“Il caso Almasri è un manifesto di questa destra intollerante”, parla Pierfrancesco Majorino

“Il caso Almasri è un manifesto di questa destra intollerante”, parla Pierfrancesco Majorino

Pierfrancesco Majorino, già europarlamentare, è capogruppo PD Regione Lombardia, membro della Segreteria nazionale del Partito democratico con l’incarico di responsabile Politiche migratorie e Diritto alla Casa. “Mitragliano i soccorritori e i profughi con armi italiane. Il Governo tace e incoraggia”, Così questo giornale titolava in prima pagina in riferimento all’attacco alla Ocean Viking. E facevate […]

Privacy violata: così puoi agire se trovi la tua foto o un deepfake col tuo volto su un sito porno

Privacy violata: così puoi agire se trovi la tua foto o un deepfake col tuo volto su un sito porno

Il principio è semplice: ciascuno ha diritto di tracciare i confini tra l’intimo, il privato e il pubblico decidendo cosa di sé non condividere con nessuno, cosa condividere con pochi, cosa condividere con tutti. Nessuno dovrebbe, per nessuna ragione, violare questi confini. I fatti di cronaca delle ultime settimane, tuttavia, raccontano che purtroppo accade, accade […] L'articolo Privacy violata: così puoi agire se trovi la tua foto o un deepfake col tuo volto su un sito porno proviene da Il Fatto Quotidiano .

La vicenda Pilato-Tarantino sarà stata una ‘stupidata’, ma la trovo umanamente spiacevole

La vicenda Pilato-Tarantino sarà stata una ‘stupidata’, ma la trovo umanamente spiacevole

Se davvero i fatti si fossero svolti come li accredita il Corriere della Sera del 31 agosto, nell’episodio del tentato furto di due flaconi di olii essenziali di cui sono state protagoniste le nazionali di nuoto Benedetta Pilato e Chiara Tarantino al duty free shop dell’aeroporto di Singapore, e cioè che Chiara avrebbe nascosto il […] L'articolo La vicenda Pilato-Tarantino sarà stata una ‘stupidata’, ma la trovo umanamente spiacevole proviene da Il Fatto Quotidiano .

La truffa linguistica dietro a chi accusa di antisemitismo

La truffa linguistica dietro a chi accusa di antisemitismo

A proposito dell’oltraggioso epiteto “antisemita”, riservato a chiunque osi avanzare riserve sulla politica colonialista virata a genocidio da parte dello Stato d’Israele, andrebbe necessariamente definito con più chiarezza che cosa significhi e a chi si riferisca. Stando alla narrazione favolistica dell’Antico Testamento (un testo che secondo lo storico Arnold Toynbee risalirebbe al tempo di Ciro […] L'articolo La truffa linguistica dietro a chi accusa di antisemitismo proviene da Il Fatto Quotidiano .

La Cina sta vivendo una crisi speculare agli Usa: due imperi nati sul controllo delle acque

La Cina sta vivendo una crisi speculare agli Usa: due imperi nati sul controllo delle acque

Qualcosa negli Stati Uniti è rotto. Le infrastrutture, già mediocri, stanno crollando a pezzi, l’inflazione morde i bassi redditi, la costruzione di nuove case è ferma in uno dei pochi paesi avanzati senza ferrovie ad alta velocità. Sia la Bidenomics — l’insieme delle politiche economiche democratiche per mitigare le disuguaglianze e reindustrializzare l’economia — sia […] L'articolo La Cina sta vivendo una crisi speculare agli Usa: due imperi nati sul controllo delle acque proviene da Il Fatto Quotidiano .

La missione di Ascari e Di Battista in Siria insieme a Hannoun e Hijazi

La missione di Ascari e Di Battista in Siria insieme a Hannoun e Hijazi

Spunta una seconda missione di Stefania Ascari, volto del Movimento 5 Stelle, e dell'ex grillino Alessandro Di Battista insieme alla Abspp, l'associazione sanzionata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America in quanto ritenuta una finta associazione caritatevole che serviva per finanziare l'ala militare di Hamas. Due le figure chiave della nostra inchiesta che vediamo al loro fianco: Mohammad Hannoun, volto e numero uno della Abspp, anch'esso sanzionato dal dipartimento del Tesoro in quanto propaggine di Hamas in Italia e Sulaiman Hijazi, all'epoca vicinissimo all'associazione. Ebbene, dopo essere andati in missione in Libano, dal 10 al 15 gennaio 2023 e nel Sud della Turchia dal 15 al 20 gennaio 2023, spunta anche la Siria. Sono di fine marzo 2023 i post di Di Battista e della Ascari in cui, a differenza delle altre volte, chiedono addirittura donazioni per l'Abspp: «Se volete dare una mano all'associazione con la quale sono venuto in Siria e, in precedenza, nei campi profughi palestinesi in Libano ecco i riferimenti», scrive Di Battista allegando le coordinate del conto corrente bancario e di quello postale. Ma sono diversi i post in cui, dopo aver descritto l'attività che stanno svolgendo sul posto, chiedono di contribuire con una donazione. A farlo anche la Ascari che, oltre a scrivere le coordinate, in uno dei video realizzati e in cui si vede la presenza sia di Hannoun che di Hijazi dice: «Mi trovo qui nel nord della Siria assieme all'associazione benefica di solidarietà per il popolo palestinese, assieme al collega Davide Tripedi e all'amico Alessandro Di Battista. Stiamo preparando i pasti per portarli alle famiglie terremotate che hanno perso tutto. Questo cibo è un supporto per andare avanti, così come i pacchi con riso, farina, sale, pasta, legumi che possono aiutare le famiglie ad andare un po' avanti. Quello che si chiede di fare nel proprio piccolo è un aiuto, perché questa gente vive veramente nel fango, vivono senza niente. Un piccolo aiuto, una piccola donazione può veramente fare tanto per far mangiare soprattutto i bambini a cui mancano scarpe, calze, vestiti. Veramente mi auguro che tutti possano dare un piccolo contributo per aiutare questa gente disperata». Dopo le sanzioni americane nei confronti dell'associazione, Alessandro Di Battista e Stefania Ascari hanno intenzione di discostarsi dalla richiesta fatta? Anche perché, stando a quanto dice Di Battista in un video, «tanti di voi hanno fatto delle donazioni e l'associazione ha raccolto circa quaranta mila euro». E ancora: «Veramente se ne avete la possibilità una piccola donazione è utile». Ma sapevano che Hannoun è stato ritratto in atteggiamenti piuttosto amichevoli con diversi vertici di Hamas? Era lui al fianco di Khaled Meshaal, uno degli attuali capi di Hamas, e sorridente dandosi il cinque con Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas dal 2017, ucciso da Israele nel 2024. Proprio Hannoun che ha cercato di smentirci tramite una nota di due delle sue associazioni, l'Api e l'ABSPP, dicendo che ciò che scriviamo sono «forme di terrorismo intellettuale finalizzate a intimidire e zittire chi difende la giustizia e le convenzioni internazionali. È un dramma che accade proprio mentre in Italia cresce una solidarietà popolare verso il popolo palestinese». È tutto lecito? E nemmeno in questo caso il leader Giuseppe Conte sentirà di prendere le distanze?