
Farmacisti e aziende farmaceutiche, l’evento a Giardini Naxos
SarĂ la quarta edizione della convention organizzata da FarmĂ Plus Articolo Farmacisti e aziende farmaceutiche, l’evento a Giardini Naxos su Live Sicilia .
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L'azzurro numero due al mondo torna in campo nel torneo di esibizione per sfidare la leggenda serba: in palio c'è un posto per la finale
I cadaveri potrebbero essere quelli di una 55enne e un 52enne di Mirano, scomparsi da diversi giorni. L'auto risulta intestata alla figlia di una 77enne, rinvenuta senza vita nel medesimo corso d'acqua il 10 ottobre
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Il termine ‘cortigiana' usato ieri da Maurizio Landini in televisione, riferito a Giorgia Meloni, svela il vero volto dei cosiddetti progressisti, impegnati per la parità all'esterno ma, dentro di sé, ancora profondamente legati a una cultura machista in cui il ruolo della donna, perfino un presidente del Consiglio, è svilito con termini che non esitiamo a definire discriminatori e offensivi. Ecco perché la sinistra non è mai riuscita a esprimere una donna a capo del governo o al Colle". Così il deputato di Fratelli d'Italia Elisabetta Lancellotta, capogruppo del suo partito in commissione di Inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere. "E non sono abituati a vedere una donna che siede ai tavoli delle questioni internazionali più importanti del pianeta, è ascoltata e ha interlocutori, come Trump, aperti al confronto su ogni tema. Con il centrodestra al Governo siamo avanti anche su queste questioni. In silenzio, senza fare rumore, stiamo scardinando anche la cultura maschilista di questa nazione", conclude.
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Le parole di Maurizio Landini contro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono semplicemente inaccettabili. Utilizzare termini volgari e sessisti nei confronti di una donna, oltre che di un rappresentante delle istituzioni, è un gesto che disonora il dibattito pubblico e mostra una profonda mancanza di rispetto. Da chi rappresenta migliaia di lavoratori ci si aspetta senso delle istituzioni, equilibrio e civiltà. Invece Landini ha scelto la strada dell'insulto. Auspichiamo una presa di distanza della sinistra, sempre pronta a sbandierarsi femminista, da questo comportamento vergognoso. A Giorgia Meloni va la solidarietà e vicinanza mia e di tutta Forza Italia”. Lo dichiara Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia.
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Le parole di Landini sono vergognose, sessiste e machiste. Definire ‘cortigiana di Trump' Giorgia Meloni è lo specchio dell'agire del segretario della Cgil, violento e frustrato. La sinistra si fa bella strappandosi le vesti a tutela della donna e censurando parole su parole e cosa accade? Accade che il capo del maggior sindacato dei lavatori e delle lavoratrici, le donne costituiscono il 44,9 degli iscritti totali pari a oltre 2 milioni e 300mila sottoscrizioni rosa, usa un linguaggio volgare nei confronti di Giorgia Meloni. Un'offesa che fatico a commentare, che si aggiunge alle rivolte sociali, alla testa del suo corteo con lo striscione inneggiante alla strage del 7 ottobre, agli scioperi generali indetti dal giorno alla notte in spregio delle norme vigenti". Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. "Consiglierei a Landini di frequentare un corso di gestione della rabbia da un ottimo psicoterapeuta, onde evitare che la sua violenza verbale possa trasformarsi in violenza fisica, sulle orme dei teppisti presenti nella sua manifestazione di cui non si è accorto. Così come non si è accorto dei cimeli dell'industria automobilistica italiana venduti all'estero, delle produzioni de localizzate fuori Italia o dei contratti a 5 euro l'ora sottoscritti dalla Cgil. Vale tutto, tranne gli interessi dei lavoratori e la dignità della donna. Il peggiore sindacato della storia", conclude.
Il nuovo rapporto Assindatcolf fotografa un settore fatto di over 50, donne e tanta voglia di cambiare lavoro. Persi oltre 47 mila addetti dal 2019, 23mila soltanto nell’ultimo anno
Il centrocampista giallorosso racconta dell'impatto con l'allenatore e di ciò che lo ha favorevolmente impressionato: "Si concentra tanto sulla solidità difensiva, ma anche sull'attacco"
Il ventiseienne, indagato per favoreggiamento del reo confesso Emanuele Ragnedda nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Cinzia Pinna, ha spiegato di essere stato effettivamente nella tenuta dove si è consumato il delitto ma solo dopo alcuni giorni dalla scomparsa della 33enne, di cui però non sapeva nulla. Continua a leggere
"I meriti me li prenderò se riuscirò a centrare l'obiettivo sennò andrò a vivere lontano dall'Italia . Già ci sto un po' lontano, ancora più lontano…". Gennaro Gattuso , da vero italiano, non canta vittoria prima del dovuto. Anzi. Memore di quanto accaduto negli ultimi anni, aspetta di vedere i suoi ragazzi qualificati per i Mondiali prima di gioire. E addirittura promette di lasciare il nostro paese in caso di fallimento. " Non sono uno scappato di casa – ha rivendicato Gattuso – qualcosa ho fatto in questi anni, però sapevo che c'era gente che aveva fatto molto di più di me e l'ho presa come una grande responsabilità, non come un peso. Sapevo quello che volevo fare, ce l'avevo ben chiaro, ma non pensavo di riuscire a mandare la squadra 16 volte al gol. Non pensavo questo, pensavo di provare a riuscire a creare un gruppo, a creare una squadra che poteva stare bene in campo, però il merito è loro. Io ho pochissimi meriti . Lavoro sì, gli sto vicino con lo staff, lavoriamo tantissimo , perché sono 7-8 giorni che bisogna veramente lavorare tanto, si dorme poco, però si fa anche questo perché dopo quando arrivano le vittorie si sta molto bene". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44572307]] Gigio Donnarumma , invece, non ha il minimo dubbio: " La terza volta non accadrà , non può accadere: questa Nazionale finirà dentro al prossimo campionato del mondo. Non ho dubbi. Le lezioni del passato hanno un senso se le fai proprie: non sottovaluteremo nessuno, nessuno verrà preso sotto gamba , non avrebbe senso farlo. E, poi, questo gruppo si vuole bene: ci faremo trovare pronti quando arriverà il tempo del playoff", ha aggiunto. Si andrà in campo a marzo. "Un tempo che ci permetterà di entrare ancora di più in sintonia con il nostro commissario tecnico, di metabolizzare le sue idee , di dare sostanza al suo calcio". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44568052]]
La pausa nazionale colpisce i rossoneri: si ferma il centrocampista francese
Il dirigente lascerà il club il prossimo 7 novembre, al termine naturale del suo mandato. Presentate le liste dei candidati per il CdA da Exor e Tether
Con la "sua" Staatskapelle, l'orchestra più antica del mondo, il Maestro italiano dirige una nuova produzione di Falstaff di Verdi. Applausi anche per i concerti con i Berliner Philarmoniker
Quella con i viola in casa è una sfida che, storicamente, rimane indigesta al tecnico livornese quando è sulla panchina del Milan. Ma l'unica volta che l'ha vinta...