Villa ha sede a Birmingham, città ad alta densità di immigrati musulmani. La misura, hanno affermato le forze dell'ordine. "contribuirà ad attenuare i rischi per la sicurezza pubblica", riaffermando "la nostra posizione di tolleranza zero nei confronti dei crimini d'odio in tutte le sue forme". L'iniziativa è stata condannata dal primo ministro del Regno Unito Keir Starmer: "Questa decisione è sbagliata. Non tollereremo l'antisemitismo nelle nostre strade". “Il ruolo della polizia è garantire che tutti i tifosi di calcio possano godersi la partita, senza timore di violenza o intimidazioni", ha sottolineato il premier laburista. Contro la decisione si è scagliata anche la leader dei conservatori Kemi Badenoch, che ha definito la decisione una "vergogna nazionale" e ha esortato Starmer a revocarla. "La squadra è in continuo dialogo con il Maccabi Tel Aviv e le autorità locali durante tutto questo processo, tenendo sempre a mente la sicurezza dei tifosi che assistono alla partita e quella dei residenti", hanno affermato i dirigenti dell'Aston Villa. In Inghilterra molti ancora ricordano i disordini seguiti al match tra il Maccabi e l'Ajax il 7 novembre 2024, ad Amsterdam. Dove quel 5 a 0 decretato dal risultato in campo scatenò una "caccia all'ebreo" durata due giorni dopo che la polizia rivelò che i tifosi della squadra di Tel Aviv avevano strappato una bandiera palestinese dalla facciata di un edificio e l'avevano bruciata, per poi vandalizzare un taxi. Gli scontri tra le tifoserie avevano spinto il sindaco di Amsterdam Femke Halsema a descrivere i disordini come una serie di aggressioni ai danni dei sostenitori del Maccabi. Risultato? Cinque giovani ricoverati in ospedale, una trentina di feriti lievi e sessantadue persone arrestate, principalmente per reati contro l'ordine pubblico. A Udine il corteo Pro-Pal in occasione dell'incontro Italia-Israele per la qualificazione ai Mondiali del 2026 è degenerato in lanci di pietre e tafferugli con la polizia. Quindici persone sono state portate in questura, due sono state arrestate e alle altre é stato consegnato il foglio di via. I manifestanti avevano aderito a un appello più ampio lanciato da gruppi di attivisti pro-Palestina che chiedevano alla Fifa di mettere al bando Israele per le azioni militari nella Striscia di Gaza. Memore di quanto accaduto in Italia e in Olanda la polizia britannica ha voluto giocare d'anticipo. Ma il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar, attraverso un post su X, ha chiesto alle autorità del Regno Unito "di revocare questa decisione codarda!". Cioè, il divieto ai tifosi ebrei di assistere al match Maccabi-Aston Villa. La Palestine Solidarity Campaign ha chiesto invece che la partita venga annullata: "Le squadre di calcio israeliane non dovrebbero partecipare a tornei internazionali mentre commettono genocidio e apartheid". Il deputato di Birmingham Ayoub Khanha ha accolto con favore il provvedimento delle forze dell'ordine: "Positiva la decisione del Safety Advisory Group. Con così tanta ostilità e incertezza intorno alla partita, era giusto adottare misure drastiche". Il mese scorso è stato l'Ajax a vedersi imposto il divieto di ospitare tifosi durante una partita di Champions League a Marsiglia.Il team calcistico, in quell'occasione, aveva dichiarato di essere stato informato della decisione presa "per motivi di sicurezza pubblica dal Ministero degli Interni francese". Pochi giorni dopo la prefettura di Napoli ha impedito la vendita dei biglietti ai tifosi dell'Eintracht Francoforte che speravano di andare a vedere la partita di Champions League contro il Napoli. "In ogni caso - sottolinea la Uefa -le autorità locali competenti restano responsabili delle decisioni relative alla sicurezza degli incontri di calcio che si svolgono sul proprio territorio, decisioni che vengono determinate sulla base di approfondite valutazioni del rischio, che variano da partita a partita e tengono conto delle circostanze precedenti".